
Speciale
Mercato azionario: dalle strategie di investimento ai titoli da monitorare oggi
Un approfondimento sul tema
Bari - lunedì 13 dicembre 2021
9.52 Sponsorizzato
Un dato dell'economia statunitense sta animando il dibattito degli addetti ai lavori in questi giorni: si tratta della rilevazione settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione, che negli ultimi mesi ha innescato un trend ormai prossimo all'importante soglia di quota 250000 -livello considerato dagli analisti come spartiacque tra recessione ed espansione-. Nei più recenti rilasci si è osservata addirittura una misurazione molto al di sotto di quel valore, un evento che non si verificava negli USA da 30 anni circa; in attesa di capire se si tratti solo di una circostanza sporadica, in molti iniziano a chiedersi se questo non sia il primo passo verso il concretizzarsi degli effetti della linea guida FED, indicata da Jerome Powell negli ultimi meeting, riguardante la normalizzazione del mercato del lavoro.
Tale eventualità, se da un lato potrebbe causare un'accelerazione dell'inasprimento delle politiche monetarie in caso di persistenza del fenomeno inflattivo, dall'altra rappresenterebbe un buon segnale per i mercati finanziari, in particolare per quelli del rischio, poiché lascerebbe presagire l'imminente conclusione dell'emergenza pandemica. Scegliere di puntare sulle azioni, quindi, potrebbe essere una scelta corretta di allocazione di una a patto però che siano attuate strategie specifiche a seconda dell'approccio operativo da implementare; naturalmente tutto ciò in aderenza al proprio profilo di rischio e all'orizzonte temporale. Inoltre, considerando la fase di recupero prolungata che ha interessato la maggior parte dei titoli nel 2021, è opportuno valutare con attenzione le prospettive delle quotate che si intenda trattare.
Per investire in azioni il primo aspetto su cui focalizzarsi riguarda il canale di accesso al mercato da utilizzare, in quanto ricopre un ruolo fondamentale nell'ottimizzazione delle risorse e nella modalità di esecuzione ordini. I broker online, ad esempio propongono, delle soluzioni decisamente valide -dal punto di vista tecnologico- con costi commissionali contenuti.
In particolare, per costruire una asset allocation statica ci si può servire della Direct Market Acces mode, una funzionalità attraverso cui investire al rialzo sulle stock senza leverage, mentre, negoziando i Contratti per Differenza sulle azioni, si possono sfruttare anche la vendita allo scoperto e la leva finanziaria per speculare sul breve termine. La combinazione di due stili operativi tanto diversi può creare una buona diversificazione multi-strategia, per ricercare target di rendimento lontani nel tempo, difendendosi tatticamente nelle fasi di risk on.
La piazza di scambio di riferimento per gli investitori internazionali è Wall Street, perciò focalizzare l'attenzione sulle azioni USA rappresenta un buon punto di partenza per qualsiasi risparmiatore. In quest'ottica non si può non inserire in watchlist Apple, l'azienda con la più alta capitalizzazione di mercato a livello globale: i suoi numeri sotto vari punti di vista hanno raggiunto un livello di crescita tale che praticamente il titolo è presente in tantissimi benchmark, una garanzia per chi decida di puntare sul colosso di Cupertino.
Naturalmente, rimanendo in questo settore a vocazione tecnologica, un altro nome da prendere in considerazione è Google, ormai divenuto un hub di servizi media a 360°: come si evince da utili e fatturato, l'azione è decisamente appetibile per strategie da cassettista.
Anche sul mercato Italiano sono individuabili ottime aziende: ad esempio Intesa San Paolo è ormai una solidissima realtà nel campo finanziario a livello Europeo. Le metriche di bilancio sono corroborate da un piano di sviluppo che punta ad accrescere ulteriormente il business della Gruppo, proseguendo comunque sulla strada dell'efficientamento delle risorse.
Ma ad essere in fermento è un po' tutto il settore bancario, come dimostra recentemente il piano Orcel da 16 miliardi di Euro al vaglio di Unicredit che punta ad aumentare i ricavi della società di 1,1 miliardi di euro, andando ad abbattere i costi di gestione: obiettivi sicuramente sfidanti, che però destano l'interesse degli investitori.
Tale eventualità, se da un lato potrebbe causare un'accelerazione dell'inasprimento delle politiche monetarie in caso di persistenza del fenomeno inflattivo, dall'altra rappresenterebbe un buon segnale per i mercati finanziari, in particolare per quelli del rischio, poiché lascerebbe presagire l'imminente conclusione dell'emergenza pandemica. Scegliere di puntare sulle azioni, quindi, potrebbe essere una scelta corretta di allocazione di una a patto però che siano attuate strategie specifiche a seconda dell'approccio operativo da implementare; naturalmente tutto ciò in aderenza al proprio profilo di rischio e all'orizzonte temporale. Inoltre, considerando la fase di recupero prolungata che ha interessato la maggior parte dei titoli nel 2021, è opportuno valutare con attenzione le prospettive delle quotate che si intenda trattare.
Strategie di investimento sui titoli azionari
Per investire in azioni il primo aspetto su cui focalizzarsi riguarda il canale di accesso al mercato da utilizzare, in quanto ricopre un ruolo fondamentale nell'ottimizzazione delle risorse e nella modalità di esecuzione ordini. I broker online, ad esempio propongono, delle soluzioni decisamente valide -dal punto di vista tecnologico- con costi commissionali contenuti.
In particolare, per costruire una asset allocation statica ci si può servire della Direct Market Acces mode, una funzionalità attraverso cui investire al rialzo sulle stock senza leverage, mentre, negoziando i Contratti per Differenza sulle azioni, si possono sfruttare anche la vendita allo scoperto e la leva finanziaria per speculare sul breve termine. La combinazione di due stili operativi tanto diversi può creare una buona diversificazione multi-strategia, per ricercare target di rendimento lontani nel tempo, difendendosi tatticamente nelle fasi di risk on.
Titoli caldi a Wall Street
La piazza di scambio di riferimento per gli investitori internazionali è Wall Street, perciò focalizzare l'attenzione sulle azioni USA rappresenta un buon punto di partenza per qualsiasi risparmiatore. In quest'ottica non si può non inserire in watchlist Apple, l'azienda con la più alta capitalizzazione di mercato a livello globale: i suoi numeri sotto vari punti di vista hanno raggiunto un livello di crescita tale che praticamente il titolo è presente in tantissimi benchmark, una garanzia per chi decida di puntare sul colosso di Cupertino.
Naturalmente, rimanendo in questo settore a vocazione tecnologica, un altro nome da prendere in considerazione è Google, ormai divenuto un hub di servizi media a 360°: come si evince da utili e fatturato, l'azione è decisamente appetibile per strategie da cassettista.
Azioni: le opportunità sul mercato italiano
Anche sul mercato Italiano sono individuabili ottime aziende: ad esempio Intesa San Paolo è ormai una solidissima realtà nel campo finanziario a livello Europeo. Le metriche di bilancio sono corroborate da un piano di sviluppo che punta ad accrescere ulteriormente il business della Gruppo, proseguendo comunque sulla strada dell'efficientamento delle risorse.
Ma ad essere in fermento è un po' tutto il settore bancario, come dimostra recentemente il piano Orcel da 16 miliardi di Euro al vaglio di Unicredit che punta ad aumentare i ricavi della società di 1,1 miliardi di euro, andando ad abbattere i costi di gestione: obiettivi sicuramente sfidanti, che però destano l'interesse degli investitori.