
Altri sport
Sport, talento e identità: premiazione delle eccellenze baresi
L'evento si è tenuto sabato 29 novembre
Bari - domenica 30 novembre 2025
11.47
Si è tenuto oggi a Palazzo della Città, l'evento di premiazione dedicato alle eccellenze sportive baresi: atleti e associazioni che nel corso del 2025 si sono distinti conquistando traguardi e riconoscimenti in numerose competizioni nazionali e internazionali.
All'iniziativa hanno partecipato il sindaco Vito Leccese, il presidente del Coni Angelo Giliberto, il consigliere delegato allo Sport Lorenzo Leonetti, la consigliera delegata alle relazioni con le realtà locali, enti e associazioni che promuovono e sostengono le politiche giovanili territoriali Giovanna Salemmi, l'artista Alberto Cramarossa, i presidenti di oltre 15 associazioni sportive del territorio e 90 atleti, tra cui 5 paraolimpici, protagonisti di un anno ricco di risultati nelle diverse discipline: lotta, judo, karate, calcio, tennis, nuoto, canoa, canottaggio, boxe thailandese, taekwondo, atletica.
Ad arricchire la premiazione è stata la consegna del riconoscimento artistico ideato da Alberto Cramarossa che unisce sport e poesia: "Il valore di essere". Un trofeo simbolico in legno naturale, inciso con una frase che celebra non solo il risultato sportivo, ma l'identità e il percorso umano degli atleti: impegno, sacrificio, dedizione e crescita personale. Il premio è realizzato con materiali ecocompatibili, senza plastica né trattamenti invasivi, un manufatto artigianale che coniuga estetica, sostenibilità e significato.
Al centro del trofeo, la frase scelta dall'artista: "Lo sport è un ponte tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare." Un messaggio che interpreta lo sport come luogo di trasformazione, dove il talento incontra il coraggio e ogni sfida diventa un'opportunità di crescita. La parola ponte richiama l'idea di passaggio, possibilità, slancio verso ciò che ancora non si è, ma si può diventare.
"Lo sport è uno straordinario strumento di coesione sociale, riconosciuto finalmente anche a livello costituzionale per il suo valore educativo, formativo e per la promozione del benessere psicofisico - ha detto il sindaco Vito Leccese - Come istituzioni dobbiamo lavorare in stretta collaborazione con scuole e associazioni sportive per promuovere, stimolare e sostenere la pratica sportiva, con particolare attenzione a tutte quelle discipline considerate "minori", che troppo spesso restano fuori dai riflettori nonostante l'impegno enorme che richiedono. Dietro ogni vittoria, ma anche dietro ogni sconfitta, ci sono storie di sacrificio e di dedizione: degli atleti, certo, ma anche delle famiglie che li accompagnano ogni giorno, ad ogni gara e ad ogni allenamento. La città di Bari, come anticipato in questi giorni, avrà l'onore di ospitare la fiamma olimpica il 31 dicembre: sarà un'occasione preziosa per celebrare ancora una volta questi valori e i tanti sportivi che rendono grande la nostra comunità".
"La premiazione di oggi ci permette di riconoscere il valore degli atleti e delle associazioni che portano con orgoglio i colori di Bari in Italia e in Europa – dichiara Lorenzo Leonetti – risultati che arricchiscono non solo le loro carriere, ma soprattutto la nostra comunità. Perché attraverso lo sport non si costruiscono solo successi personali, ma percorsi che ispirano altri giovani e contribuiscono a rendere migliore la nostra città. Come amministrazione continueremo a sostenere questo impegno, promuovendo una cultura sportiva fondata su merito, partecipazione e crescita collettiva".
"Con la poetry art – ha concluso Alberto Cramarossa – ho sempre voluto dimostrare che la poesia non è un'isola per pochi, ma una lingua universale che può vivere ovunque. Anche nello sport, che è un linguaggio potente: quando incontra autenticità, lealtà, talento, lavoro, bellezza, tutto questo è già poesia. Questo premio è il modo più naturale per farle incontrare".
All'iniziativa hanno partecipato il sindaco Vito Leccese, il presidente del Coni Angelo Giliberto, il consigliere delegato allo Sport Lorenzo Leonetti, la consigliera delegata alle relazioni con le realtà locali, enti e associazioni che promuovono e sostengono le politiche giovanili territoriali Giovanna Salemmi, l'artista Alberto Cramarossa, i presidenti di oltre 15 associazioni sportive del territorio e 90 atleti, tra cui 5 paraolimpici, protagonisti di un anno ricco di risultati nelle diverse discipline: lotta, judo, karate, calcio, tennis, nuoto, canoa, canottaggio, boxe thailandese, taekwondo, atletica.
Ad arricchire la premiazione è stata la consegna del riconoscimento artistico ideato da Alberto Cramarossa che unisce sport e poesia: "Il valore di essere". Un trofeo simbolico in legno naturale, inciso con una frase che celebra non solo il risultato sportivo, ma l'identità e il percorso umano degli atleti: impegno, sacrificio, dedizione e crescita personale. Il premio è realizzato con materiali ecocompatibili, senza plastica né trattamenti invasivi, un manufatto artigianale che coniuga estetica, sostenibilità e significato.
Al centro del trofeo, la frase scelta dall'artista: "Lo sport è un ponte tra ciò che siamo e ciò che possiamo diventare." Un messaggio che interpreta lo sport come luogo di trasformazione, dove il talento incontra il coraggio e ogni sfida diventa un'opportunità di crescita. La parola ponte richiama l'idea di passaggio, possibilità, slancio verso ciò che ancora non si è, ma si può diventare.
"Lo sport è uno straordinario strumento di coesione sociale, riconosciuto finalmente anche a livello costituzionale per il suo valore educativo, formativo e per la promozione del benessere psicofisico - ha detto il sindaco Vito Leccese - Come istituzioni dobbiamo lavorare in stretta collaborazione con scuole e associazioni sportive per promuovere, stimolare e sostenere la pratica sportiva, con particolare attenzione a tutte quelle discipline considerate "minori", che troppo spesso restano fuori dai riflettori nonostante l'impegno enorme che richiedono. Dietro ogni vittoria, ma anche dietro ogni sconfitta, ci sono storie di sacrificio e di dedizione: degli atleti, certo, ma anche delle famiglie che li accompagnano ogni giorno, ad ogni gara e ad ogni allenamento. La città di Bari, come anticipato in questi giorni, avrà l'onore di ospitare la fiamma olimpica il 31 dicembre: sarà un'occasione preziosa per celebrare ancora una volta questi valori e i tanti sportivi che rendono grande la nostra comunità".
"La premiazione di oggi ci permette di riconoscere il valore degli atleti e delle associazioni che portano con orgoglio i colori di Bari in Italia e in Europa – dichiara Lorenzo Leonetti – risultati che arricchiscono non solo le loro carriere, ma soprattutto la nostra comunità. Perché attraverso lo sport non si costruiscono solo successi personali, ma percorsi che ispirano altri giovani e contribuiscono a rendere migliore la nostra città. Come amministrazione continueremo a sostenere questo impegno, promuovendo una cultura sportiva fondata su merito, partecipazione e crescita collettiva".
"Con la poetry art – ha concluso Alberto Cramarossa – ho sempre voluto dimostrare che la poesia non è un'isola per pochi, ma una lingua universale che può vivere ovunque. Anche nello sport, che è un linguaggio potente: quando incontra autenticità, lealtà, talento, lavoro, bellezza, tutto questo è già poesia. Questo premio è il modo più naturale per farle incontrare".





Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bari 


.jpg)
.jpg)


