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Cronaca
Trasportava droga in auto con vani nascosti, arrestato incensurato
I carabinieri hanno sequestrato 18 chilogrammi di hashish e 160 grammi di cocaina
Bari - mercoledì 16 settembre 2020
14.20
I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Bari hanno arrestato un incensurato corriere della droga, originario di Mola di Bari, bloccato con un ingente quantitativo di stupefacente. I militari, a seguito di numerosi servizi di osservazione e pedinamento, hanno individuato il soggetto che spesso cambiava autovettura utilizzando alcuni box auto nella sua disponibilità, ubicati in vari quartieri della città.
Insospettiti da tale atteggiamento, non giustificato da alcuna attività lavorativa, i carabinieri, dopo averlo seguito per tutto il fine settimana appena trascorso, hanno proceduto al controllo, durante il quale, dopo aver rinvenuto preliminarmente alcuni grammi di hashish, che l'uomo ha giustificato dicendo che fossero per uso personale, hanno esteso il controllo all'autovettura, scoprendo un vano nascosto ricavato nel cruscotto dell'auto, all'interno del quale erano occultati 160 grammi di cocaina.
A quel punto, avuta conferma al sospetto che il giovane incensurato potesse effettuare gli spostamenti per spacciare stupefacenti, i militari hanno proseguito con verifica e perquisizione di tutte le autovetture che nei giorni precedenti erano state mappate durante i servizio di pedinamento e delle quali aveva con sé le chiavi. A seguito degli accertamenti, sono rinvenuti e sequestrati 18 chilogrammi di hashish e un'ulteriore autovettura dotata anch'essa di congegno elettronico, azionato con telecomando, necessario ad aprire un vano ricavato sotto il cofano posteriore, nel quale era occultato parete dello stupefacente.
Oltre alla droga, nei box sono stati rinvenuti numerosi oggetti necessari alla lavorazione ed al confezionamento della droga, nonché la somma di 12.500 euro, in banconote di piccolo e medio taglio, frutto dell'attività di spaccio posta in essere fino a quel momento. I
giovane incensurato è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla droga sequestrata, grazie all'analisi chimica fatta dal laboratorio d'analisi stupefacenti del comando provinciale di Bari, si sarebbero potute ricavare 227mila dosi per l'hashish risultata di altissimo principio attivo e 772 dosi di cocaina, risultata anch'essa pura al 75%, per un valore economico stimato superiore ai 120mila euro, sostanza che nella vendita al dettaglio avrebbe fruttato almeno il doppio del valore appena stimato.
Concluse le operazioni, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il soggetto è stato tradotto presso la casa circondariale di Bari in attesa di udienza di convalida.
Insospettiti da tale atteggiamento, non giustificato da alcuna attività lavorativa, i carabinieri, dopo averlo seguito per tutto il fine settimana appena trascorso, hanno proceduto al controllo, durante il quale, dopo aver rinvenuto preliminarmente alcuni grammi di hashish, che l'uomo ha giustificato dicendo che fossero per uso personale, hanno esteso il controllo all'autovettura, scoprendo un vano nascosto ricavato nel cruscotto dell'auto, all'interno del quale erano occultati 160 grammi di cocaina.
A quel punto, avuta conferma al sospetto che il giovane incensurato potesse effettuare gli spostamenti per spacciare stupefacenti, i militari hanno proseguito con verifica e perquisizione di tutte le autovetture che nei giorni precedenti erano state mappate durante i servizio di pedinamento e delle quali aveva con sé le chiavi. A seguito degli accertamenti, sono rinvenuti e sequestrati 18 chilogrammi di hashish e un'ulteriore autovettura dotata anch'essa di congegno elettronico, azionato con telecomando, necessario ad aprire un vano ricavato sotto il cofano posteriore, nel quale era occultato parete dello stupefacente.
Oltre alla droga, nei box sono stati rinvenuti numerosi oggetti necessari alla lavorazione ed al confezionamento della droga, nonché la somma di 12.500 euro, in banconote di piccolo e medio taglio, frutto dell'attività di spaccio posta in essere fino a quel momento. I
giovane incensurato è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla droga sequestrata, grazie all'analisi chimica fatta dal laboratorio d'analisi stupefacenti del comando provinciale di Bari, si sarebbero potute ricavare 227mila dosi per l'hashish risultata di altissimo principio attivo e 772 dosi di cocaina, risultata anch'essa pura al 75%, per un valore economico stimato superiore ai 120mila euro, sostanza che nella vendita al dettaglio avrebbe fruttato almeno il doppio del valore appena stimato.
Concluse le operazioni, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il soggetto è stato tradotto presso la casa circondariale di Bari in attesa di udienza di convalida.

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