Guardia di Finanza
Guardia di Finanza
Cronaca

Corruzione a Bari, coinvolti imprenditori e l'ex direttore amministrativo pro-tempore dell’Asl di Brindisi

Non prevista alcuna misura nei confronti del pubblico ufficiale, comunque indagato per il medesimo reato, in quanto collocato in congedo nel 2018

In data odierna, il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bari, in collaborazione con la squadra mobile della polizia di Stato di Brindisi, ha eseguito un'ordinanza - emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari su richiesta di questa Procura della Repubblica - applicativa di misure cautelari, di tipo interdittivo, nei confronti di 4 soggetti, di cui 2 imprenditori e 2 dirigenti di impresa.

L'esecuzione delle misure cautelari costituisce l'epilogo di una complessa attività investigativa coordinata da questa Procura della Repubblica e svolta, dapprima, dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato di Brindisi e, successivamente, dal Gruppo Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Bari, articolazione specializzata nel contrasto agli illeciti contro la Pubblica Amministrazione e, nello specifico, alla corruzione.

Gli approfondimenti investigativi - inerenti a vicende già oggetto di accertamento da parte della Procura della Repubblica di Brindisi e consistiti in intercettazioni telefoniche, acquisizioni documentali, indagini finanziarie e attività di riscontro - hanno consentito di acquisire a carico del direttore amministrativo pro-tempore dell'A.S.L. di Brindisi e di altri 4 soggetti un grave compendio indiziario, in relazione ad un'attività corruttiva avvenuta a Bari e provincia tra il 2016 ed il 2017.

È stato accertato, in particolare, che il predetto pubblico ufficiale ha posto in essere taluni atti contrari ai propri doveri di ufficio, ovvero l'indebita promozione del pagamento
- in favore di una società con sede a Roma (già aggiudicataria del "servizio energia" presso l'A.S.L. di Brindisi) di fatture relative a manutenzioni straordinarie non richieste e non adeguatamente documentate (verbalmente autorizzate dallo stesso direttore amministrativo in violazione della specifica regolamentazione dell'Ente) del valore di oltre 1,3 milioni di euro;
- di una proposta economica, presentata dalla medesima impresa romana, relativa alla fornitura di filtri "anti-legionella" al prezzo antieconomico di € 379.500,00 oltre I.V.A. Commessa, questa, successivamente acquisita dall'A.S.L. di Brindisi da altro operatore al prezzo più conveniente di € 8.500,00 oltre I.V.A.

Quale contropartita del proprio interessamento illecito, il pubblico ufficiale ha ricevuto indebite utilità consistenti nella ristrutturazione - a titolo gratuito - di un immobile di sua proprietà ubicato a Bari (rinnovamento impiantistica e lavori edili), del valore di circa 63 mila euro, eseguita da una s.r.l. con sede ad Acquaviva delle Fonti (BA). Quest'ultima è stata, a sua volta, indirettamente ricompensata per le opere prestate, ottenendo dalla citata società romana l'affidamento di un subappalto di lavori presso un nosocomio barese.

Alla luce del sopra riportato compendio investigativo, il competente G.I.P. presso il Tribunale di Bari - accogliendo la richiesta avanzata da questa Procura della Repubblica – ha, ora, emesso un'ordinanza applicativa della misura cautelare interdittiva, della durata di mesi 9, in relazione alla fattispecie di reato di concorso in corruzione nei confronti di 4 soggetti e precisamente:
  • della sospensione delle funzioni di direzione di impresa nei confronti di R.N. (cl. 1962), dirigente di impresa, residente a Roma;
  • del divieto di esercitare la professione nei confronti di P.T.V. (cl. 1982), ingegnere residente nella provincia di Brindisi;
  • del divieto di esercitare attività di impresa nei confronti di T.P. (cl. 1971) e C.E. (cl. 1943), imprenditori residenti, rispettivamente, nelle provincie di Bari e Roma.

Il provvedimento cautelare non prevede, invece, l'applicazione di alcuna misura nei confronti del pubblico ufficiale, comunque indagato per il medesimo reato, perché sono venute meno nei suoi confronti le prescritte esigenze cautelari, in quanto collocato in congedo nel 2018.

Gli esiti dell'attività d'indagine costituiscono un'ulteriore, concreta testimonianza del costante presidio esercitato dalla Procura della Repubblica di Bari - in stretta sinergia con il locale Nucleo PEF Bari - per la repressione del grave fenomeno della corruzione, a tutela del buon andamento della Pubblica Amministrazione.
  • Guardia di Finanza
Altri contenuti a tema
Sequestrati beni a due noti imprenditori baresi Sequestrati beni a due noti imprenditori baresi Operazione della Guardia di Finanza
Peculato e riciclaggio, sequestrati beni per oltre 800mila euro Peculato e riciclaggio, sequestrati beni per oltre 800mila euro L'operazioni dei finanzieri di Bari
Imprese agricole, fabbricati e terreni: sequestro da 1 milione di euro per Mario Lerario Imprese agricole, fabbricati e terreni: sequestro da 1 milione di euro per Mario Lerario Sequestrate due imprese agricole, sei fabbricati, quarantacinque appezzamenti di terreno per un’estensione complessiva di 14 ettari
Fermato nelle acque di Bari cittadino svizzero con mandato di arresto internazionale Fermato nelle acque di Bari cittadino svizzero con mandato di arresto internazionale Era a bordo di un catamarano: frode e riciclazzio per oltre 20 milioni di dollari le ipotesi di reato
Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli firmano un memorandum d'intesa con le dogane serbe Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli firmano un memorandum d'intesa con le dogane serbe Siglato a Roma un accordo volto a rafforzare la cooperazione in materia di scambio informativo e formazione
GdF Bari, contestato danno erariale di quasi 200mila euro a due dipendenti pubblici GdF Bari, contestato danno erariale di quasi 200mila euro a due dipendenti pubblici La Procura Regionale della Corte dei Conti ha notificato due inviti a dedurre
Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza dal Comune di Bari Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza dal Comune di Bari Il sindaco Vito Leccese ha voluto pubblicamente ringraziare il Corpo
Arrestato al porto di Bari latitante albanese gravato da mandato di cattura internazionale Arrestato al porto di Bari latitante albanese gravato da mandato di cattura internazionale L'operazione della Guardia di Finanza
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.