WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
Politica

Diritti Lgbtqi, i candidati sindaco di Bari a confronto

Questa mattina il dibattito in occasione della giornata contro l'omofobia. Polemica Decaro-Melini sull'opuscolo "Che cos'è l'amor"

I diritti della comunità Lgbtqi oggetto di confronto fra i candidati a sindaco di Bari. Questa mattina un acceso dibattito nella sala inferiore del fortino Sant'Antonio, a cui hanno partecipato il sindaco in carica e candidato del centrosinistra Antonio Decaro, Sabino De Razza (candidato di Bari città aperta), Irma Melini (Irma Melini per Bari) ed Elisabetta Pani (Movimento 5 stelle). Assenti Francesco Corallo (Pensionati e invalidi giovani insieme) e Pasquale Di Rella (centrodestra).

Un dibattito organizzato dal tavolo comunale Lgbtqi in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia, per fare il punto sul tema dei diritti civili nei vari programmi elettorali. «Ho ereditato un tavolo Lgbtqi che è stato prezioso per darmi linee guida per fare cose importanti come la formazione obbligatoria del personale del Comune - ha detto Decaro. L'impegno è dare una sede al tavolo nella casa delle associazioni all'interno della ex Rossani. In questi anni sono stato onorato di unire civilmente tante persone, la prima volta mi sono commosso. La società sta molto più avanti rispetto anche a una legge che poteva essere più coraggiosa».

Ad accendere il confronto è stato l'opuscoli "Che cos'è l'amor", stampato un paio di mesi fa dal Comune di Bari e distribuito nelle scuole cittadine per illustrare i temi della sessualità, dell'amore sicuro e della consapevolezza sulle questioni gender. «Sono contraria agli slogan, si tratta di temi delicati che vanno affrontati in maniera diversa - ha argomentato Irma Melini. Quando quel libretto è arrivato in commissione Trasparenza ho chiesto approfondimenti, ma senza alcun tipo di pregiudizio. Sono rimasta interdetta per l'assenza di copertura del ministero, non appare il punto di vista scientifico. Credo che il tavolo Lgbtqi del Comune così come il ddl regionale contro l'omofobia, pecchino di autoreferenzialità, non hanno interrogato famiglie e scuola».

Dalla segreteria del tavolo comunale, tuttavia, replicano che l'attività di distribuzione dell'opuscolo è stata sospesa per via dell'eccessivo clamore mediatico provocato dalla diffusione di quel materiale, che ha fatto fare un passo indietro alle scuole pilota del progetto. E piccata è stata anche la risposta di Decaro, ingaggiando la polemica con Melini: «Quel libricino ci ha attirato tante critiche ma lo abbiamo distribuito lo stesso nelle scuole, accompagnato da delle spiegazioni di esperti - ha detto il sindaco in carica. Quei libretti non sono stati ritirati e sono a disposizione». «Gli opuscoli - aggiunge Elisabetta Pani - devono continuare a essere diffusi. Le malattie sessualmente trasmissibili stanno aumentando fra i ragazzi. Se la sessualità è praticata in maniera scorretta, senza precauzioni, può portare a delle malattie. Vorrei fare in modo che questa educazione passasse anche da noi genitori, per sapere come trattare questi temi con i nostri figli».

Sulla stessa lunghezza d'onda che Sabino De Razza, candidato sindaco di una lista di sinistra alternativa alla coalizione di Decaro: «Bari città aperta, come dice lo stesso nome, è una lista favorevole all'allargamento dei diritti civili nella nostra città e in Italia. Importante è lavoro nelle scuole, lì dove è più difficile far passare messaggi di normalità. Il problema dell'omofobia in città esiste, e per questo le iniziative devono aumentare, bisogna proseguire con quel tipo di apertura e di controinformazione. L'opuscolo "Che cos'è l'amor" deve girare nelle scuole e dobbiamo sollecitare i docenti a ritirarlo».

Altro tema caldissimo di discussione è l'affido di minori a coppie omosessuali. Il sindaco Decaro ha ricordato che nei progetti di affido di minori stranieri non accmppagnati dell'assessorato comunale al Welfare sono state selezionate anche 25 coppie omosessuali. Sia Pani che De Razza si sono detti assolutamente favorevoli. Diversa, invece, la posizione di Melini: «Non sono a favore degli affidi perché ci sono tante famiglie naturali che attendono, e io ho sempre difeso con orgoglio la famiglia naturale. La tutela della natalità deve essere obiettivo delle istituzioni, i bambini nascono da uomini e donne, ma questo non vuol dire che non mi batterò fino alla fine per la difesa delle diversità».
  • Antonio Decaro
  • Comunità LGBTQI
  • irma melini
  • elisabetta pani
Altri contenuti a tema
Decaro su mancato scioglimento Consiglio comunale: «Un danno che nessuno potrà mai risarcire» Decaro su mancato scioglimento Consiglio comunale: «Un danno che nessuno potrà mai risarcire» Un post social per ribadire quanto l'inchiesta fosse priva di fondamento
"Amore senza barriere": Bari celebra l'amore inclusivo con un contest fotografico "Amore senza barriere": Bari celebra l'amore inclusivo con un contest fotografico C'è tempo fino al 30 gennaio per partecipare: le 15 foto più votate in mostra a San Valentino
Pentito conferma incontro Decaro-fratello boss, l'ex sindaco: «Penso di tornare a fare l'ingegnere» Pentito conferma incontro Decaro-fratello boss, l'ex sindaco: «Penso di tornare a fare l'ingegnere» Durante un'udienza Nicola De Santis ha richiamato in causa l'europarlamentare, che si è detto amareggiato e ha respinto le accuse
Un funerale in piazza, per dare voce alle persone trans Un funerale in piazza, per dare voce alle persone trans La manifestazione ieri sera per il Transgender Day of Remembrance
Antonio Decaro accostato alla mafia da un partito europeo di estrema destra Antonio Decaro accostato alla mafia da un partito europeo di estrema destra L’ex sindaco di Bari denuncia l’episodio sul suo profilo Facebook e prepara la querela
Antonio Decaro eletto presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo Antonio Decaro eletto presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo Emiliano: "Siamo sicuri che lotterà per limitare l'uso del suolo e per concretizzare il Green new deal"
Primo giorno al Parlamento europeo e Decaro è già scrutatore per la nuova presidenza Primo giorno al Parlamento europeo e Decaro è già scrutatore per la nuova presidenza L'emozione dell'ex primo cittadino barese trapela sui social con un post che oscilla tra sorpresa e gratitudine
Il Bari Pride colora la nostra città Il Bari Pride colora la nostra città L'edizione 2024 ha visto migliaia di persone in piazza, tra loro tra gli altri Antonio Decaro
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.