Bari e Sampdoria: il vero spettacolo è sugli spalti e fuori dallo stadio

Saldo più che mai. Il gemellaggio tra Bari e Sampdoria è stato rinnovato ancora una volta ed a Genova, il 28 febbraio prossimo (salvo cambiamenti di date per esigenze televisive) si potrà festeggiare il ventennale di un legame che unisce due piazze storiche del calcio italiano., una più titolata, l'altra col cuore gonfio di passione secondo il temperamento meridionale.

Ieri sera Bari-Samp è finita 1-1 sul campo, ma lo spettacolo vero, per lunghi tratti, è stato sugli spalti. Nel pomeriggio le due tifoserie avevano rinnovato l'amicizia in città, con cori reciproci e scambio di doni.
Poi, una volta dentro lo stadio San Nicola, prima lo striscione blucerchiato che recitava "Bari e Sampdoria, è un sentimento fantastico!", poi la fumogenata biancorosso-blucerchiata della Nord (sotto il nostro scritto il video), a ribadire quel legame che non è solo tale tra gruppi ultras, ma è un modo di sentire di due città di mare e della loro gente.

Infine, nella ripresa, nuovo scambio di cori: lo striscione "Bari e Sampdoria alè" sulla sponda doriana e "Fratellanza ed aggregazione, simbolo della nostra unione!" su quella barese. Il bello del calcio può essere anche e soprattutto sulle gradinate, al netto di società ammazza-ambizioni e di calciatori non all'altezza di grandi piazze del calcio italiano.
Baresi e doriani continueranno nel loro rapporto saldo dal 1° aprile 2006 e nel capoluogo ligure, a febbraio, marceranno ancora una volta fianco a fianco. Il tifo cementa intese e crea ponti.