Gli ultras del Bari per Igor Protti

La doccia gelata era arrivata nel pomeriggio di sabato 5 luglio: Igor Protti, attraverso i suoi canali social, si è fatto fotografare in ospedale ed ha annunciato di essere stato sottoposto ad intervento chirurgico, propedeutico ad una lunga cura per combattere una grave malattia.

Un annuncio che ha subito smosso il cuore grande dei tifosi biancorossi. Decine i messaggi di affetto verso l'attaccante che, più di chiunque altro, ha fatto battere il cuore dei baresi. Per lui sono arrivati messaggi di sostegno anche di giornalisti, uomini e donne del mondo della cultura e dello sport.

Anche gli ultras della Curva Nord gli hanno dedicato uno striscione, appeso ai cancelli del prefiltraggio dello stadio San Nicola: "Igor lotta da ultras!", a significare l'amore incondizionato ed il forte legame del popolo biancorosso al suo idolo.
Igor Protti è un supereroe per i baresi, una sorta di figura divenuta negli anni mitologica, impossibile arrendersi ad una malattia subdola, impossibile non sostenerlo oggi come la gente di Bari ha fatto negli anni '90. "Igor Bari ti ama", apparve scritto sui cartelloni pubblicitari affittati per l'occasione lungo la tangenziale, tra Palese e Santo Spirito. Oggi tutta la gente biancorossa è con Protti, nella sua partita più dura, certa che, prima o poi, caricherà la gamba d'appoggio e tirerà fuori una nuova rovesciata come fece a Bergamo, per segnare il gol più bello.
Igor Protti non è solo, ci sono decine di migliaia di baresi che gli tengono la mano e vogliono vincere, ancora una volta, con lui.