.jpg)
Cronaca
Sanità in Puglia, stop ai ricoveri programmati anche nel privato
La decisione, che ha effetto per un tempo limitato, è stata presa per far fronte alla carenza di posti letto per il Covid-19
Bari - sabato 24 ottobre 2020
19.14
Sono stati sospesi, sebbene per poco tempo e cioè fino a martedì, i ricoveri non urgenti negli ospedali pugliesi.
L'hanno disposto l'assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, e il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, con una circolare inviata ai direttori generali delle Asl pugliesi, alle aziende universitarie, agi enti ecclesiastici nonché ad Aiop, Aris, Arsota e Confindustria Sanità.
Saranno sospesi i ricoveri programmati, medici e chirurgici, ma anche all'attività in libera professione intramoenia. La disposizione riguarda anche gli ospedali privati.
La circolare fa salvi solo i ricoveri con carattere d'urgenza "non differibile" provenienti dalle strutture di pronto soccorso e quelli dei pazienti oncologici e le prestazioni "non differibili e urgenti previste dalle disposizioni inerenti i percorsi nascita".
"La sospensione temporanea dei ricoveri programmati negli ospedali della regione – dichiara l'assessore Lopalco - consentirà di concentrare le risorse umane sulle attività connesse ai ricoveri d'urgenza che siano o no legate alla pandemia, garantendo altresì la disponibilità di maggiori spazi attualmente occupati dalle attività sospese. Questo favorirà anche una maggiore funzionalità e maggiore capienza delle cosiddette "aree grigie" presenti nelle aree di urgenza e dedicate alla valutazione dei pazienti prima dell'eventuale ricovero".
"Si tratta di una scelta temporanea - spiega il direttore Montanaro - dettata dalla veloce impennata dei ricoveri conseguenti alla diffusione del Covid. Stiamo lavorando in queste ore per allestire posti letto aggiuntivi di area medica e per assumere operatori sanitari necessari a soddisfare il significativo aumento del bisogno assistenziale. Stiamo inoltre provando a migliorare l'attività di filtro del territorio che in queste ultime ore è messa a dura prova per l'elevato numero di contagi".
L'hanno disposto l'assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, e il direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, con una circolare inviata ai direttori generali delle Asl pugliesi, alle aziende universitarie, agi enti ecclesiastici nonché ad Aiop, Aris, Arsota e Confindustria Sanità.
Saranno sospesi i ricoveri programmati, medici e chirurgici, ma anche all'attività in libera professione intramoenia. La disposizione riguarda anche gli ospedali privati.
La circolare fa salvi solo i ricoveri con carattere d'urgenza "non differibile" provenienti dalle strutture di pronto soccorso e quelli dei pazienti oncologici e le prestazioni "non differibili e urgenti previste dalle disposizioni inerenti i percorsi nascita".
"La sospensione temporanea dei ricoveri programmati negli ospedali della regione – dichiara l'assessore Lopalco - consentirà di concentrare le risorse umane sulle attività connesse ai ricoveri d'urgenza che siano o no legate alla pandemia, garantendo altresì la disponibilità di maggiori spazi attualmente occupati dalle attività sospese. Questo favorirà anche una maggiore funzionalità e maggiore capienza delle cosiddette "aree grigie" presenti nelle aree di urgenza e dedicate alla valutazione dei pazienti prima dell'eventuale ricovero".
"Si tratta di una scelta temporanea - spiega il direttore Montanaro - dettata dalla veloce impennata dei ricoveri conseguenti alla diffusione del Covid. Stiamo lavorando in queste ore per allestire posti letto aggiuntivi di area medica e per assumere operatori sanitari necessari a soddisfare il significativo aumento del bisogno assistenziale. Stiamo inoltre provando a migliorare l'attività di filtro del territorio che in queste ultime ore è messa a dura prova per l'elevato numero di contagi".