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Cronaca

Porto di Bari, pronto a imbarcarsi per l'Albania con un carico di rifiuti illeciti. Denunciato

La "merce" proveniva dalla Norvegia e viaggiava su un autocarro con targa macedone. Sequestrato il carico

Stava per imbarcarsi in da Bari in direzione Albania con un carico di rifiuti illeciti, ma è stato fermato e denunciato prima della partenza. Finanzieri del II gruppo Bari, unitamente ai funzionari della locale agenzia delle Dogane, hanno sequestrato nel porto di Bari un ingente carico di rifiuti, costituiti da elettrodomestici e vari apparecchi nonché componenti di elettronica, denunciando un responsabile.

Nel corso degli ordinari controlli sulle merci destinate all'esportazione dal territorio nazionale, è stato intercettato e sottoposto a ispezione un rilevante carico, composto da elettrodomestici usati di ogni tipo e dimensione (lavatrici, lavastoviglie, forni, televisori, ecc.) e, anch'esse usate, diverse apparecchiature e componenti di elettronica (dai droni alle cuffie), per oltre 14 tonnellate di peso, il tutto ammassato alla rinfusa all'interno di un rimorchio. La "merce", proveniente dalla Norvegia, era trasportata su un autocarro con targa macedone, in transito nel porto di Bari ed in procinto di imbarcarsi verso quello di Durazzo (Albania).

Il carico è stato analizzato e successivamente sottoposto ad accurato controllo scanner, accertando che la natura dello stesso era certamente quella di "rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche" (e non apparecchi riutilizzabili, come dichiarato); ciò in ragione delle modalità di trasporto, che non garantivano al consumatore l'integrità della merce, ma anche della totale assenza della documentazione obbligatoria, per certificare un'efficiente riutilizzabilità degli elettrodomestici.

L'attività operativa ha condotto quindi al sequestro penale dell'intero carico e del rimorchio utilizzato, per i reati di gestione e traffico illecito di rifiuti; il conducente del mezzo è stato conseguentemente denunciato alla locale autorità giudiziaria.
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