
Politica
Il Movimento 5 Stelle presenta i candidati a Bari: «Nostro programma fatto con testa e cuore»
All’Hotel Excelsior s’inaugura la campagna elettorale: «Reddito di cittadinanza e tutela dei risparmiatori»
Bari - lunedì 5 febbraio 2018
13.52
Manca ormai meno di un mese al traguardo del 4 marzo, giorno in cui gli italiani saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo governo del Paese. Entra, quindi, nel vivo la campagna elettorale e i vari partiti e movimenti politici si adoperano per presentare all'elettorato i nomi che andranno a riempire le schede e soprattutto i punti programmatici per cambiare il volto dell'Italia nei prossimi cinque anni.
Stamattina è stato il Movimento 5 Stelle a presentare i suoi candidati nei collegi di Bari e provincia, con una conferenza pubblica tenutasi all'Hotel Excelsior, dopo che i nomi erano stati già annunciati una decina di giorni fa. Un prodromo in vista della visita del candidato premier Luigi Di Maio, che giovedì presenterà sempre all'Hotel Excelsior di Bari il programma del Movimento.
Tra chi ha già avuto esperienza nell'ultimo mandato parlamentare (come il senatore Ciampolillo e i deputati Brescia e Scagliuso, che compare tra i candidati supplenti) e chi invece si affaccia per la prima volta alla politica istituzionale, tutti i nomi candidati dal M5S alle politiche sono espressione del territorio e appartengono alle varie lotte politiche, civili e sociali di cui la compagine grillina si è sempre fatta portavoce, incarnando lo spirito della politica "dal basso".
Tra i punti salienti del programma pentastellato compaiono soluzioni alternative alla "Buona Scuola" renziana per risanare l'istruzione pubblica «Impazzita insieme al famoso algoritmo», come emerge dalla discussione, nuove assunzioni tra le fila delle Forze dell'Ordine per garantire più sicurezza ai cittadini, investimenti su mobilità e turismo sostenibili, aumento delle risorse a disposizione della sanità pubblica, 17 miliardi di Euro a sostegno delle famiglie e della natalità (in Italia uno dei tassi più bassi al mondo), riduzione del gravame fiscale su privati cittadini e imprese, tutela dei risparmiatori vittima del crack delle banche soccorse con fondi pubblici.
Tutti punti che compaiono al fianco dei "cavalli di battaglia" che Grillo e Casaleggio hanno sbandierato fin dal primo nucleo embrionale del Movimento: stop agli sprechi, tagli ai costi della politica, reddito di cittadinanza, tolleranza zero verso corruzione e infiltrazioni mafiose nella politica, superamento della legge Fornero, stop al business legato all'immigrazione e ridiscussione dei parametri di Dublino.
«Il Movimento 5 Stelle è in continua evoluzione, in continuo movimento per l'appunto – dice Alfonso (Lello) Ciampolillo, senatore uscente M5S e candidato al Senato nel collegio Puglia 01. Questa campana elettorale è incentrata su un programma innovativo, fatto con la testa ma anche con in cuore. Noi vogliamo concretamente risolvere i problemi degli italiani: in primo luogo, come sempre abbiamo detto, ci sarà il reddito di cittadinanza, una misura che servirà a restituire dignità alle persone, a rilanciare i consumi, a far rivivere la piccola e media impresa che i governi precedenti hanno completamente distrutto».
Altrettanto importante nella vision politica del M5S è la questione delle banche, uno dei principali punti di rottura rispetto ai governi passati. Ancora Ciampolillo: «Con le persone più deboli ci siamo impegnati sul fronte delle banche. In questi giorni sono pronti a partire cinquemila ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di quelle persone che hanno perso tutti i loro risparmi, e anche in Puglia ci sono numerose vittime delle banche. Noi dobbiamo dare un segnale nuovo, un futuro certo alle famiglie e ai nostri giovani. Vediamo un'Italia nuova, un'Italia a cinque stelle con Luigi Di Maio premier».
«Dopo cinque anni di dura formazione politica siamo pronti a governare il Paese – fa eco l'onorevole Giuseppe Brescia, candidato capolista alla Camera nel collegio Puglia 01.Nelle istituzioni di tutta Italia e di tutta la Puglia dobbiamo portare l'onestà, la trasparenza, la coerenza e i nostri valori. Abbiamo già dimostrato di saperlo fare in questi cinque anni all'opposizione e ora siamo pronti a dimostrare di saperlo fare anche al governo, per realizzare i punti del nostro programma, tutti quanti pensati per il bene dei cittadini italiani».
Stamattina è stato il Movimento 5 Stelle a presentare i suoi candidati nei collegi di Bari e provincia, con una conferenza pubblica tenutasi all'Hotel Excelsior, dopo che i nomi erano stati già annunciati una decina di giorni fa. Un prodromo in vista della visita del candidato premier Luigi Di Maio, che giovedì presenterà sempre all'Hotel Excelsior di Bari il programma del Movimento.
Tra chi ha già avuto esperienza nell'ultimo mandato parlamentare (come il senatore Ciampolillo e i deputati Brescia e Scagliuso, che compare tra i candidati supplenti) e chi invece si affaccia per la prima volta alla politica istituzionale, tutti i nomi candidati dal M5S alle politiche sono espressione del territorio e appartengono alle varie lotte politiche, civili e sociali di cui la compagine grillina si è sempre fatta portavoce, incarnando lo spirito della politica "dal basso".
Tra i punti salienti del programma pentastellato compaiono soluzioni alternative alla "Buona Scuola" renziana per risanare l'istruzione pubblica «Impazzita insieme al famoso algoritmo», come emerge dalla discussione, nuove assunzioni tra le fila delle Forze dell'Ordine per garantire più sicurezza ai cittadini, investimenti su mobilità e turismo sostenibili, aumento delle risorse a disposizione della sanità pubblica, 17 miliardi di Euro a sostegno delle famiglie e della natalità (in Italia uno dei tassi più bassi al mondo), riduzione del gravame fiscale su privati cittadini e imprese, tutela dei risparmiatori vittima del crack delle banche soccorse con fondi pubblici.
Tutti punti che compaiono al fianco dei "cavalli di battaglia" che Grillo e Casaleggio hanno sbandierato fin dal primo nucleo embrionale del Movimento: stop agli sprechi, tagli ai costi della politica, reddito di cittadinanza, tolleranza zero verso corruzione e infiltrazioni mafiose nella politica, superamento della legge Fornero, stop al business legato all'immigrazione e ridiscussione dei parametri di Dublino.
«Il Movimento 5 Stelle è in continua evoluzione, in continuo movimento per l'appunto – dice Alfonso (Lello) Ciampolillo, senatore uscente M5S e candidato al Senato nel collegio Puglia 01. Questa campana elettorale è incentrata su un programma innovativo, fatto con la testa ma anche con in cuore. Noi vogliamo concretamente risolvere i problemi degli italiani: in primo luogo, come sempre abbiamo detto, ci sarà il reddito di cittadinanza, una misura che servirà a restituire dignità alle persone, a rilanciare i consumi, a far rivivere la piccola e media impresa che i governi precedenti hanno completamente distrutto».
Altrettanto importante nella vision politica del M5S è la questione delle banche, uno dei principali punti di rottura rispetto ai governi passati. Ancora Ciampolillo: «Con le persone più deboli ci siamo impegnati sul fronte delle banche. In questi giorni sono pronti a partire cinquemila ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di quelle persone che hanno perso tutti i loro risparmi, e anche in Puglia ci sono numerose vittime delle banche. Noi dobbiamo dare un segnale nuovo, un futuro certo alle famiglie e ai nostri giovani. Vediamo un'Italia nuova, un'Italia a cinque stelle con Luigi Di Maio premier».
«Dopo cinque anni di dura formazione politica siamo pronti a governare il Paese – fa eco l'onorevole Giuseppe Brescia, candidato capolista alla Camera nel collegio Puglia 01.Nelle istituzioni di tutta Italia e di tutta la Puglia dobbiamo portare l'onestà, la trasparenza, la coerenza e i nostri valori. Abbiamo già dimostrato di saperlo fare in questi cinque anni all'opposizione e ora siamo pronti a dimostrare di saperlo fare anche al governo, per realizzare i punti del nostro programma, tutti quanti pensati per il bene dei cittadini italiani».