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A Bari arriva il "Treno verde" di Legambiente per promuovere la mobilità a zero emissioni

Il convoglio ambientalista sarà in stazione dal 22 al 24 febbraio. Domani il taglio del nastro

Un convoglio ambientalista per sensibilizzare sull'effetto dell'inquinamento urbano nel quadro dei cambiamenti climatici. Da domani, venerdì 22 febbraio, a domenica 24 febbraio presso il binario 4 Ovest della stazione centrale di Bari sarà in sosta il "Treno verde" di Legambiente, campagna realizzata insieme a Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Quella barese sarà la seconda tappa di un tour che si concluderà ad aprile a Milano per promuovere un futuro con mobilità a zero emissioni, ridurre l'inquinamento (secondo il principio europeo "chi inquina paga"), puntare sull'intermodalità e sull'elettrico, a partire dai trasporti pubblici e la sharing mobility.

Domani alle 11 il taglio del nastro del convoglio ambientalista; a seguire la premiazione delle best practices sulla mobilità urbana e sostenibilità in Puglia. Autorità, cittadini, aziende e start up saranno invitati a firmare il Manifesto per una mobilità a zero emissioni: dieci impegni per cambiare volto alle aree urbane e dare avvio a questa rivoluzione. Saranno presenti: Mirko Laurenti, Portavoce del Treno Verde; Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia; Giovanni Giannini, Assessore alla Mobilità e Infrastrutture della Regione Puglia; Bruna Di Domenico, Direttore trasporto regionale Trenitalia Puglia; Pietro Petruzzelli, Assessore all'Ambiente Comune di Bari; Federico Fusari, Direttore Generale Consorzio Ricrea.

Per responsabilizzare e informare i cittadini sul problema dell'inquinamento atmosferico ad accompagnare il Treno Verde ci sarà uno speciale monitoraggio scientifico per misurare le polveri sottili (PM1, PM2.5 e PM10) e i flussi di traffico nelle città, anche grazie al progetto di Legambiente Volontari per Natura sulla citizen science (il contributo dei cittadini alla misurazione del livello di inquinamento e alla definizione delle soluzioni).

A bordo del Treno Verde la mostra didattica e interattiva, allestita all'interno delle quattro carrozze, che permetterà di toccare con mano le sfide che abbiamo di fronte per segnare la fine dell'era delle fonti fossili e per dare una risposta efficace alla drammaticità dei mutamenti climatici. La mostra, il cui ingresso è gratuito, sarà visitabile da lunedì a mercoledì dalle 8:30 alle 14 per le scuole prenotate e dalle 16 alle 19 per tutti i visitatori.

Nella prima carrozza saranno approfonditi i rischi dell'inquinamento atmosferico e acustico, ma anche come i trasporti incidono sulle nostre vite e sul clima. Nella seconda carrozza, invece, saranno esplorate soluzioni innovative a zero emissioni ed intermodalità con le buone pratiche delle città italiane ed estere. Sempre in questa carrozza sarà presente Play Mobility, il progetto educativo del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane a disposizione di tutte le classi che visiteranno il Treno Verde. La terza carrozza del convoglio è, invece, tutta dedicata alla filiera del recupero e riciclo dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) di Ecopneus, partner principale del Treno Verde. Infine nella quarta carrozza - dove come ogni anno saranno ospitate conferenze, dibattiti e laboratori - sarà possibile riflettere su come promuovere questo cambiamento in prima persona, attraverso la sharing mobility e le buone pratiche di condivisione della mobilità.

Tra i Partner sostenitori Enel X, un'azienda che sta cercando di guidare quella che chiama "eMobility Revolution". Alla base di questa rivoluzione c'è la creazione di un'infrastruttura di ricarica pubblica e privata che faccia superare le barriere all'ingresso, creando valore sostenibile e condiviso tra tutti gli stakeholder della filiera. Si batte fortemente per cancellare i "falsi miti" relativi alla mobilità elettrica e investono costantemente in innovazione (soprattutto legata alle batterie) e sistemi di connettività tra i veicoli.

A bordo ci saranno le migliori esperienze italiane impegnate sul fronte della sostenibilità ambientale, oltre ad Ecopneus ed Enel X, sarà presente l'altro Partner sostenitore Ricrea; i partner Bosch, Iterchimica, Montello, Valorizza (brand di Sma e Gemmlab); i partner tecnici Con.Tec, Ecoplus, 100% Campania - Formaperta e come le esperienze dei partner start up Lime e Movecoin. Media partner del tour del convoglio ambientalista sono la Nuova Ecologia e QualEnergia. Gli allestimenti delle carrozze sono stati curati, invece, dall'Accademia delle Arti e nuove tecnologie di Roma.

Il programma completo del Treno Verde a Bari in sosta al binario 4 ovest della stazione centrale

Venerdì 22 febbraio

Dalle ore 8.30 alle 14 - A scuola di mobilità: le classi salgono a bordo del Treno Verde

Ore 11.00 - Inaugurazione e taglio del nastro.
Premiazione delle best practices sulla mobilità urbana e sostenibilità in Puglia e firma del "Manifesto per una mobilità a zero emissioni".
Saranno presenti: Mirko Laurenti, Portavoce del Treno Verde, Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, Giovanni Giannini, Assessore alla Mobilità e Infrastrutture della Regione Puglia, Bruna Di Domenico, Direttore trasporto regionale Trenitalia Puglia, Pietro Petruzzelli, Assessore all'Ambiente Comune di Bari, Federico Fusari, Direttore Generale Consorzio Ricrea

Ore 16.00 - 19.00 - Apertura al pubblico.

Dalle ore 16.00 alle 18.00 - Legambiente Puglia e Legambiente Bari portano lo sportello del progetto Volontari per Natura sul treno verde per incontrare cittadini e curiosi e raccogliere le segnalazioni SOS Aria e SOS scarichi.

Sabato 23 febbraio

Dalle ore 8.30 alle 14 - A scuola di mobilità: le classi salgono a bordo del Treno Verde

Ore 11.00 - Flash mob(ility) "No allo Smog!"

Ore 16.00 - 19.00 - Apertura al pubblico.

Domenica 24 febbraio

Dalle ore 10.00 alle 14.00 - Apertura al pubblico.
11.00 - Conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio scientifico di Legambiente sull' inquinamento atmosferico a Bari.
Saranno presenti: Mirko Laurenti, Portavoce del Treno Verde; Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia; Antonio Decaro, Sindaco Comune di Bari, Vito Bruno, Direttore Generale Arpa Puglia; Roberto Antonacci, Presidente Legambiente Bari
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