
Scuola e Lavoro
Dopo le proteste ascoltati gli studenti, a Bari riaprono le aule studio
L'approvazione della proposta prevista per domani. Capienza ridotta di 1/3, si dovrebbe ripartire a luglio
Bari - martedì 23 giugno 2020
15.00
Dopo le diverse proteste degli studenti, culminate ieri con una manifestazione in piazza in cui gli studenti si sono messi all'aperto davanti all'ateneo a studiare con i propri libri, l'università sembra aver deciso per una riapertura delle aule studio.
«Siamo riusciti, noi tutti studenti di Uniba uniti e compatti, ad ottenere la riapertura dei luoghi di studio - scrivono da UP - Università Protagonista - È ancora in corso l'analisi costi benefici e ogni sala necessiterà di una riduzione ad 1/3 dei posti disponibili, a causa dell'emergenza Covid (ad esempio la Biblioteca Centrale di Economia passerà da 80 a 24 posti, quella di Giurisprudenza da 80 a 24, quella di Lettere da 126 a 36, e ancora quella di Medicina da 116 a 34). L'intenzione è di riaprire nella prima settimana di luglio.Il tutto andrà in approvazione al CdA di domani».
«Durante la riunione di oggi del Senato Accademico abbiamo presentato la nostra richiesta di riapertura ragionata di aule studio e biblioteche - sottolinea Link Bari - A seguito della richiesta di discussione che abbiamo presentato e della petizione che abbiamo avviato e che tante e tanti di voi hanno sostenuto, abbiamo ottenuto la riapertura delle biblioteche e degli spazi dedicati allo studio. Si sta valutando la modalità di ingresso e di permanenza all'interno degli spazi e le tempistiche con cui avverrà l'apertura, che dovrebbe arrivare nella prima settimana di luglio. Per far fronte alla riduzione dei posti a sedere, dovuta alle normative sanitarie, abbiamo anche richiesto che questi possano essere recuperati in spazi all'aperto o in altri locali messi a disposizione dal Comune di Bari. Rendere questa città davvero universitaria vuol dire rispondere al bisogno degli studenti e delle studentesse di avere spazi cittadini in cui studiare senza i limiti derivanti dalle proprie condizioni economiche e famigliari, a maggior ragione nel pieno della propria sessione di esami. Questa deve essere ora una priorità di queste amministrazioni universitaria e cittadina».
Foto: Radio Frequenza Libera
«Siamo riusciti, noi tutti studenti di Uniba uniti e compatti, ad ottenere la riapertura dei luoghi di studio - scrivono da UP - Università Protagonista - È ancora in corso l'analisi costi benefici e ogni sala necessiterà di una riduzione ad 1/3 dei posti disponibili, a causa dell'emergenza Covid (ad esempio la Biblioteca Centrale di Economia passerà da 80 a 24 posti, quella di Giurisprudenza da 80 a 24, quella di Lettere da 126 a 36, e ancora quella di Medicina da 116 a 34). L'intenzione è di riaprire nella prima settimana di luglio.Il tutto andrà in approvazione al CdA di domani».
«Durante la riunione di oggi del Senato Accademico abbiamo presentato la nostra richiesta di riapertura ragionata di aule studio e biblioteche - sottolinea Link Bari - A seguito della richiesta di discussione che abbiamo presentato e della petizione che abbiamo avviato e che tante e tanti di voi hanno sostenuto, abbiamo ottenuto la riapertura delle biblioteche e degli spazi dedicati allo studio. Si sta valutando la modalità di ingresso e di permanenza all'interno degli spazi e le tempistiche con cui avverrà l'apertura, che dovrebbe arrivare nella prima settimana di luglio. Per far fronte alla riduzione dei posti a sedere, dovuta alle normative sanitarie, abbiamo anche richiesto che questi possano essere recuperati in spazi all'aperto o in altri locali messi a disposizione dal Comune di Bari. Rendere questa città davvero universitaria vuol dire rispondere al bisogno degli studenti e delle studentesse di avere spazi cittadini in cui studiare senza i limiti derivanti dalle proprie condizioni economiche e famigliari, a maggior ragione nel pieno della propria sessione di esami. Questa deve essere ora una priorità di queste amministrazioni universitaria e cittadina».
Foto: Radio Frequenza Libera