Cronaca
Casamassima, aggredirono i volontari dell'associazione carabinieri. Due arresti
I fatti risalgono al 27 giugno. In manette finiscono un 32enne e un 38enne del luogo
Provincia - sabato 8 agosto 2020
12.08
I carabinieri della stazione di Casamassima hanno tratto in arresto G.L., 32enne, e A.F., 38enne, entrambi di Casamassima, su provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Bari. I due, la sera del 27 giugno 2020, all'interno della villa comunale di Casamassima, nella centrale via Marconi gremita di famiglie con bambini al seguito, avevano brutalmente aggredito alcuni volontari dell'associazione carabinieri in congedo, colpendoli ripetutamente con calci, mentre questi erano intenti a espletare un servizio di "assistenza civica" nell'interesse della collettività.
La "colpa" dei volontari era stata quella di essere intervenuti per sedare una lite tra due donne, una delle quali risultata essere la sorella di uno degli aggressori. I Carabinieri sono riusciti a identificare gli aggressori, peraltro già noti alle forze dell'ordine, attraverso le testimonianze raccolte e mediante i filmati estrapolati dai sistemi di video-sorveglianza comunale, perfettamente funzionante.
Il giudice, ravvisando un pericolo attuale e concreto di reiterazione criminosa, ed in ragione della mancanza di autocontrollo dimostrata dai prevenuti, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 32enne e gli arresti domiciliari per il 38enne.
La "colpa" dei volontari era stata quella di essere intervenuti per sedare una lite tra due donne, una delle quali risultata essere la sorella di uno degli aggressori. I Carabinieri sono riusciti a identificare gli aggressori, peraltro già noti alle forze dell'ordine, attraverso le testimonianze raccolte e mediante i filmati estrapolati dai sistemi di video-sorveglianza comunale, perfettamente funzionante.
Il giudice, ravvisando un pericolo attuale e concreto di reiterazione criminosa, ed in ragione della mancanza di autocontrollo dimostrata dai prevenuti, ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 32enne e gli arresti domiciliari per il 38enne.