Enti locali
Due anni fa il Tribunale di Bari si trasferiva nelle tende, il video della Camera penale
Le immagini di quei giorni: «Ad oggi siamo ancora nel disagio, la crisi Covid ha evidenziato i limiti delle soluzioni adottate»
Bari - lunedì 25 maggio 2020
13.36
«Tra il 24 e il 25 maggio 2018 deflagra il dramma che ancora oggi attanaglia la giustizia barese. Il Tribunale di via Nazariantz, sede provvisoria della giustizia penale per quasi vent'anni, viene dichiarato inagibile». A ricordare l'inizio della vicenda che ha portato allo "sfratto" la giustizia è la Camera penale di Bari, che in un video ripercorre i momenti salienti della vicenda, a partire dal trasferimento nella tendopoli.
«Mentre scorre la vita di migliaia di persone interessate, a vario titolo, ai processi penali, continuiamo ad aspettare risposte definitive anche sulla richiesta di nomina di un commissario ad acta. Non possiamo dimenticare il momento in cui a Bari si è decretato lo stato comatoso della giustizia penale. Aspettiamo che il ministro Alfonso Bonafede ci dia un segnale che lo Stato c'è», concludono dalla Camera penale.
«Il giorno 26 maggio comincia, con il montaggio, l'odissea della tendopoli, che resterà tristemente nella storia della nostra città - scrivono dalla Camera penale. A oggi siamo ancora nel disagio, non abbiamo una sede neppure lontanamente adeguata, e la tragedia del Covid-19 ha evidenziato i limiti di questa soluzione, frustrando ancora di più la possibilità di svolgere dignitosamente la nostra professione e di assicurare decoro all'esercizio della giurisdizione».«Mentre scorre la vita di migliaia di persone interessate, a vario titolo, ai processi penali, continuiamo ad aspettare risposte definitive anche sulla richiesta di nomina di un commissario ad acta. Non possiamo dimenticare il momento in cui a Bari si è decretato lo stato comatoso della giustizia penale. Aspettiamo che il ministro Alfonso Bonafede ci dia un segnale che lo Stato c'è», concludono dalla Camera penale.