Eventi e cultura
Bari, il prossimo 7 settembre arriva la Piccola Amal
Si tratta di marionetta gigante che partendo da Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia, proseguirà poi il suo viaggio di oltre ottomila chilometri verso Manchester
Bari - martedì 31 agosto 2021
Comunicato Stampa
Arriverà a Bari il prossimo 7 settembre la Piccola Amal, marionetta gigante che partendo da Gaziantep, al confine tra Siria e Turchia, proseguirà poi il suo viaggio di oltre ottomila chilometri verso Manchester. The Walk_Il Cammino, questo il titolo del progetto, è il più grande Festival itinerante irripetibile dedicato ai diritti dei bambini rifugiati mai realizzato che dal 27 luglio, e fino al 3 novembre, attraverserà otto Paesi: Turchia, Grecia, Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio e Regno Unito.
Un evento che ha come obiettivo principale quello di valorizzare e sensibilizzare l'intera comunità alla tutela dei diritti umani e dell'infanzia, all'accoglienza, alla cultura delle diversità, al clima e all'educazione.
L'unica tappa pugliese, la prima in Italia dove la produzione è affidata a Roberto Roberti e Ludovica Tinghi, prevede il passaggio da Bari di Amal il prossimo 7 settembre. La marionetta altra tre metri e mezzo che rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni, creata dalla Handspring Puppet Company, arriverà a Bari in nave dalla Grecia e sarà accolta da una serie di grandi eventi culturali, spettacoli pubblici ed eventi di comunità.
E in un momento storico come quello che stiamo vivendo, con l'emergenza afgana in primo piano, diventa ancora più urgente e rilevante l'iniziativa che la Regione Puglia con il Teatro Pubblico Pugliese, e con il con il patrocinio di Comune di Bari, sta portando avanti attraverso questo progetto.
Amal non è solo una marionetta. Amal è una bambina siriana rifugiata di 9 anni, in carne e ossa, come ce ne sono tante e rappresenta gli oltre 34 milioni di bambini rifugiati e sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie. Ha vissuto una guerra, ha perso i genitori, è stata costretta a lasciare la sua terra e a viaggiare da sola, di notte e di giorno, attraversando i Paesi e la storia alla ricerca di un futuro. Amal ha paura. Come hanno paura oggi le migliaia di bambine e bambini, donne e uomini che cercano di lasciare la loro terra, l'Afghanistan, perché non sanno, o forse temono, per la vita futura nel loro Paese.
Il suo compito è quello di accendere i riflettori su quella parte dell'umanità spesso non considerata, su milioni di bambini sfollati, ognuno con la propria storia e porta con sé un messaggio universale: "Non dimenticatevi di noi".
La Puglia sarà la prima terra che Amal incontrerà sulla sua strada italiana, Bari la prima città del Vecchio Continente ad accoglierla. Qui Amal scoprirà una terra di ospitalità, di attraversamenti, di contaminazioni e scambi fra culture, di arrivi e partenze. La grande prova di apertura nei confronti dei vicini albanesi, poco più di 30 anni fa, l'8 agosto del 1991, ha cambiato la storia di questa terra catapultando i pugliesi, e con loro tutti gli italiani in una nuova epoca di grandi spostamenti di massa. Un tema che oggi è ancora più stringente e va affrontato con serietà e attenzione, e che oggi la Puglia dimostra ancora una volta di saper gestire attraverso la messa a disposizione di strutture di accoglienza per chi fugge da Kabul e dall'Afghanistan.
Saranno tre i momenti fondamentali che Amal vivrà a Bari il prossimo 7 settembre. Eventi che inizieranno al mattino a Torre a Mare, nello stesso luogo in cui nel 1087 i marinai baresi arrivarono con le reliquie di San Nicola e che poi si sposteranno a Bari nel pomeriggio per concludersi proprio davanti alla Basilica del Santo Patrono di Bari e protettore dei bambini.
Alle 11 Amal approderà nel vecchio continente arrivando nel piccolo porto di Torre a Mare. Qui ad aspettarla troverà una Grande Nonna, realizzata dal maestro cartapestaio Domenico Galluzzi dell'associazione Chiaro e Tondo di Putignano, insieme a bambini e famiglie, gente del luogo e rappresentanti delle comunità residenti in puglia; un piccolo spaccato della città multietnica che rassicurerà Amal e le racconterà di una terra di ospitalità millenaria, aperta, la cui storia fatta di incontri e attraversamenti, insegna che "qui nessuno è straniero".
Amal farà l'incontro più significativo della sua prima giornata italiana: nel pomeriggio, alle 18, si sposterà a Bari dove, accompagnata dai bambini e delle bambine della città la Piccola Amal andrà alla scoperta della città di Bari, nel suo primo giorno italiano. In corso Vittorio Emanuele (all'altezza del Palazzo dell'Economato) incontrerà i rappresentanti istituzionali della città che vorranno conoscerla e farle dei doni di benvenuto: un momento simbolico di accoglienza per Amal e per tutti i bambini rifugiati.
La sera, alle 20, in piazza San Nicola, davanti alla Basilica del Santo Patrono della Città di Bari la giornata di Amal si concluderà con un momento di spettacolo che darà vita a un grande rito collettivo di accoglienza e inclusione. La nonna, portatrice di saggezza e tradizione, le darà speranza e coraggio per continuare il suo viaggio, le indicherà la strada verso nord e le darà consigli per superare gli ostacoli che potrebbe incontrare lungo il cammino.
Nella giornata è previsto anche l'intervento di alcuni artisti come Erica Mou; Nabil Bey Michele Jamil Marzella e Mariangela Gualtieri con un suo testo inedito.
L'arrivo di Amal a Bari però non sarà fine a sé stesso, ma darà il via al mese pugliese dedicato ai diritti dei bambini e dell'infanzia: un intenso programma di convegni, incontri e spettacoli per adulti, famiglie e bambini diffusi su tutto il territorio regionale, che saranno comunicati in un secondo momento.
Un evento che ha come obiettivo principale quello di valorizzare e sensibilizzare l'intera comunità alla tutela dei diritti umani e dell'infanzia, all'accoglienza, alla cultura delle diversità, al clima e all'educazione.
L'unica tappa pugliese, la prima in Italia dove la produzione è affidata a Roberto Roberti e Ludovica Tinghi, prevede il passaggio da Bari di Amal il prossimo 7 settembre. La marionetta altra tre metri e mezzo che rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni, creata dalla Handspring Puppet Company, arriverà a Bari in nave dalla Grecia e sarà accolta da una serie di grandi eventi culturali, spettacoli pubblici ed eventi di comunità.
E in un momento storico come quello che stiamo vivendo, con l'emergenza afgana in primo piano, diventa ancora più urgente e rilevante l'iniziativa che la Regione Puglia con il Teatro Pubblico Pugliese, e con il con il patrocinio di Comune di Bari, sta portando avanti attraverso questo progetto.
Amal non è solo una marionetta. Amal è una bambina siriana rifugiata di 9 anni, in carne e ossa, come ce ne sono tante e rappresenta gli oltre 34 milioni di bambini rifugiati e sfollati, molti dei quali separati dalle loro famiglie. Ha vissuto una guerra, ha perso i genitori, è stata costretta a lasciare la sua terra e a viaggiare da sola, di notte e di giorno, attraversando i Paesi e la storia alla ricerca di un futuro. Amal ha paura. Come hanno paura oggi le migliaia di bambine e bambini, donne e uomini che cercano di lasciare la loro terra, l'Afghanistan, perché non sanno, o forse temono, per la vita futura nel loro Paese.
Il suo compito è quello di accendere i riflettori su quella parte dell'umanità spesso non considerata, su milioni di bambini sfollati, ognuno con la propria storia e porta con sé un messaggio universale: "Non dimenticatevi di noi".
La Puglia sarà la prima terra che Amal incontrerà sulla sua strada italiana, Bari la prima città del Vecchio Continente ad accoglierla. Qui Amal scoprirà una terra di ospitalità, di attraversamenti, di contaminazioni e scambi fra culture, di arrivi e partenze. La grande prova di apertura nei confronti dei vicini albanesi, poco più di 30 anni fa, l'8 agosto del 1991, ha cambiato la storia di questa terra catapultando i pugliesi, e con loro tutti gli italiani in una nuova epoca di grandi spostamenti di massa. Un tema che oggi è ancora più stringente e va affrontato con serietà e attenzione, e che oggi la Puglia dimostra ancora una volta di saper gestire attraverso la messa a disposizione di strutture di accoglienza per chi fugge da Kabul e dall'Afghanistan.
Saranno tre i momenti fondamentali che Amal vivrà a Bari il prossimo 7 settembre. Eventi che inizieranno al mattino a Torre a Mare, nello stesso luogo in cui nel 1087 i marinai baresi arrivarono con le reliquie di San Nicola e che poi si sposteranno a Bari nel pomeriggio per concludersi proprio davanti alla Basilica del Santo Patrono di Bari e protettore dei bambini.
Alle 11 Amal approderà nel vecchio continente arrivando nel piccolo porto di Torre a Mare. Qui ad aspettarla troverà una Grande Nonna, realizzata dal maestro cartapestaio Domenico Galluzzi dell'associazione Chiaro e Tondo di Putignano, insieme a bambini e famiglie, gente del luogo e rappresentanti delle comunità residenti in puglia; un piccolo spaccato della città multietnica che rassicurerà Amal e le racconterà di una terra di ospitalità millenaria, aperta, la cui storia fatta di incontri e attraversamenti, insegna che "qui nessuno è straniero".
Amal farà l'incontro più significativo della sua prima giornata italiana: nel pomeriggio, alle 18, si sposterà a Bari dove, accompagnata dai bambini e delle bambine della città la Piccola Amal andrà alla scoperta della città di Bari, nel suo primo giorno italiano. In corso Vittorio Emanuele (all'altezza del Palazzo dell'Economato) incontrerà i rappresentanti istituzionali della città che vorranno conoscerla e farle dei doni di benvenuto: un momento simbolico di accoglienza per Amal e per tutti i bambini rifugiati.
La sera, alle 20, in piazza San Nicola, davanti alla Basilica del Santo Patrono della Città di Bari la giornata di Amal si concluderà con un momento di spettacolo che darà vita a un grande rito collettivo di accoglienza e inclusione. La nonna, portatrice di saggezza e tradizione, le darà speranza e coraggio per continuare il suo viaggio, le indicherà la strada verso nord e le darà consigli per superare gli ostacoli che potrebbe incontrare lungo il cammino.
Nella giornata è previsto anche l'intervento di alcuni artisti come Erica Mou; Nabil Bey Michele Jamil Marzella e Mariangela Gualtieri con un suo testo inedito.
L'arrivo di Amal a Bari però non sarà fine a sé stesso, ma darà il via al mese pugliese dedicato ai diritti dei bambini e dell'infanzia: un intenso programma di convegni, incontri e spettacoli per adulti, famiglie e bambini diffusi su tutto il territorio regionale, che saranno comunicati in un secondo momento.