Tatiana e sua sorella Mariia
Tatiana e sua sorella Mariia
Attualità

Da un anno a Bari dopo la fuga dalle bombe a Kiev, la storia di Mariia, Varvara e Tetiana

A raccontare quanto accaduto alla sua famiglia è Tatiana, da 5 anni in Italia: "Non avrebbero mai pensato di lasciare la loro casa"

Tatiana vive da 5 anni a Casamassima. Mai avrebbe pensato che un anno fa la guerra avrebbe sconvolto la vita della sua famiglia, costretta a scappare dall'Ucraina. Sua sorella, sua madre e sua nipote non avevano in programma di andare a vivere all'estero, ora da un anno vivono insieme a lei, nel barese. È Tatiana a raccontarci la loro storia.

Tatiana può raccontarci qual è la storia della sua famiglia? Come sono andate le cose un anno fa?

La mia famiglia, mia sorella Mariia di 35 anni, mia madre Tetiana di 61 e mia nipote Varvara che ha 10 anni, sono arrivate in Italia a marzo dello scorso anno. Mia sorella abitava a Kiev, mentre mia madre a Dnipro. Il secondo giorno di guerra un missile ha colpito la casa dove abitava mia sorella, e con suo marito e sua figlia sono stati costretti a lasciare la città. Hanno trovato rifugio in un paesino al confine con la Polonia, in campagna, dove sono stati per circa un mese. La situazione era molto difficile, io personalmente ero molto preoccupata per loro.

Come sono riuscite ad arrivare in Italia? È stata lei dall'Italia a dare loro una mano in qualche modo?

Sono stata io a dire loro di raggiungermi, perché la situazione stava peggiorando. All'inizio le zone più pericolose erano quelle vicino alle città, mentre in zone vicine al confine sembrava essere più tranquillo, ma dopo pochi giorni non è stato più così. Sono riuscita a trovare un pullman per loro che faceva il tragitto dall'Ucraina a Bari e a fine marzo sono arrivate da me. Il marito di mia sorella però è rimasto in Ucraina, a Kiev.

Ormai la sua famiglia vive nel barese da circa un anno, come si trovano? Com'è stata l'accoglienza nei loro confronti?

La bambina quest'anno sta frequentando la scuola qui, a Casamassima. Si sta trovando molto bene, sia con le maestre che con i compagni. Le maestre sono molto brave, e cercano di aiutarla in tutti i modi, hanno anche trovato un libro specifico per insegnare la lingua italiana agli ucraini. Mia nipote ha anche fatto amicizia con diversi compagni di scuola. Mia sorella e mia madre in Ucraina insegnavano canto. Mariia al momento non sta lavorando, mentre mia madre sì, fa lezioni di canto agli adulti. A mia sorella piacerebbe molto insegnare canto ai bambini.

Che aspettative avete per il futuro? Siete pessimisti rispetto alla situazione nel vostro paese?

Non possiamo essere pessimisti, in queste situazioni non si può esserlo oppure non si riesce a vivere e ad andare avanti. Noi speriamo solo che vada tutto bene e che la guerra finisca prima possibile. La mia famiglia non avrebbe mai voluto trasferirsi all'estero. La mia famiglia stava bene in Ucraina, con i loro amici e i loro parenti, e le loro cose. Vorrebbero tanto tornare a casa prima possibile.
  • Guerra
Altri contenuti a tema
Secondo anniversario della guerra in Ucraina, la Regione si colora di giallo e blu Secondo anniversario della guerra in Ucraina, la Regione si colora di giallo e blu Stamattina manifestazione al Museo Civico con proiezione del documentario “20 Days in Mariupol”
Stop al genocidio nella striscia di Gaza, a Bari un flash mob ideato da Claudia Lerro Stop al genocidio nella striscia di Gaza, a Bari un flash mob ideato da Claudia Lerro L'attrice, nota per aver fatto parte di Lolita Lobosco, ha a cuore la questione essendo il suo compagno palestinese
A Bari il galà di beneficenza per l'Ucraina, l'ambasciatore Melnyk: «Grato per sostegno e solidarietà» A Bari il galà di beneficenza per l'Ucraina, l'ambasciatore Melnyk: «Grato per sostegno e solidarietà» Organizzata raccolta fondi per le vittime di guerra attraverso la vendita di cestini di prodotti tipici dei due popoli
Bari scende in piazza contro la guerra in Ucraina, l'appello: «Tacciano le armi, negoziato subito» Bari scende in piazza contro la guerra in Ucraina, l'appello: «Tacciano le armi, negoziato subito» La manifestazione organizzata dal Comitato per la pace della provincia: «Concreto il rischio nucleare»
Ucraina di nascita, sposata con un barese: a Oksana Hobush la cittadinanza italiana Ucraina di nascita, sposata con un barese: a Oksana Hobush la cittadinanza italiana Ieri il conferimento da parte del sindaco. La donna risiede nella nostra città dal 2017
Bari e gli Ucraini in piazza per la pace, manifestazione in via Sparano Bari e gli Ucraini in piazza per la pace, manifestazione in via Sparano Presente anche il sindaco Decaro e tante altre comunità dai georgiani ai bielorussi
Un anno di guerra in Ucraina, le iniziative solidali in programma a Bari Un anno di guerra in Ucraina, le iniziative solidali in programma a Bari La torre della Città metropolitana si tinge di giallo e blu, in piazza San Ferdinando la manifestazione
Guerra in Ucraina, la basilica di San Nicola chiama i fedeli a raccolta: «Preghiera per la pace» Guerra in Ucraina, la basilica di San Nicola chiama i fedeli a raccolta: «Preghiera per la pace» L'iniziativa, lanciata da padre Giovanni Distante, si ripeterà ogni mercoledì di quaresima sulla tomba del patrono
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.