
Scuola e Lavoro
Chiusura scuola "Del Prete", via allo sgombero delle aule
Protestano i comitati che lottano per mantenerla aperta: Salviamola, prima che sia troppo tardi
Bari - martedì 27 luglio 2021
15.00
Nonostante appelli, raccolta firme, assemblee aperte e incontri in Comune sembra che il destino della scuola "Carlo Del Prete" sia segnato. Di oggi la notizia che sarebbe iniziato lo sgombero per far posto agli uffici del Municipio II, come da delibera che a tutt'oggi, nonostante le rassicurazioni dell'assessore Romano non è stata ancora ritirata.
A dare notizia dei presunti lavori di sgombero sono proprio i comitati che lottano affinché la scuola resti aperta: «Ci preoccupa e ci indigna un così evidente disprezzo verso una comunità mobilitata a difesa di una scuola e la mancanza di rispetto verso le altre istituzioni - scrivono in una nota - Da settimane in città si è sollevato un allarme per scongiurare il rischio di chiusura. Hanno preso parola genitori, docenti, esponenti del mondo della cultura, associazioni e comitati, commercianti e cittadini del quartiere, nel corso di due assemblee pubbliche e intorno a una petizione che ha raccolto oltre 1000 firme su una petizione cartacea e online con cui si chiede alle istituzioni di tutelare e rilanciare la scuola e l'avvio di un percorso partecipato di ricognizione, urgente soprattutto nell'attuale crisi sanitaria, degli spazi degli istituti scolastici della città, per consentire un'equa distribuzione degli alunni e degli studenti».
«Il fatto che si perseveri nell'intento di occupare l'edificio scolastico con gli uffici del II Municipio - proseguono - denota un'arroganza che ci spaventa da parte del Municipio e da parte del Dirigente scolastico dell'istituto Comprensivo, dimostratosi del tutto insensibile ad ascoltare le esigenze e le proposte dei genitori. Abbiamo inoltrato una richiesta di incontro, a tutt'oggi senza risposta, al Dirigente Scolastico dell'istituto, dott. Claudio Grosso, e al presidente del Consiglio d'Istituto; anzi ci risulta che in questi giorni si stia procedendo allo smantellamento, al trasferimento e al "discaricamento" delle suppellettili scolastiche presenti nelle aule».
«La scuola Del Prete non è un vuoto da riempire in modo indifferenziato - concludono - è un presidio di cultura, storia e democrazia che è stato gradualmente e pervicacemente svuotato dall'interno, proprio da chi avrebbe dovuto valorizzarla e ripopolarla. Salviamola, prima che sia troppo tardi. Ci appelliamo al Prefetto, al neo Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, al Sindaco: fermate questo disegno».
A dare notizia dei presunti lavori di sgombero sono proprio i comitati che lottano affinché la scuola resti aperta: «Ci preoccupa e ci indigna un così evidente disprezzo verso una comunità mobilitata a difesa di una scuola e la mancanza di rispetto verso le altre istituzioni - scrivono in una nota - Da settimane in città si è sollevato un allarme per scongiurare il rischio di chiusura. Hanno preso parola genitori, docenti, esponenti del mondo della cultura, associazioni e comitati, commercianti e cittadini del quartiere, nel corso di due assemblee pubbliche e intorno a una petizione che ha raccolto oltre 1000 firme su una petizione cartacea e online con cui si chiede alle istituzioni di tutelare e rilanciare la scuola e l'avvio di un percorso partecipato di ricognizione, urgente soprattutto nell'attuale crisi sanitaria, degli spazi degli istituti scolastici della città, per consentire un'equa distribuzione degli alunni e degli studenti».
«Il fatto che si perseveri nell'intento di occupare l'edificio scolastico con gli uffici del II Municipio - proseguono - denota un'arroganza che ci spaventa da parte del Municipio e da parte del Dirigente scolastico dell'istituto Comprensivo, dimostratosi del tutto insensibile ad ascoltare le esigenze e le proposte dei genitori. Abbiamo inoltrato una richiesta di incontro, a tutt'oggi senza risposta, al Dirigente Scolastico dell'istituto, dott. Claudio Grosso, e al presidente del Consiglio d'Istituto; anzi ci risulta che in questi giorni si stia procedendo allo smantellamento, al trasferimento e al "discaricamento" delle suppellettili scolastiche presenti nelle aule».
«La scuola Del Prete non è un vuoto da riempire in modo indifferenziato - concludono - è un presidio di cultura, storia e democrazia che è stato gradualmente e pervicacemente svuotato dall'interno, proprio da chi avrebbe dovuto valorizzarla e ripopolarla. Salviamola, prima che sia troppo tardi. Ci appelliamo al Prefetto, al neo Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, al Sindaco: fermate questo disegno».