
Scuola e Lavoro
Conad a Casamassima, il sindaco Nitti scrive ai sindacati
«Il domani di tante famiglie non può essere subordinato soltanto a un freddo calcolo»
Bari - sabato 15 febbraio 2020
Il passaggio da Auchan a Conad in Puglia e in Italia è sempre più doloroso per i dipendenti. Se fin da subito c'erano stati dubbi sul subentro di Conad, ora si sta arrivando alle certezze. Di due giorni fa la notizia che Margherita Distribuzione ha formalizzato la richiesta di cassa integrazione per circa un 60% dei dipendenti. In Puglia sono 4 i negozi interessati: Taranto, Mesagne, Casamassima e Modugno. Su Casamassima si sa già che intenzione di Conad è assumere circa 140 dipendenti su 271, vista la riduzione del negozio a soli 6500 mq. E a fianco ai lavoratori si pine di nuovo il sindaco Giuseppe Nitti, che qualche mese fa partecipò anche a una delle manifestazioni organizzate dalle sigle sindacali.
«Ho scritto alle sigle sindacali che si stanno interessando alla vicenda - sottolinea il sindaco - per richiedere un incontro urgente, al fine di discutere insieme circa gli aspetti riguardanti il futuro dei lavoratori ex Auchan. Il domani di tante famiglie non può essere subordinato soltanto a un freddo calcolo fatto di esuberi e tagli della forza lavoro. Pur nel rispetto delle politiche aziendali e dei legittimi interessi privati, voglio essere al fianco dei lavoratori che invocano certezze e stabilità. Non li lascerò soli».
«Ho scritto alle sigle sindacali che si stanno interessando alla vicenda - sottolinea il sindaco - per richiedere un incontro urgente, al fine di discutere insieme circa gli aspetti riguardanti il futuro dei lavoratori ex Auchan. Il domani di tante famiglie non può essere subordinato soltanto a un freddo calcolo fatto di esuberi e tagli della forza lavoro. Pur nel rispetto delle politiche aziendali e dei legittimi interessi privati, voglio essere al fianco dei lavoratori che invocano certezze e stabilità. Non li lascerò soli».