La pioggia "benedice" san Nicola, apertura dei festeggiamenti in Basilica

La pioggia ha "benedetto" oggi pomeriggio l'avvio delle celebrazioni religiose in vista della sagra di san Nicola 2024. A Bari Vecchia avrebbe dovuto andare in scena tra i vicoli la processione dei resti lignei della "Cassetta della Traslazione", evento di apertura dei festeggiamenti secondo un'antica tradizione che affonda le radici nelle cronache coeve della traslazione delle reliquie di San Nicola da Myra a Bari.

Purtroppo, a causa delle pioggia, la processione è dovuta quasi subito rientrare in basilica, e l'evento di rievocazione di quel lontano 20 aprile 1087 si è tenuto al chiuso, alla presenza comunque di molti baresi e turisti.

«Abbiamo dato inizio alla sagra 2024 con la pioggia, quindi con la benedizione che ci viene dall'altro – ha sottolineato padre Giovanni Distante -. La partenza delle reliquie di san Nicola è avvenuta il 20 aprile 1087, da allora sono passati ben 937 anni. Da quel giorno è cambiato qualcosa in questa città, è cambiata per sempre la storia di Bari e di tutta la Puglia».

E sottolineando che quest'anno in Puglia ci sarà il G7 ha voluto inviare ai grandi della terra che vi parteciperanno un appello: «Con umiltà vogliamo far giungere loro il nostro accorato appello di mettersi in ascolto della voce di Nicola. Diciamo loro di prendere esempio da san Nicola, difensore dei deboli, colui che è andato sempre in soccorso dei bisognosi, amava i poveri. San Nicola è regola di fede, di giustizia, di verità, di amore, di pace».

L'evento, organizzato dai padri domenicani della basilica di san Nicola in collaborazione con il comitato "San Nicola" ha visto la partecipazione delle compagnie teatrali Formediterre e Satyrion; le associazioni Militia Sancti Nicolai, i Marinai della Traslazione, gli Araldi di san Tommaso Becket; con loro i gruppi di sbandieratori Rione Castello e Brancaleone e i tamburini Barone di Freganius.