Omicidio Santo Spirito
Omicidio Santo Spirito
Cronaca

Omicidio a Santo Spirito: Francesco Dogna ucciso a coltellate

L'uomo, incensurato, lavorava per la multinazionale Exprivia. Il corpo trovato in una pozza di sangue dalla sorella

Una delle pagine più buie della cronaca di Bari, il primo omicidio del nuovo anno. Un 63enne residente a Santo Spirito, quartiere a nord di Bari, è stato accoltellato a morte mentre era all'interno della propria abitazione. Il barese Francesco Dogna, 63 anni lo scorso 4 ottobre, ha perso la vita, ucciso da numerose coltellate.

Adesso è caccia aperta all'autore, riuscito a dileguarsi. Colpi violenti, il tonfo di oggetti rovesciati sul pavimento e un'abitazione al pianterreno, quella al civico 12 di via Torino, vicino piazza dei Mille, sottosopra, in completo disordine. È stata la sorella con un amico, insospettiti dal non sentirlo da ieri, ad allertare i soccorsi al numero 112, il nuovo numero unico di emergenza, dopo avere trovato il cadavere del fratello in una pozza di sangue. E la morte potrebbe risalire a ieri notte.

Il killer, evidentemente, si è dileguato a piedi lasciando il corpo di Dogna, che in quell'abitazione viveva da solo e non aveva figli, disteso a pancia in giù all'interno del salotto, al primo piano dell'immobile. È lì che deve avergli inferto gli ultimi fendenti fatali. Da una prima ispezione cadaverica esterna effettuata dal medico legale ad uccidere il 63enne, dipendente della multinazionale Exprivia di Molfetta, sarebbe stata una delle coltellate inferte all'altezza dell'addome e del torace.

A nulla sono valsi i soccorsi prestati dagli operatori sanitari del 118: per l'uomo, privo di precedenti o di segnalazioni di alcuna natura, non vi è stato più niente da fare. È morto a causa delle profonde ferite inferte con un'arma da taglio o da punta e per una emorragia. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della locale Stazione con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bari San Paolo, coordinati nelle indagini dal pubblico ministero di turno Carla Spagnuolo.

I militari, al loro arrivo, hanno provveduto a delimitare l'area, per poter eseguire i rilievi e repertare le tracce. Proprio quest'ultima attività ha consentito di scovare, tra la strada dove abitava l'uomo e via principessa Mafalda, 45 tracce ematiche, probabilmente lasciate sul selciato dalla sgocciolatura del caduta dal coltello del killer. Non è dato, però, sapere che cosa sia accaduto di preciso, in quell'abitazione, in quegli istanti maledetti che hanno preceduto la tragedia di Santo Spirito.

Forse una lite o un chiarimento improvviso culminato con la voglia di colpire. Di uccidere. Tutto da ricostruire, in queste ore, il movente: le ipotesi, tutte ancora da accertare, ricadono su motivi personali, visto lo stato di incensuratezza di Dogna, che lavorava nell'azienda specializzata in progettazione e sviluppo di software.
  • Francesco Dogna
Altri contenuti a tema
Omicidio Dogna, convalidato il fermo del 42enne reo confesso Omicidio Dogna, convalidato il fermo del 42enne reo confesso L'uomo sarebbe stato ucciso con crudeltà. «Lo ha lasciato agonizzante dopo averlo colpito con coltello e forcone»
Omicidio Dogna, attesa per domani la convalida del fermo di Rizzi Omicidio Dogna, attesa per domani la convalida del fermo di Rizzi L'uomo, rinchiuso nel carcere di Bari, ha confessato: il delitto al culmine di una lite per questioni di droga e soldi
Ucciso con 85 coltellate: una lite per la droga o la richiesta di denaro Ucciso con 85 coltellate: una lite per la droga o la richiesta di denaro Il presunto killer, 42enne barese con precedenti, è stato incastrato dalle celle telefoniche. Stava progettando di lasciare Bitritto
Ucciso in casa a Santo Spirito, il presunto killer ha confessato Ucciso in casa a Santo Spirito, il presunto killer ha confessato Antonio Rizzi, da ieri in carcere, conosceva Francesco Dogna. Droga e soldi tra i possibili moventi
Omicidio Dogna, il killer stava pianificando una fuga al nord Italia Omicidio Dogna, il killer stava pianificando una fuga al nord Italia Antonio Rizzi, che aveva una relazione con il 63enne, è stato fermato ieri sera dai Carabinieri: è stato rinchiuso in carcere
Impeto, rabbia e 70 coltellate, dinamica dell'omicidio di Santo Spirito Impeto, rabbia e 70 coltellate, dinamica dell'omicidio di Santo Spirito L'uccisione di Francesco Dogna ha elementi di efferatezza che non lasciano dubbi. Ieri l'autopsia: il killer ha inferito sulla vittima
Il corpo di Franco Dogna martoriato da non meno di 70 coltellate Il corpo di Franco Dogna martoriato da non meno di 70 coltellate Sembrerebbe che l’assassino si sia accanito con particolare ferocia sul 63enne, a giudicare dalla gravità delle ferite riscontrate
Omicidio Dogna, in giornata l'autopsia sul corpo del 63enne Omicidio Dogna, in giornata l'autopsia sul corpo del 63enne Si continua a scavare nel passato dell'uomo 63enne. Nessuna ipotesi è al momento ancora esclusa
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.