Scuola e Lavoro
Brsi condannata anche per condotta antisindacale
Il ricorso promosso dalla Fiom Cgil di Bari assistita dall’avvocato Ettore Sbarra
Bari - martedì 22 febbraio 2022
10.03
RSH srl la ex Brsi, dopo aver precedentemente perso i ricorsi contro i trasferimenti dei lavoratori a Misterbianco, dichiarati dal giudice, per l'appunto, illegittimi, è stata condannata per condotta antisindacale ex art. 28, a seguito del ricorso promosso dalla Fiom Cgil di Bari assistita dall'avvocato Ettore Sbarra.
Il giudice ha dichiarato antisindacale il comportamento delle società, rendendo nulli i trasferimenti, così come erano stati resi nulli dal precedente ex art. 700 attivato dai lavoratori tramite le loro rappresentanze sindacali.
«Questa sentenza rappresenta una vittoria per tutti i lavoratori, non solo per i lavoratori RSH srl - sottolinea Cgil Bari - perché afferma che non possono essere calpestati impunemente i diritti dei lavoratori e le organizzazioni sindacali che li rappresentano. Continuiamo, tuttavia, a chiedere a tutte le Istituzioni e alla task force regionale di adoperarsi per mettere in campo tutte le azioni di politiche attive per garantire ai lavoratori continuità occupazionale sul nostro territorio».
«Avevamo ragione da vendere e per quella ragione abbiamo combattuto - aggiunge Ciro D'Alessio di Fiom Cgil Bari - Insieme ai lavoratori non abbiamo abbassato la testa. Ma la ragione da sola non basta. Ora vogliamo un futuro per le lavoratrici e i lavoratori della Brsi. Abbiamo un debito verso di loro. Grazie al loro coraggio la giustizia una volta tanto ha vinto. Ora è il momento che le istituzioni facciano la loro parte. Perché la ragione da sola non basta».
«Avevamo ragione da vendere e per quella ragione abbiamo combattuto - aggiunge Ciro D'Alessio di Fiom Cgil Bari - Insieme ai lavoratori non abbiamo abbassato la testa. Ma la ragione da sola non basta. Ora vogliamo un futuro per le lavoratrici e i lavoratori della Brsi. Abbiamo un debito verso di loro. Grazie al loro coraggio la giustizia una volta tanto ha vinto. Ora è il momento che le istituzioni facciano la loro parte. Perché la ragione da sola non basta».