
Bari Leggera, domani "Incantesimi di resistenza", una serata dedicata alla poesia palestinese
La seconda edizione di Bari Leggera, con la direzione artistica di Marco Grossi, all’interno del cartellone Le due Bari
Dopo l'ottimo esordio con Pino Strabioli al Teatro Kismet, la rassegna a cura della Compagnia Malalingua, prosegue, domani(giovedì 10 luglio) alle 20.30, a Parco Campagneros (via Raffaele Bovio 20), con "Incantesimi di resistenza", una serata dedicata alla poesia palestinese, misteriosa occasione di incontro tra azione, stregoneria, musica e arte sonora sperimentale. La poesia palestinese diventa ispirazione per una messa in scena influenzata dalla performance art, di cui è protagonista l'artista e regista britannico Leo Kay, accompagnato dal collettivo musicale Cantiere Comuni Mediterraneo, con supporto drammaturgico di Teresa Delfine (e con dj El Maximo del Sur, la palestinese Amira Abuamra, Domenico Centrone e i partecipanti a un laboratorio sulla performance e la poesia palestinese).
Leo Kay è un creatore di arte sociale partecipativa, performer fisico, facilitatore e regista di teatro multidisciplinare, che vive tra Londra e Bari, direttore artistico e fondatore dal 2010 di Unfinished Business insieme all'artista/direttrice di produzione Anna Smith.
La seconda edizione di Bari Leggera, con la direzione artistica di Marco Grossi, all'interno del cartellone Le due Bari, propone 10 spettacoli teatrali, con nove compagnie coinvolte, dall'8 luglio al 27 settembre (il laboratorio in 11 incontri "Bari Narrata" ha già avuto inizio il 3 luglio). Un progetto che punta a valorizzare il dialogo tra teatro e musica, sulla scia del successo della prima edizione nell'estate 2024, con suggestive incursioni nel mondo della performance itinerante e della mindfulness, restando ben ancorati al racconto delle storie e delle tradizioni della città di Bari, narrate in modo anticonvenzionale e divertente.
Il prossimo spettacolo in cartellone è un titolo storico della Compagnia Malalingua in scena venerdì 11 luglio, alle 21, al Teatro Abeliano. "Edipostanco" di e con Marco Grossi, rappresentato con grande successo in Puglia e, anche in lingua francese, al Festival Avignon Off, nasce dall'incontro tra due generi teatrali agli antipodi: la tragedia classica e la commedia dell'arte. Grossi lo riporta in scena in una veste completamente nuova, ironica, sorprendente, esplorando tante diverse tecniche di teatro di narrazione, dal cunto siciliano alla tammurriata partenopea, fino ad arrivare al sonetto stilnovista.