Calcio
Bari e Spezia non si fanno male, è 1-1 al San Nicola
Liguri in vantaggio con Mateju, poi il pareggio biancorosso con Sibilli
Bari - domenica 3 marzo 2024
18.10
Tra Bari e Spezia vince l'equilibrio. È 1-1 al San Nicola, nella sfida valevole per la 28ma giornata di serie B, davanti a 15.927 spettatori (8809 abbonati, 130 ospiti): liguri in vantaggio al 50' con Mateju, pareggio biancorosso al 57' con il solito Sibilli, che con la fortunata deviazione di Hristov trova il decimo goal del suo campionato.
Ancora una prestazione opaca e poco convincente per i galletti, che davanti al loro pubblico offrono l'ennesima prova inconcludente, contribuendo a rendere sempre più elettrica l'atmosfera, già carica per l'incessante contestazione del tifo organizzato all'indirizzo della proprietà.
Con questo pareggio il Bari sale a quota 34 punti, che valgono il 13mo posto a +5 sui playout e a -2 dai playoff, in attesa che il Modena disputi la sua sfida contro la Cremonese, che potrebbe dare ai canarini l'allungo a +5 per blindare l'ottava posizione.
Alla luce della pesante squalifica di Vicari, mister Beppe Iachini vara un 3-4-1-2 con una vera rivoluzione di formazione: Brenno tra i pali, difesa a tre con Matino e Zuzek ai lati di capitan Di Cesare, Dorval e Ricci larghi a tutta fascia, Edjouma e Benali nel mezzo alle spalle di Sibilli, che agisce a sostegno dell'inedita coppia offensiva Nasti-Morachioli.
Mister Luca D'Angelo risponde con il 3-5-2 per il suo spezia: Zoet in porta, Tanco-Hristov-Nikolau (c) dietro, Mateju ed Elia sulle corsie, Cassata-Nagy-Jagiello in mezzo, Francesco Esposito e Di Serio davanti.
A partire forte è lo Spezia, che nei primi minuti si riversa a testa bassa in avanti e mette in mezzo un paio di palloni pericolosi, ma la difesa di casa se la cava. Al 4' Brenno vola con una parata plastica sul tiro di Tanco da fuori, potente ma non abbastanza angolato. L'avvio del Bari è lento, impreciso e con poche idee; Dorval a destra soffre tantissimo le scorribande di Elia, al centro Edjouma perde quantità incalcolabili di palloni. Al minuto 11' i galletti si fanno vedere con Dorval, che conclude un'azione insistita da calcio d'angolo ma il suo bel sinistro finisce tra le braccia di Zoet. Dorval fa e disfa in avvio di gara: al 17' il terzino algerino perde un pallone sanguinoso sulla trequarti e manda lo Spezia al tiro con Cassata, che chiama Brenno a una parata complicata e decisiva per salvarsi in corner e toglierla dal sette. La contro-occasione per i biancorossi arriva al 20', quando Di Cesare viene servito da Sibilli ma, da posizione favorevole, rinuncia al tiro in porta preferendo il passaggio al centro, dove la difesa ligure fa buona guardia. La partita non segue uno sviluppo tattico ben preciso, ma vive di folate: al 29' Cassata ci riprova ancora da fuori, ma di nuovo Brenno alza il muro e chiude la porta. Al 43' i biancorossi battono un altro colpo con Zuzek, che prova il destro sugli sviluppi di un corner ma la spara in curva sud. Il primo tempo si conclude dopo 1' di recupero, con due ammoniti per parte (Matino e Di Cesare per i biancorossi, Nagy e Mateju per gli ospiti) e i fischi del San Nicola all'indirizzo di un brutto Bari.
Iachini lascia negli spogliatoi Edjouma, per presentarsi a inizio ripresa con Lulic a centrocampo. L'avvio di secondo tempo è più frizzante per i biancorossi, che al 46' orchestrano una bella azione con Sibilli, Morachioli e lo stesso Lulic, che appoggia per Nasti fermato con le brutte da Tanco, ma per il signor Monaldi di Macerata non c'è rigore. Al 49' è ancora Bari: angolo di Sibilli, capitan Di Cesare stoppa e calcia col destro, ma Zoet è attento.
Quello del Bari è un fuoco di paglia, perché al 50' lo Spezia trova il vantaggio, nel complesso meritato: cross di Elia per il tagli di Mateju, che addomestica il pallone, si gira su Di Cesare e la piazza alle spalle di Brenno. La reazione del Bari è più di pancia che di testa, ed è affidata al solito Sibilli, che al 57' prende palla e tira da fuori incontrando la fortunata deviazione di Hristov che toglie il tempo a Zoet e regala il pareggio ai galletti.
A inaugurare la girandola di cambi è mister D'Angelo: nello Spezia entrano Falcinelli, Bertola e Salvatore Esposito per Di Serio, Tanco e Jagiello. Iachini risponde con gli ingressi di Guiebre e Puscas per Ricci e Nasti. A portare l'inerzia dalla propria parte è la squadra biancorossa, che al 70' sfiora il goal con Lulic, ma il suo destro da posizione defilata si spegne sull'esterno della rete. L'altalena delle sostituzioni continua a un quarto d'ora dalla fine: nello Spezia dentro Bandinelli per Cassata (poi anche Moro per Francesco Esposito), nel Bari fuori l'acciaccato Morachioli per far posto ad Achik.
Nel finale è ancora Di Cesare il più pericoloso per il Bari: al minuto 81' il capitano la raccoglie su un angolo di Achik e calcia, chiamando Zoet e la difesa spezzina a salvarsi con affanno. Al 90' la squadra di casa va vicina al goal con il colpo di testa di Puscas, che raccoglie un traversone di Sibilli da sinistra ma spedisce largo. L'ultimo sussulto arriva al 95' con Sibilli, che calcia da lontanissimo ma spedisce alto. Al triplice fischio del signor Monaldi sono ancora fischi sonori per il Bari, mentre in campo va in scena un accenno di rissa tra Di Cesare e Mateju.
Marcatori: 5' Mateju (S), 12'st Sibilli (B)
Bari (4-3-1-2): Brenno, Matino, Di Cesare (c), Zuzek, Dorval, Edjouma (1'st Lulić), Benali, Ricci (27'st Guiebre), Sibilli, Morachioli (32'st Achik), Nasti (27'st Puscas)
A disp.: Pellegrini, Pissardo, Bellomo, Maiello, Pucino, Dachille, Acampora, Kallon
All. G. Iachini
Spezia (3-5-2): Zoet, Tanco (18'st Bertola), Elia, Nagy, Esposito F. (39'st Moro), Di Serio (18'st Falcinelli), Cassata (31'st Bandinelli), Mateju, Nikolaou (c), Hristov, Jagiello (18'st Esposito S.)
A disp.: Crespi, Jureskin, Cipot, Vignali, Muhl, Gelashvili, Verde
All. L. D'Angelo
Arbitro: Sig. Marco Monaldi (Macerata); assistenti: Sig. Giuseppe Di Giacinto (Teramo) e Sig. Francesco Cortese (Palermo). Quarto Ufficiale: Sig. Valerio Crezzini (Siena). VAR: Federico Dionisi (L'Aquila), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Di Cesare (B), Mateju (S), Matino (B), Nagy (S), Nasti (B), Bertola (S)
Espulsi:
Angoli: 5-8
Rec.: 1'pt; 5'st
Note:
Stadio San Nicola; cielo sereno, 16°C, terreno in buone condizioni; 13.650 spettatori (8.809 abbonati; 130 tifosi ospiti)
Ancora una prestazione opaca e poco convincente per i galletti, che davanti al loro pubblico offrono l'ennesima prova inconcludente, contribuendo a rendere sempre più elettrica l'atmosfera, già carica per l'incessante contestazione del tifo organizzato all'indirizzo della proprietà.
Con questo pareggio il Bari sale a quota 34 punti, che valgono il 13mo posto a +5 sui playout e a -2 dai playoff, in attesa che il Modena disputi la sua sfida contro la Cremonese, che potrebbe dare ai canarini l'allungo a +5 per blindare l'ottava posizione.
Rivoluzione
Alla luce della pesante squalifica di Vicari, mister Beppe Iachini vara un 3-4-1-2 con una vera rivoluzione di formazione: Brenno tra i pali, difesa a tre con Matino e Zuzek ai lati di capitan Di Cesare, Dorval e Ricci larghi a tutta fascia, Edjouma e Benali nel mezzo alle spalle di Sibilli, che agisce a sostegno dell'inedita coppia offensiva Nasti-Morachioli.
Mister Luca D'Angelo risponde con il 3-5-2 per il suo spezia: Zoet in porta, Tanco-Hristov-Nikolau (c) dietro, Mateju ed Elia sulle corsie, Cassata-Nagy-Jagiello in mezzo, Francesco Esposito e Di Serio davanti.
Brenno protagonista
A partire forte è lo Spezia, che nei primi minuti si riversa a testa bassa in avanti e mette in mezzo un paio di palloni pericolosi, ma la difesa di casa se la cava. Al 4' Brenno vola con una parata plastica sul tiro di Tanco da fuori, potente ma non abbastanza angolato. L'avvio del Bari è lento, impreciso e con poche idee; Dorval a destra soffre tantissimo le scorribande di Elia, al centro Edjouma perde quantità incalcolabili di palloni. Al minuto 11' i galletti si fanno vedere con Dorval, che conclude un'azione insistita da calcio d'angolo ma il suo bel sinistro finisce tra le braccia di Zoet. Dorval fa e disfa in avvio di gara: al 17' il terzino algerino perde un pallone sanguinoso sulla trequarti e manda lo Spezia al tiro con Cassata, che chiama Brenno a una parata complicata e decisiva per salvarsi in corner e toglierla dal sette. La contro-occasione per i biancorossi arriva al 20', quando Di Cesare viene servito da Sibilli ma, da posizione favorevole, rinuncia al tiro in porta preferendo il passaggio al centro, dove la difesa ligure fa buona guardia. La partita non segue uno sviluppo tattico ben preciso, ma vive di folate: al 29' Cassata ci riprova ancora da fuori, ma di nuovo Brenno alza il muro e chiude la porta. Al 43' i biancorossi battono un altro colpo con Zuzek, che prova il destro sugli sviluppi di un corner ma la spara in curva sud. Il primo tempo si conclude dopo 1' di recupero, con due ammoniti per parte (Matino e Di Cesare per i biancorossi, Nagy e Mateju per gli ospiti) e i fischi del San Nicola all'indirizzo di un brutto Bari.
La carta Lulic
Iachini lascia negli spogliatoi Edjouma, per presentarsi a inizio ripresa con Lulic a centrocampo. L'avvio di secondo tempo è più frizzante per i biancorossi, che al 46' orchestrano una bella azione con Sibilli, Morachioli e lo stesso Lulic, che appoggia per Nasti fermato con le brutte da Tanco, ma per il signor Monaldi di Macerata non c'è rigore. Al 49' è ancora Bari: angolo di Sibilli, capitan Di Cesare stoppa e calcia col destro, ma Zoet è attento.
Botta e risposta
Quello del Bari è un fuoco di paglia, perché al 50' lo Spezia trova il vantaggio, nel complesso meritato: cross di Elia per il tagli di Mateju, che addomestica il pallone, si gira su Di Cesare e la piazza alle spalle di Brenno. La reazione del Bari è più di pancia che di testa, ed è affidata al solito Sibilli, che al 57' prende palla e tira da fuori incontrando la fortunata deviazione di Hristov che toglie il tempo a Zoet e regala il pareggio ai galletti.
Cambi
A inaugurare la girandola di cambi è mister D'Angelo: nello Spezia entrano Falcinelli, Bertola e Salvatore Esposito per Di Serio, Tanco e Jagiello. Iachini risponde con gli ingressi di Guiebre e Puscas per Ricci e Nasti. A portare l'inerzia dalla propria parte è la squadra biancorossa, che al 70' sfiora il goal con Lulic, ma il suo destro da posizione defilata si spegne sull'esterno della rete. L'altalena delle sostituzioni continua a un quarto d'ora dalla fine: nello Spezia dentro Bandinelli per Cassata (poi anche Moro per Francesco Esposito), nel Bari fuori l'acciaccato Morachioli per far posto ad Achik.
Ultime scintille
Nel finale è ancora Di Cesare il più pericoloso per il Bari: al minuto 81' il capitano la raccoglie su un angolo di Achik e calcia, chiamando Zoet e la difesa spezzina a salvarsi con affanno. Al 90' la squadra di casa va vicina al goal con il colpo di testa di Puscas, che raccoglie un traversone di Sibilli da sinistra ma spedisce largo. L'ultimo sussulto arriva al 95' con Sibilli, che calcia da lontanissimo ma spedisce alto. Al triplice fischio del signor Monaldi sono ancora fischi sonori per il Bari, mentre in campo va in scena un accenno di rissa tra Di Cesare e Mateju.
28a g. Serie BKT: Bari-Spezia 1-1
Marcatori: 5' Mateju (S), 12'st Sibilli (B)
Bari (4-3-1-2): Brenno, Matino, Di Cesare (c), Zuzek, Dorval, Edjouma (1'st Lulić), Benali, Ricci (27'st Guiebre), Sibilli, Morachioli (32'st Achik), Nasti (27'st Puscas)
A disp.: Pellegrini, Pissardo, Bellomo, Maiello, Pucino, Dachille, Acampora, Kallon
All. G. Iachini
Spezia (3-5-2): Zoet, Tanco (18'st Bertola), Elia, Nagy, Esposito F. (39'st Moro), Di Serio (18'st Falcinelli), Cassata (31'st Bandinelli), Mateju, Nikolaou (c), Hristov, Jagiello (18'st Esposito S.)
A disp.: Crespi, Jureskin, Cipot, Vignali, Muhl, Gelashvili, Verde
All. L. D'Angelo
Arbitro: Sig. Marco Monaldi (Macerata); assistenti: Sig. Giuseppe Di Giacinto (Teramo) e Sig. Francesco Cortese (Palermo). Quarto Ufficiale: Sig. Valerio Crezzini (Siena). VAR: Federico Dionisi (L'Aquila), AVAR: Salvatore Longo (Paola)
Ammoniti: Di Cesare (B), Mateju (S), Matino (B), Nagy (S), Nasti (B), Bertola (S)
Espulsi:
Angoli: 5-8
Rec.: 1'pt; 5'st
Note:
Stadio San Nicola; cielo sereno, 16°C, terreno in buone condizioni; 13.650 spettatori (8.809 abbonati; 130 tifosi ospiti)