
Scuola e Lavoro
Sciopero della vigilanza privata, sit-in in piazza Prefettura
Manifestazione organizzata da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs che ritengono inaccettabili le proposte imprenditoriali
Bari - giovedì 1 agosto 2019
14.22 Comunicato Stampa
Due giorni di sciopero oggi e domani per i lavoratori della vigilanza armata e dei servizi fiduciari che sono tornati in piazza a Bari per il rinnovo del contratto nazionale. Uno sciopero proclamato dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uitucs e differito al 6 settembre per gli addetti alla vigilanza negli aeroporti.
I sindacati considerano inaccettabili le proposte imprenditoriali sul mercato del lavoro, sull'orario del lavoro e sul trattamento economico della malattia e dell'infortunio, tese per lo più a ridurre i diritti dei lavoratori e ad introdurre una flessibilità senza regole gestita ad appannaggio esclusivo imprenditoriale. A Bari la protesta si è tenuta davanti al palazzo della prefettura.
«Le ultime trattative – spiega Nicola Colella segretario Fisascat Cisl Bari – non hanno sciolto i nodi del negoziato per il rinnovo contrattuale atteso ormai da 42 mesi dagli addetti del comparto dei servizi, Continua a prevalere un atteggiamento strisciante contrario a realizzare la riforma contrattuale necessaria per un settore che quotidianamente dimostra i mali di cui soffre e che purtroppo si scaricano continuamente sulle spalle dei lavoratori».
«Siamo in piazza Prefettura per lo sciopero del settore Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari per chiedere un rinnovo contrattuale adeguato, migliori condizioni per i lavoratori del settore, più sicurezza e maggior rispetto delle clausole negli appalti - dichiarano da Filcams Cgil -Richiediamo maggior dignità per un lavoro spesso sottovalutato che ogni giorno contribuisce a garantire la sicurezza di cittadini attraverso la vigilanza presso enti pubblici, istutizioni, banche, abitazioni private».
I sindacati considerano inaccettabili le proposte imprenditoriali sul mercato del lavoro, sull'orario del lavoro e sul trattamento economico della malattia e dell'infortunio, tese per lo più a ridurre i diritti dei lavoratori e ad introdurre una flessibilità senza regole gestita ad appannaggio esclusivo imprenditoriale. A Bari la protesta si è tenuta davanti al palazzo della prefettura.
«Le ultime trattative – spiega Nicola Colella segretario Fisascat Cisl Bari – non hanno sciolto i nodi del negoziato per il rinnovo contrattuale atteso ormai da 42 mesi dagli addetti del comparto dei servizi, Continua a prevalere un atteggiamento strisciante contrario a realizzare la riforma contrattuale necessaria per un settore che quotidianamente dimostra i mali di cui soffre e che purtroppo si scaricano continuamente sulle spalle dei lavoratori».
«Siamo in piazza Prefettura per lo sciopero del settore Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari per chiedere un rinnovo contrattuale adeguato, migliori condizioni per i lavoratori del settore, più sicurezza e maggior rispetto delle clausole negli appalti - dichiarano da Filcams Cgil -Richiediamo maggior dignità per un lavoro spesso sottovalutato che ogni giorno contribuisce a garantire la sicurezza di cittadini attraverso la vigilanza presso enti pubblici, istutizioni, banche, abitazioni private».