FOTO JPG
FOTO JPG
Cronaca

Bari, conserva manufatti del V-IV secolo a.c.: scatta il sequestro. Opere donate al museo di Altamura

Gli agenti della Guardia di Finanza hanno scoperto le opere nell'abitazione di un uomo originario di Gravina in Puglia

Li deteneva in una vetrinetta della sua abitazione, senza averne fatto denuncia al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, pur essendone obbligato per legge: si tratta di 19 manufatti in terracotta, sequestrati dai militari della Compagnia di Altamura a un cittadino di Gravina in Puglia.
Le Fiamme Gialle, dopo aver scoperto la detenzione dei manufatti nel corso di altre attività di servizio effettuate nei confronti di un'associazione culturale di Gravina in Puglia (BA), al fine di accertare l'eventuale loro riconducibilità alla categoria dei "beni culturali ovvero di interesse archeologico", hanno immediatamente interessato un esperto in materia, il quale ha stabilito che si tratta di "materiale autentico, di interesse culturale e archeologico rinveniente da contesti tombali, datati tra la fine del V secolo e l'inizio del IV secolo A.C." e li ha così catalogati: 2 kothon a fascia monoansata, ciotola rotolo convessa monoansata, coppetta ad alto piede a fascia, piatto ad alto piede a motivi fitomorfi di composto, 2 pentolini rituali, stabnoss a decorazione lineare con coperchio, olpetta a vernice bruna, 2 brocchette monoansate a decorazione lineare, piatto su piede ad anello a decorazione lineare, kylix ad alto piede a vernice rossa, brocca a fascia monoansata, piatto su piede a fascia bicroma rossonera, piatto monocromo con vernice caduta, calice a fasce ad alto piede, frammento di labbro con ansa riferibile a brocca, frammento di base di calice".
Il detentore dei reperti – che non è stato in grado di dimostrare la legittimità dell'acquisto – è stato denunciato per violazione delle disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e paesaggio. Inoltre, con il sequestro effettuato e poi convalidato dalla Procura della Repubblica di Bari (diretta dal Procuratore F.F. Roberto Rossi), il gravinese è stato privato dei beni detenuti illegittimamente. Il Giudice per le indagini preliminari ha ora disposto la confisca dei beni e, su richiesta delle Fiamme Gialle, l'assegnazione del materiale archeologico al Museo Nazionale di Altamura.
Nella mattinata di ieri, presso il Museo altamurano, alla presenza della Direttrice - dott.ssa Elena Silvana Saponaro, del Sindaco di Altamura - avv. Rosa Melodia e dell'Assessore alla cultura Nunzio Perrone, sono stati consegnati i preziosi reperti, che sono stati così restituiti alla collettività per essere ammirati non solo dalla popolazione murgiana, ma anche dai numerosi turisti che visitano la città di Altamura.
  • Guardia di Finanza
  • Bari
  • Altamura
  • Gravina in Puglia
Altri contenuti a tema
Sequestrati beni a due noti imprenditori baresi Sequestrati beni a due noti imprenditori baresi Operazione della Guardia di Finanza
Peculato e riciclaggio, sequestrati beni per oltre 800mila euro Peculato e riciclaggio, sequestrati beni per oltre 800mila euro L'operazioni dei finanzieri di Bari
Imprese agricole, fabbricati e terreni: sequestro da 1 milione di euro per Mario Lerario Imprese agricole, fabbricati e terreni: sequestro da 1 milione di euro per Mario Lerario Sequestrate due imprese agricole, sei fabbricati, quarantacinque appezzamenti di terreno per un’estensione complessiva di 14 ettari
Fermato nelle acque di Bari cittadino svizzero con mandato di arresto internazionale Fermato nelle acque di Bari cittadino svizzero con mandato di arresto internazionale Era a bordo di un catamarano: frode e riciclazzio per oltre 20 milioni di dollari le ipotesi di reato
Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli firmano un memorandum d'intesa con le dogane serbe Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli firmano un memorandum d'intesa con le dogane serbe Siglato a Roma un accordo volto a rafforzare la cooperazione in materia di scambio informativo e formazione
GdF Bari, contestato danno erariale di quasi 200mila euro a due dipendenti pubblici GdF Bari, contestato danno erariale di quasi 200mila euro a due dipendenti pubblici La Procura Regionale della Corte dei Conti ha notificato due inviti a dedurre
Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza dal Comune di Bari Cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza dal Comune di Bari Il sindaco Vito Leccese ha voluto pubblicamente ringraziare il Corpo
Arrestato al porto di Bari latitante albanese gravato da mandato di cattura internazionale Arrestato al porto di Bari latitante albanese gravato da mandato di cattura internazionale L'operazione della Guardia di Finanza
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.