Bari, bambini "invadono" il Consiglio Regionale per la loro festa

"Oggi è una giornata importante, cerchiamo di fare in modo che questo fondamentale documento trovi reale applicazione ogni giorno nelle scuole, nelle istituzioni pubbliche, in famiglia. Dobbiamo inoltre ricordare che ci sono bambini in difficoltà. Sono bambini a rischio su diversi fronti. Per questo oggi sia anche giornata di presa di coscienza e non solo di festa". Così Ludovico Abbaticchio il Garante dei diritti dell' Infanzia e dell' Adolescenza della Regione Puglia, ha aperto nell'Agorà del Consiglio regionale, la giornata commemorativa dei 30 anni della Convenzione ONU per i Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.Una giornata dedicata ai bambini ed alle bambine, ai ragazzi ed alle ragazze di scuole di diverso ordine e grado per un momento corale di approfondimento su tematiche legate a diritti, bisogni collettivi e interessi diffusi dei minori.

"Come la cronaca ci racconta - ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo - siamo in un momento non semplice. Vediamo tanta violenza e tanto odio. C'è bisogno di fare, per questo contiamo molto sul lavoro che si può compiere attraverso il Garante dei minori, contro ogni tipo di violenza e verso il pieno riconoscimento di diritti fondamentali dei minori come quello alla salute e all'istruzione".

L'evento, curato e realizzato da Progetto Città, ha visto una prima parte della giornata con la partecipazione di tre classi del Circolo Didattico Re David di Bari plesso Iqbal che sono state coinvolte, dal mese di ottobre, in un laboratorio di attività vocali, ritmiche, gestuali e coreutiche con due artisti jazz, Daniele Bove e Gianna Montecalvo in una selezione dei brani oggetto del laboratorio musicale (dall'Inno d'Italia all'Inno europeo passando per My favourite things). La seconda parte della giornata è stata curata da ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo e secondo grado, con il coinvolgimento attivo di alcuni giovani attori (tra i 15 e i 17 anni) dell'Accademia teatrale Unika di Bari.