provenzano emiliano in fiera
provenzano emiliano in fiera
Politica

Il ministro Provenzano in Fiera del Levante: «I cinque punti per il rilancio del Sud»

L'esponente del nuovo governo Conte: «Obiettivo contrasto alla povertà educativa, creazione di infrastrutture e avvio delle Zes»

Passano da Bari le prime dichiarazioni programmatiche di Giuseppe Provenzano, il neo ministro per il Sud e la Coesione territoriale nominato nel governo Conte bis. Questa mattina Provenzano ha parlato in Fiera del Levante, ospite del padiglione 152, casa della Regione Puglia durante l'ottantatreesima edizione della campionaria.

Sono cinque i punti sviscerati dal ministro per il rilancio del Sud, parlando con la stampa insieme al governatore regionale Michele Emiliano. «Il primo passaggio - dice Provenzano - è la lotta alla povertà educativa minorile, che prevede investimenti nelle scuole e nel sistema della formazione. Si devono convogliare qui risorse e fondi di coesione europei fino a 15 miliardi. In secondo luogo intendiamo spezzare l'isolamento del Mezzogiorno, mediante la creazione di infrastrutture materiali, immateriali e sociali. Un punto che deve essere tenuto insieme al ridisegno delle istituzioni».

Tema della Fiera 2019 è la sostenibilità ambientale, uno degli argomenti salienti nell'agenda del nuovo governo presieduto da Giuseppe Conte: «Il terzo obiettivo - continua il ministro - è avviare nel Mezzogiorno il "Green new deal". Entro la fine dell'anno una parte dei fondi di coesione deve già essere disponibile».

Gli ultimi due punti riguardano «Trasferimento tecnologico e rete dei talenti. Ci sono tante scintille di piccole e medie imprese nel Mezzogiorno in settori cruciali come l'aerospazio e realtà di eccellenza nel settore dell'istruzione. Manca l'anello di congiunzione fra realtà produttive e ricerca. Questo è il trasferimento tecnologico, l'integrazione fra pubblico e privato per mettere a frutto le ricerche. Da ultimo si deve correre con l'istituzione delle Zes per dire la nostra nel mare Mediterraneo».«Sono convinto - dice ancora Provenzano - che il vero interesse nazionale dell'Italia sia ricucire le fratture: fra nord sud, fra campagne e industrie, fra centro e periferia. È interesse dell'Italia e in primo luogo del Nord di investire nel Mezzogiorno, nel mercato interno. L'unico modo per ridurre i flussi distributivi è creare processo di sviluppo. Questo va fatto al sud, che non è una causa persa. La politica deve tornare a fare interventi per diffondere il tessuto produttivo. Sarà cruciale il rapporto con l'Europa: per la prima volta il commissario europeo per le politiche di coesione è una donna, del sud del Vecchio continente. Insieme all'Europa dobbiamo rilanciare l'urgenza di investimenti pubblici. Si deve sancire il diritto a restare, è fondamentale assicurare a tutti la libertà di andare e tornare, creare le condizioni per costruirsi un futuro anche nella sua terra. La mobilità è una conquista solo se è una scelta. "Resto al Sud" è una misura da rilanciare e rafforzare. Si deve creare un contesto di benessere nel Mezzogiorno, a cominciare da una rete di servizi essenziali e di lavoro buono e di qualità».

Dall'occupazione, quindi, passa l'impegno interistituzionale di Governo, comuni e regioni: «Il lavoro si crea rilanciando investimenti pubblici e privati - la ricetta del ministro. La mia urgenza è mettere in salvo la programmazione 2014-2020 perché c'è il rischio di disimpegno risorse europee. Ci deve essere sforzo congiunto fra ministeri e regioni, agire in forte complementarietà con le risorse ordinarie. Il problema non è stanziare risorse ma spenderle. Ogni programma operativo ha delle punte di eccellenza: tutte le autorità di gestione creino una banca delle buone prassi per importarle in altre regioni. Dobbiamo fare uno sforzo concordato con le regioni per far spendere gli enti locali. Chiederò a Decaro, presidente Anci, come riprogrammare le risorse per salvare la programmazione 2014-2020».

La domanda è: come? «Facendo funzionare quello che già c'è - la risposta di Provenzano. Creare confini di competenze chiari. Palazzo Chigi deve prendere in mano la regia degli investimenti pubblici, con i bracci operativi come la banca pubblica per gli investimenti. La banca per il Mezzogiorno dovrebbe attrarre i talenti meridionali protagonisti nelle banche d'investimento del mondo. Si deve rafforzare la capacità amministrativa: abbiamo bisogno di aprire le porte della pubblica amministrazione a una nuova generazione che ha molto da dare. Lo strumento imprescindibile è la lotta alle mafie e alla corruzione», conclude il ministro.
  • Michele Emiliano
  • Fiera del Levante
Altri contenuti a tema
"Hey Sud", i giovani di EY incontrano Michele Emiliano "Hey Sud", i giovani di EY incontrano Michele Emiliano Il presidente della Regione Puglia ha ascoltato i giovani professionisti che, grazie a Ernst & Young, hanno trovato o ritrovato nella regione un punto di svolta
Uccisione carabiniere a Francavilla Fontana: il cordoglio della politica barese Uccisione carabiniere a Francavilla Fontana: il cordoglio della politica barese Le parole di Emiliano, Leccese e Picaro
Emiliano e Pentassuglia all'apertura del nuovo mercato contadino di Bari: "Cibo che esprime identità" Emiliano e Pentassuglia all'apertura del nuovo mercato contadino di Bari: "Cibo che esprime identità" Inaugurazione del nuovo Mercato affidato dal Comune alla rete di aziende agricole di Campagna Amica Coldiretti
La solidarietà del sindaco di Bari Vito Leccese al presidente Emiliano per le minacce ricevute La solidarietà del sindaco di Bari Vito Leccese al presidente Emiliano per le minacce ricevute Gli attacchi dopo le posizioni della Regione Puglia sul governo di Netanyau
Emiliano a Venezia per l'inaugurazione del Festival “L’Italia delle Regioni” Emiliano a Venezia per l'inaugurazione del Festival “L’Italia delle Regioni” Il Governatore pugliese: «Nel Mezzogiorno si giocano alcune sfide decisive per transizione ecologica, digitalizzazione, rigenerazione urbana, inclusione sociale»
In Fiera del Levante la prima edizione di Job&Orienta In Fiera del Levante la prima edizione di Job&Orienta Prenderà il via il 14 maggio la rassegna dedicata a scuola, formazione e lavoro
164° anniversario dell'Esercito a Bari, Emiliano: "Una festa anche per i pugliesi che hanno servito la patria" 164° anniversario dell'Esercito a Bari, Emiliano: "Una festa anche per i pugliesi che hanno servito la patria" Il presidente della Regione: "Circa un quarto delle forze armate italiane è composto da pugliesi"
"Genoma-Puglia", nella nostra regione lo screening genomico neonatale più avanzato al mondo "Genoma-Puglia", nella nostra regione lo screening genomico neonatale più avanzato al mondo Ad annunciarlo attraverso i canali social il presidente Michele Emiliano
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.