Celebrato al "Petruzzelli" il primo anno dell'Orchestra Sinfonica Federiciana

Un primo compleanno speciale per la Fondazione Orchestra Sinfonica Federiciana, che lunedì 15 dicembre ha festeggiato con "Concerto 365 - Un anno di emozioni", un grande concerto sul prestigioso palcoscenico del Teatro Petruzzelli. Un viaggio musicale tra suggestioni classiche e spirito delle festività, pensato per ripercorrere simbolicamente un anno intenso di attività, produzioni, collaborazioni e crescita artistica: dalle classiche melodie della Carmen di Georges Bizet alle atmosfere natalizie dello Schiaccianoci di Čajkovskij.

Costituita nel novembre 2024, a Bisceglie, la Fondazione Orchestra Sinfonica Federiciana rappresenta una delle realtà musicali più significative del panorama pugliese, nata con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio e di offrirsi come punto di riferimento stabile per la musica sinfonica in Puglia. Il 2025 ha segnato una tappa fondamentale per la giovane istituzione: dal 1° maggio, il maestro Riccardo Muti ha accettato la presidenza onoraria della Fondazione, conferendo prestigio e autorevolezza a un progetto che mira a unire eccellenza musicale, progettualità e visione culturale.

Presieduta dal generale Pasquale Preziosa e guidata dal maestro Benedetto Grillo (direttore musicale), sotto la direzione artistica del soprano Sara Allegretta, ha dato vita nel 2025 a una programmazione articolata, con eventi distribuiti nei principali centri della Puglia, intrecciando percorsi narrativi, iniziative educative e collaborazioni istituzionali.
A dirigere l'orchestra, il maestro Benedetto Grillo: «Un compleanno speciale in un luogo speciale. Un'emozione unica, con un pubblico calorosissimo e un teatro gremito: non è affatto scontato. Quello appena trascorso è stato un anno di successi e di grandi traguardi, ma solo chi osa riesce a raggiungere determinati obiettivi. Sono felicissimo di aver diretto un'orchestra che quest'anno ha accolto tantissimi direttori ospiti di livello internazionale e orgoglioso del percorso artistico compiuto finora, che rappresenta solo l'inizio. Auspichiamo nuovi traguardi e guardiamo con fiducia al futuro. A gennaio riprenderemo a Bisceglie con il Concerto di Capodanno, come lo scorso anno, ma in una nuova location: suoneremo infatti nel Teatro Garibaldi, da poco riaperto. Il sogno, per il prossimo compleanno dell'orchestra, è quello di avere la presenza del maestro Riccardo Muti. In ogni caso, l'obiettivo resta sempre lo stesso: alzare l'asticella, migliorare continuamente e dare lavoro ai professionisti del territorio».

La serata ha segnato il primo grande traguardo pubblico della Fondazione, anticipando le linee guida della programmazione 2026, pensata per consolidare la presenza dell'Orchestra Sinfonica Federiciana nel panorama culturale regionale e nazionale.

«Abbiamo celebrato il primo anno di attività dell'Orchestra Sinfonica Federiciana e lo abbiamo fatto nel tempio della musica per eccellenza: il Teatro Petruzzelli – è il commento del soprano Sara Allegretta, direttrice artistica -. Un palcoscenico di straordinaria importanza che ha accolto questo concerto con grandissimo successo, grazie a un pubblico numeroso e ad un programma particolarmente ricco e suggestivo. Nel corso di questo primo anno l'attività dell'orchestra è stata molto intensa: il repertorio ha spaziato dalla musica sinfonica all'opera, dal repertorio sacro al pop, fino al sinfonico-vocale. Un percorso che testimonia la grande versatilità dell'ensemble e la sua capacità di affrontare ed eseguire con competenza repertori molto diversi tra loro».

«La Fondazione è nata con l'obiettivo di dare un futuro ai nostri giovani talenti – sottolinea il generale Pasquale Preziosa – presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica Federiciana -. Un futuro non solo all'interno della nostra regione, ma anche al di fuori della Puglia, in Italia e all'estero. Attraverso una visione chiara e una pianificazione attenta, nei prossimi anni varcheremo i confini regionali per far conoscere il nostro progetto in altri territori. Uno dei desideri più profondi della Fondazione è quello di portare un messaggio di musica e di pace anche nei Paesi segnati dai conflitti, non appena deporranno le armi. Saremo presenti per offrire un segno concreto di pace attraverso la musica. Questo è il futuro della musica e dei nostri talenti: essere riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo».