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Cronaca
Arrestati due topi d'appartamento e un rapinatore. Doppia operazione della Polizia
I Falchi hanno bloccato due ladri e identificato l'uomo che ad aprile rubò gli anelli ad un'anziana fratturandole una mano
Bari - sabato 21 giugno 2025
10.24
L'estate dei predoni a Bari. Rincasare e trovare la casa svaligiata o venire aggrediti e derubati. Ecco i principali incubi dei baresi. E di storie di criminalità diffusa le cronache sono piene. Storie per le quali la Squadra Mobile della Questura di Bari, guidata dal primo dirigente Filippo Portoghese, ha scritto due storia lieto fine.
La prima riguarda due arresti scattati nella mattinata di martedì dopo un episodio ai danni di un'abitazione del quartiere Japigia. In manette sono finiti Emanuele Pichierri, 48 anni, e Pasquale Bellabene, 23 anni, del San Paolo e con precedenti penali, accusati, in concorso, di furto in abitazione. I due, sono stati intercettati dai Falchi, «sospettando che potessero compiere qualche furto»: gli operatori hanno deciso, quindi, di seguirli, attendendoli all'esterno di un atrio di via Papalia.
È stato nel momento in cui uno dei due è uscito dallo stabile, dopo 20 minuti, che gli agenti sono intervenuti per fermare entrambi i ladri. Durante la perquisizione, sono stati trovati numerosi monili in oro e oggetti preziosi, per un valore superiore a 20mila euro. Risaliti all'identità della vittima, i poliziotti, dopo aver raccolto la denuncia dell'uomo, hanno restituito la refurtiva al legittimo proprietario, mentre il 23enne e il 48enne baresi sono stati arrestati e, poi, portati in carcere, a Bari.
La seconda storia, invece, riguarda un'anziana bloccata e rapinata in ascensore con violenza dal 46enne barese Mariano Militano. L'uomo è finito in manette su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del capoluogo pugliese, ed è accusato di avere rapinato una donna. I fatti, infatti, risalgono allo scorso 9 aprile, quando nel portone di un condominio di via Putignani, una 77enne, con difficoltà motorie e col supporto di un deambulatore, stava rincasando.
«È in questo momento che è stata agganciata dal bandito che, notando anche la sua condizione di "vulnerabilità", ha aspettato che la stessa entrasse all'interno». Era già entrata nel portone, quando è stata sorpresa alle spalle dall'uomo. «Il rapinatore ha tentato di sfilarle la fede nuziale e anche un altro anello. Incontrando, tuttavia, l'opposizione della signora anziana, il 46enne ha esercitato una forza fisica tale da fratturarle l'anulare della mano sinistra e sfilarle entrambi gli anelli».
Le immediate attività di indagine sono consistite, principalmente, nella visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza poste in via Putignani unite ad una capillare conoscenza del territorio. Ciò ha permesso ai Falchi di identificare il presunto autore della rapina: il 46enne è stato rinchiuso nel carcere di Bari.
La prima riguarda due arresti scattati nella mattinata di martedì dopo un episodio ai danni di un'abitazione del quartiere Japigia. In manette sono finiti Emanuele Pichierri, 48 anni, e Pasquale Bellabene, 23 anni, del San Paolo e con precedenti penali, accusati, in concorso, di furto in abitazione. I due, sono stati intercettati dai Falchi, «sospettando che potessero compiere qualche furto»: gli operatori hanno deciso, quindi, di seguirli, attendendoli all'esterno di un atrio di via Papalia.
È stato nel momento in cui uno dei due è uscito dallo stabile, dopo 20 minuti, che gli agenti sono intervenuti per fermare entrambi i ladri. Durante la perquisizione, sono stati trovati numerosi monili in oro e oggetti preziosi, per un valore superiore a 20mila euro. Risaliti all'identità della vittima, i poliziotti, dopo aver raccolto la denuncia dell'uomo, hanno restituito la refurtiva al legittimo proprietario, mentre il 23enne e il 48enne baresi sono stati arrestati e, poi, portati in carcere, a Bari.
La seconda storia, invece, riguarda un'anziana bloccata e rapinata in ascensore con violenza dal 46enne barese Mariano Militano. L'uomo è finito in manette su ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale del capoluogo pugliese, ed è accusato di avere rapinato una donna. I fatti, infatti, risalgono allo scorso 9 aprile, quando nel portone di un condominio di via Putignani, una 77enne, con difficoltà motorie e col supporto di un deambulatore, stava rincasando.
«È in questo momento che è stata agganciata dal bandito che, notando anche la sua condizione di "vulnerabilità", ha aspettato che la stessa entrasse all'interno». Era già entrata nel portone, quando è stata sorpresa alle spalle dall'uomo. «Il rapinatore ha tentato di sfilarle la fede nuziale e anche un altro anello. Incontrando, tuttavia, l'opposizione della signora anziana, il 46enne ha esercitato una forza fisica tale da fratturarle l'anulare della mano sinistra e sfilarle entrambi gli anelli».
Le immediate attività di indagine sono consistite, principalmente, nella visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza poste in via Putignani unite ad una capillare conoscenza del territorio. Ciò ha permesso ai Falchi di identificare il presunto autore della rapina: il 46enne è stato rinchiuso nel carcere di Bari.