Spezia-Bari, sulla panchina dei liguri ci sarà Roberto Donadoni

La sua ultima esperienza su una panchina era stata nel 2020, in Cina, allo Shenzen. Poi nulla, perché Roberto Donadoni è fatto così, poche parole e cultura del lavoro. Se i risultati non vengono, si sta zitti e non si prega "la parrocchietta" dei procuratori potenti di farti rientrare nel giro.

L'ex commissario tecnico della nazionale ed una delle più forti ali di tutti i tempi del calcio italiano venerdì 7 novembre siederà nuovamente su una panchina in Italia e sarà quella dello Spezia, che sfiderà il Bari. Proprio contro il Bari, ironia della sorte, inizierà l'avventura di Donadoni in Liguria, lui che di Polignano a Mare ha fatto una seconda casa.
Il presidente del club spezzino, Charlie Stillitano, ha puntato su di lui per far risalire la squadra dalle sabbie mobili in cui si è cacciata in questo avvio di campionato, nonostante una rosa di buon livello per la cadetteria. Lo Spezia è infatti ultimo con 7 punti e contro i biancorossi di casa nostra tenterà di portare a casa tre punti ad ogni costo. Stillitano e Donadoni si conoscevo dalla stagione 1996/1997, quando l'allora centrocampista ex Milan ed Atalanta approdò nel campionato statunitense con gli allora New York Metrostars, di cui Stillitano era dirigente.
Oggi questa nuova avventura, una seconda chance dopo anni ai margini.

Il Bari, dal canto suo, dovrà puntare forte sulla continuità di risultati, esprimendo un calcio migliore di quello visto nelle ultime uscite, e cercando la sua prima vittoria in trasferta per uscire definitivamente dalla bassa classifica e lanciarsi, se possibile, alla caccia di un posto al sole. Non sarà facile e Fabio Caserta ed i suoi ragazzi lo sanno bene, perché quando cambia un allenatore c'è sempre entusiasmo anche in piazze depresse. Bisognerà quindi giocare con intelligenza e puntare sulla tecnica di alcuni calciatori biancorossi, sperando che mostrino finalmente tutto il loro potenziale.