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Attualità
Arte urbana e memoria: a Bari tre giorni dedicati al murale di Pasolini
In programma 27, 28,29 dicembre
Bari - sabato 27 dicembre 2025
9.44 Comunicato Stampa
Sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 dicembre 2025, a partire dalle ore 10:00, presso il Sottopassaggio Duca degli Abruzzi a Bari, è fissato l'appuntamento per tre giornate dedicate alla cura dell'arte urbana e della memoria collettiva, con un intervento di manutenzione e valorizzazione del murale dedicato a Pier Paolo Pasolini.
L'iniziativa assume un significato particolarmente rilevante nel 2025, anno in cui ricorrono i 50 anni dalla scomparsa di Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975. Attraverso questo intervento, verrà reso omaggio a una delle figure più complesse e incisive della cultura italiana del Novecento, riaffermando il valore dell'arte urbana come strumento di memoria condivisa, riflessione e partecipazione civica.
L'intervento riguarderà il murale realizzato nel 2022 dall'artista Fedeliano Nacucchi, che ha dato disponibilità al rinnovo dell'opera e alla scelta di restituirle colore e brillantezza, compromessa nel tempo dall'azione dello smog e dell'inquinamento atmosferico. Fondamentale anche il contributo di Sikkens, che sostiene l'iniziativa donando le vernici necessarie.
Le tre giornate rappresenteranno non solo un intervento di tutela dell'arte urbana, ma anche un'occasione di incontro e condivisione, un momento per scambiarsi gli auguri di fine anno e celebrare un percorso collettivo fatto di cura degli spazi, partecipazione attiva e attenzione alla dimensione culturale dei luoghi.
Nel corso del 2025, a Bari sono stati realizzati 107 eventi, con 2.900 partecipanti registrati, 2.590 kg di rifiuti rimossi dall'ambiente e 42 murales complessivamente realizzati nel tempo. Importante anche l'impegno sul fronte educativo, con il coinvolgimento di 260 studenti e 34 docenti nei progetti sviluppati in città.
«Vogliamo ricordare Pasolini a cinquant'anni dalla sua morte con un gesto semplice ma concreto: prenderci cura di un'opera che parla alla città e che continua a interrogare il presente» – dichiara Annalisa Condurro, responsabile di Retake Bari. «Invitiamo tutte e tutti a partecipare: anche un piccolo contributo sarà un modo per esserci, stare insieme e continuare a costruire, passo dopo passo, un altro anno di impegno condiviso».
L'iniziativa assume un significato particolarmente rilevante nel 2025, anno in cui ricorrono i 50 anni dalla scomparsa di Pasolini, avvenuta il 2 novembre 1975. Attraverso questo intervento, verrà reso omaggio a una delle figure più complesse e incisive della cultura italiana del Novecento, riaffermando il valore dell'arte urbana come strumento di memoria condivisa, riflessione e partecipazione civica.
L'intervento riguarderà il murale realizzato nel 2022 dall'artista Fedeliano Nacucchi, che ha dato disponibilità al rinnovo dell'opera e alla scelta di restituirle colore e brillantezza, compromessa nel tempo dall'azione dello smog e dell'inquinamento atmosferico. Fondamentale anche il contributo di Sikkens, che sostiene l'iniziativa donando le vernici necessarie.
Le tre giornate rappresenteranno non solo un intervento di tutela dell'arte urbana, ma anche un'occasione di incontro e condivisione, un momento per scambiarsi gli auguri di fine anno e celebrare un percorso collettivo fatto di cura degli spazi, partecipazione attiva e attenzione alla dimensione culturale dei luoghi.
Nel corso del 2025, a Bari sono stati realizzati 107 eventi, con 2.900 partecipanti registrati, 2.590 kg di rifiuti rimossi dall'ambiente e 42 murales complessivamente realizzati nel tempo. Importante anche l'impegno sul fronte educativo, con il coinvolgimento di 260 studenti e 34 docenti nei progetti sviluppati in città.
«Vogliamo ricordare Pasolini a cinquant'anni dalla sua morte con un gesto semplice ma concreto: prenderci cura di un'opera che parla alla città e che continua a interrogare il presente» – dichiara Annalisa Condurro, responsabile di Retake Bari. «Invitiamo tutte e tutti a partecipare: anche un piccolo contributo sarà un modo per esserci, stare insieme e continuare a costruire, passo dopo passo, un altro anno di impegno condiviso».


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