
Scuola e Lavoro
Eataly a Bari, in bilico il futuro di 40 lavoratori
Nessuna data di apertura certa, Dell'Anna (UILTuCS): «La posizione della società desta forte preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali»
Bari - giovedì 25 marzo 2021
15.19 Comunicato Stampa
Si è svolto stamani l'incontro tra Eataly e le organizzazioni sindacali, per discutere della situazione del punto vendita di Bari – Fiera del Levante.
«L'azienda - svela Marco Dell'Anna, segretario UILTuCS - ha dichiarato che, in ragione delle restrizioni determinate dalle misure governative di contrasto alla pandemia e dell'andamento negativo nel periodo pre-Covid, sta valutando complessivamente la sostenibilità dell'investimento sul negozio di Bari. Il punto vendita della Fiera del Levante, quindi, rientrerà nel perimetro di negozi per i quali Eataly avvierà richiesta per l'ulteriore periodo di 28 settimane di Fis previsto dal decreto sostegni».
«La vertenza è molto complessa e all'azienda abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza, caratteristiche finora non pervenute, oltre che dati certi sull'andamento economico del punto vendita. Ad oggi, infatti – prosegue Dell'Anna – Eataly non è stata in grado di comunicare alcuna data di riapertura del negozio, posizione che desta forte preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali».
Le parti si sono aggiornate al prossimo 6 aprile, data in cui Dell'Anna spera di conoscere: «Numeri e prospettive più precise: quando in ballo c'è il futuro di 40 lavoratori e lavoratrici, specie in questo drammatico momento storico, non si può essere vaghi ed evasivi, ma quanto più concreti possibile».
«L'azienda - svela Marco Dell'Anna, segretario UILTuCS - ha dichiarato che, in ragione delle restrizioni determinate dalle misure governative di contrasto alla pandemia e dell'andamento negativo nel periodo pre-Covid, sta valutando complessivamente la sostenibilità dell'investimento sul negozio di Bari. Il punto vendita della Fiera del Levante, quindi, rientrerà nel perimetro di negozi per i quali Eataly avvierà richiesta per l'ulteriore periodo di 28 settimane di Fis previsto dal decreto sostegni».
«La vertenza è molto complessa e all'azienda abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza, caratteristiche finora non pervenute, oltre che dati certi sull'andamento economico del punto vendita. Ad oggi, infatti – prosegue Dell'Anna – Eataly non è stata in grado di comunicare alcuna data di riapertura del negozio, posizione che desta forte preoccupazione per la tenuta dei livelli occupazionali».
Le parti si sono aggiornate al prossimo 6 aprile, data in cui Dell'Anna spera di conoscere: «Numeri e prospettive più precise: quando in ballo c'è il futuro di 40 lavoratori e lavoratrici, specie in questo drammatico momento storico, non si può essere vaghi ed evasivi, ma quanto più concreti possibile».