nuclear waste
nuclear waste
Territorio

Gravina e Altamura aree idonee allo stoccaggio di rifiuti radioattivi, i sindaci non ci stanno

Pubblicato oggi da Sogin un elenco dei siti dove in cui tali materiali di bassa e media attività potrebbero essere sistemati in via definitiva

È stata pubblicata oggi da Sogin la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee, ovvero un elenco dei siti dove potrebbero essere sistemati in via definitiva i rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività. Tra i comuni ritenuti potenziali aree idonee risultano Gravina in Puglia e Altamura. Ma i sindaci non ci stanno e promettono battaglia.

«Apprendiamo tutti dalla stampa, oggi, che Gravina, è tra le località ritenute dalla Sogin (e dai ministeri dell'ambiente e dello sviluppo economico) potenzialmente idonee ad ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani - sottolinea il sindaco di Gravina, Alesio Valente - È per noi una doccia gelata: le istituzioni locali sin qui non erano mai state interpellate. Lo saranno, a quanto pare, solo a partire dai prossimi giorni, dopo la pubblicazione ufficiale della mappa dei siti potenziali. Non c'è spazio per trattative o valutazioni. Lo dico subito: la nostra risposta sarà un no secco e fermo. Niente e nessuno può farci cambiare idea rispetto a quella contrarietà già espressa in consiglio comunale nel 2015 e poi ancora nel 2016 insieme ad altri Comuni ragionando in un'ottica territoriale più ampia, perché è chiaro che si tratta di una scelta che riguarda un territorio intero.
E poi, in termini ambientali, Gravina e la Murgia hanno già dato: la vocazione di queste nostre aree è agricola e turistica, e non permetteremo che ci trasformino in un cimitero di scorie nucleari».

«Leggo dal giornale, e con il necessario disappunto, che nella notte scorsa sono state individuate le aree per i depositi delle scorie nucleari. Tra queste Altamura - fa eco Rosa Melodia, primo cittadino di Altamura - Già il 14 gennaio 2016 i Consigli comunali congiunti dei Comuni di Altamura, Poggiorsini, Spinazzola, Irsina, Santeramo in colle, Gravina in Puglia e Matera adottarono, con delibera, un ordine del giorno in cui si chiedeva alla Regione Puglia e alla Regione Basilicata, al presidente del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico di "dichiarare le aree delle Regioni e dei Comuni interessati non disponibili alla localizzazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico". Non ci lasceremo trascinare con rassegnazione in questa situazione».

E anche il presidente Emiliano dice la sua: «Apprendiamo a 'cose fatte' e a distanza di anni, dell'inclusione di alcuni comuni pugliesi e lucani tra i siti in cui stoccare residui radioattivi. È ferma e netta la contrarietà della Regione Puglia a questa opzione. I nostri sforzi verso un modello di sviluppo improntato sulla tutela dell'ambiente e della salute sono noti a livello internazionale. Non si può imporre, ancora una volta, scelte che rimandano al passato più buio, quello dell'assenza della partecipazione, dell'umiliazione delle comunità, dell'oblio della storia e delle opportunità. Lo Stato e la Regione hanno, in quei luoghi, istituito il Parco nazionale della Murgia e il parco regionale più grande, quello delle Gravine, quali presìdi delle biodiversità e simboli dello stile di vita verso cui i pugliesi hanno deciso di andare. Le comunità della Murgia pugliese sono in continuo cammino, in evoluzione costante nel turismo, nell'agricoltura moderna, nella zootecnia basata sul benessere animale, nelle produzioni artigianali che finalmente superano i confini regionali e rendono riconoscibile una storia, una identità vera che profuma di futuro e non può essere sporcata con la parola "nucleare", incubo del passato».
La MappaDocumento PDF
  • Rifiuti
Altri contenuti a tema
Roghi di rifiuti, nuova operazione dei Carabinieri a Carbonara di Bari Roghi di rifiuti, nuova operazione dei Carabinieri a Carbonara di Bari Sequestrata area di 30mila mq adibita a discarica abusiva
Abbandono rifiuti, inasprite le sanzioni: multato ieri locale a Bari vecchia Abbandono rifiuti, inasprite le sanzioni: multato ieri locale a Bari vecchia L'assessora Carla Palone: "Cittadini e commercianti siano nostri alleati"
Madonnella, estensione della raccolta porta a porta per le utenze non domestiche food Madonnella, estensione della raccolta porta a porta per le utenze non domestiche food In corso la distribuzione dei carrellati, servizio al via il 20 ottobre
Porta a porta utenze non domestiche, proroga al 31.10 per corso Vittorio Emanuele e Umbertino Porta a porta utenze non domestiche, proroga al 31.10 per corso Vittorio Emanuele e Umbertino I dati complessivi della raccolta dal 1 agosto al 30 settembre
Rifiuti, approvato l'Accordo Quadro per il risanamento ambientale Rifiuti, approvato l'Accordo Quadro per il risanamento ambientale L’iniziativa riguarda circa 1.700 chilometri del territorio della Città Metropolitana di Bari
Rifiuti, nuova videosorveglianza con IA: a Bari "beccati" 800 conferimenti illeciti Rifiuti, nuova videosorveglianza con IA: a Bari "beccati" 800 conferimenti illeciti Nuovo sistema con intelligenza artificiale per contrastare l'abbandono di rifiuti
Piano straordinario contro l’abbandono dei rifiuti: a Bari tavolo tecnico-operativo con ARO e Anci Puglia Piano straordinario contro l’abbandono dei rifiuti: a Bari tavolo tecnico-operativo con ARO e Anci Puglia Continuano i controlli lungo le strade provinciali da parte della Polizia Metropolitana
Area metropolitana, i sindaci a Emiliano: «Chiediamo lo stato d'emergenza per rifiuti e roghi tossici» Area metropolitana, i sindaci a Emiliano: «Chiediamo lo stato d'emergenza per rifiuti e roghi tossici» Fissato per domani, 29 agosto, un confronto tecnico-operativo per la bozza del protocollo d'intesa
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.