L'inizio del restauro
L'inizio del restauro
Territorio

Capurso, stasera la "svelatio" dell' affresco della Basilica

Dopo la Messa con l'Arcivescovo Cacucci verrà mostrato il risultato del restauro di un capolavoro del 1700

Tornano alla luce gli affreschi della "Madonna e del Bambino" della Basilica della Madonna del Pozzo di Capurso. Stasera a partire dalle 20, ci sarà una cerimonia con relativa "svelatio" del capolavoro ritrovato a Capurso nel 1705 e dei marmi dell'altare maggiore, a seguito dei lavori di restauro durati circa 1 mese.
Dopo le autorizzazioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari e provincia, seguite da Daniela De Bellis, i lavori di restauro, eseguiti dallo "Studio d'Arte e restauro" di Andria, dei restauratori Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro, saranno presentati al pubblico dopo la celebrazione Eucaristica delle 19, presieduta da Sua Eccellenza Mons. Francesco Cacucci Arcivescovo della Diocesi di Bari-Bitonto.
All'affresco incastonato sull'altare maggiore della parete della nicchia, i restauratori hanno da subito accertato il buon ancoraggio e proceduto alla pulitura di pesanti strati di paraloid e diversi residui del processo di carbonizzazione formatisi nel tempo, fino a riportare a "nuova luce" i bellissimi volti della Madonna e del bambin Gesù. Tutte le fasi della lavorazione, saranno presentate al pubblico dagli stessi restauratori.
Parteciperanno all'incontro:
Filippo D'Alessandro, Rettore della Basilica Pontificia Minore Madonna del Pozzo;

Daniela De Bellis funzionario Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari e provincia;
I restauratori dello "Studio d'Arte e restauro" di Andria, Valerio Jaccarino e Giuseppe Zingaro;
Francesco Crudele, Sindaco di Capurso
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.