protesta comitato parco del castello
protesta comitato parco del castello
Territorio

La sede del Provveditorato opere pubbliche è abusiva. Il comitato: «No alla sanatoria»

Venerdì si terrà la nuova conferenza dei servizi dopo la sentenza. Gli attivisti per il Parco del castello: «Lo Stato rispetti le leggi»

La sede del Provveditorato alle opere pubbliche di Bari è abusiva: a dirlo una sentenza del Consiglio di stato, che ha imposto la convocazione di una nuova conferenza dei servizi per venerdì 19 aprile.

Una decisione degli organi preposti accolta favorevolmente dal comitato Parco del castello di Bari, che da anni lotta per vedere riconosciuta l'illegittimità degli edifici edificati fra gli anni '50 e gli anni '60 sul lungomare De Tullio, proprio di fronte al castello, a due passi dalla cattedrale. Il pericolo, denunciato dagli attivisti per il Parco del castello, è che arrivi una sanatoria che lascia in piedi gli edifici irregolari.

Procedendo con ordine: il primo edificio venne costruito nel 1950, mentre il secondo una decina d'anni dopo in qualità di ampliamento del primo. La sentenza, e prima ancora le denunce del comitato, hanno conclamato il carattere illegittimo della prima costruzione, di tre piani, edificata su un terreno vincolato; di conseguenza è da considerarsi abusivo anche il secondo fabbricato, poiché ampliamento di un edificio abusivo.

Ecco, quindi, che il Consiglio di stato ha imposto una nuova riunione della conferenza dei servizi che autorizzò quell'ampliamento, affinché venga rideterminato. «Non vi azzardate a sanare un abuso che per legge non è sanabile», dichiara Arturo Cucciolla, portavoce del comitato.

«Chiediamo che vengano demoliti - aggiunge il presidente del comitato, Andrea Guarnieri Calò Carducci. La conferenza dei servizi convocata venerdì si svolgerà in una sede dichiarata illegittima. Il Consiglio di stato ha dato ragione a quanto detto da noi, dal Comune di Bari e dalla Regione Puglia fin dal 2014: tutti avevano contestato la chiusura della conferenza dei servizi del 2019, chiedendone la riapertura perché non si conosceva il vincolo del terreno».

La relazione peritale commissionata dal giudice del Consiglio di stato, infatti, ha accertato che la costruzione del 1950 ricade in area vincolata, e che quindi le autorizzazioni emesse per la costruzione non erano da considerarsi valide già all'epoca.

In assenza di sanatoria, come auspicato dal comitato, gli edifici verrebbero demoliti; si andrebbe così verso un significativo passo avanti verso la realizzazione del parco del castello. Il progetto, infatti, prevede l'eliminazione dell'ampio parcheggio su viale De Tullio, l'arretramento della carreggiata all'interno dell'area portuale e la sistemazione a verde dell'intero tratto dalla ex dogana al fossato del castello, fino al giardino Isabella d'Aragona, per un totale di sei ettari. «Queste costruzioni non hanno nulla a che fare con un parco che già nel 1930 esisteva» prosegue Guarnieri. «La legge è uguale per tutti, ma lo è un po' di più per lo Stato che emana le leggi stesse. Ci fosse la sanatoria si sancirebbe che ci sono degli enti statali che sono immuni alla legge», conclude Cucciolla.
  • Castello Svevo
Altri contenuti a tema
Sopralluogo a Bari in vista del G7, probabile evento al Castello Svevo Sopralluogo a Bari in vista del G7, probabile evento al Castello Svevo La macchina organizzativa oggi in Puglia, visitati anche diversi luoghi nel brindisino
Al Castello di Bari c'è temporaneamente la "Natività" di Pietro Negroni Al Castello di Bari c'è temporaneamente la "Natività" di Pietro Negroni Domani il maniero barese sarà eccezionalmente aperto al pubblico dalle 9 alle 13
Castello Svevo, presentata a Bari la "Finestra sul cantiere" Castello Svevo, presentata a Bari la "Finestra sul cantiere" Un meraviglioso panorama offerto a baresi e turisti, il monumento sempre più patrimonio della città
Videomapping, riproduzioni 3D, e video touch screen, ecco il nuovo percorso del Castello Svevo Videomapping, riproduzioni 3D, e video touch screen, ecco il nuovo percorso del Castello Svevo Il progetto rientra in quello più ampio di riallestimento, ed è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
"Lungomare di libri", stasera l'anteprima con i cinque finalisti del "Premio Campiello" "Lungomare di libri", stasera l'anteprima con i cinque finalisti del "Premio Campiello" Appuntamento alle 21 al castello svevo. Ingresso gratuito all'evento, che sarà anche trasmesso in diretta
Weekend del 2 giugno, quasi 5mila persone al Castello Svevo Weekend del 2 giugno, quasi 5mila persone al Castello Svevo Tanti hanno approfittato per ammirare i capolavori esposti nella mostra "Antichi popoli di Puglia"
Nuovo allestimento per il Castello Svevo di Bari, svelata  area archeologica inedita Nuovo allestimento per il Castello Svevo di Bari, svelata area archeologica inedita Tantissimi i reperti venuti alla luce durante gli scavi che faranno parte dell'allestimento, lavori terminati a dicembre 2023
Ponte del 25 aprile, record assoluto per il Castello di Bari con oltre 6mila presenze Ponte del 25 aprile, record assoluto per il Castello di Bari con oltre 6mila presenze Luca Minieri: «Ancora una volta si dimostra di successo la scelta di tenere aperti i luoghi della cultura nelle giornate festive»
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.