
Scuola e Lavoro
Anche a Bari protesta a sostegno dei lavoratori sanitari, sit-in davanti al Policlinico
La manifestazione di Cgil, Cisl e Uil: «Sicurezza degli operatori e rinnovo del contratto. Con Emiliano vogliamo confronto»
Bari - venerdì 13 novembre 2020
14.44
Bari fra le città coinvolte dalla mobilitazione nazionale dei lavoratori del pubblico impiego a sostegno degli operatori sanitari. Questa mattina, in contemporanea con le più importanti piazze pugliesi e italiane, i sindacati Fp Cgil Puglia, Fp Cisl Puglia e Uil Fpl hanno organizzato un sit-in davanti al Policlinico di Bari.
«Questa mattina siamo davanti agli ospedali e ai luoghi simbolo dei capoluoghi pugliesi con i lavoratori del pubblico impiego, in un segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea questa emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni», sottolinea Funzione pubblica Cgil.
Per Giuseppe Melissano, segretario generale Fp Cisl Puglia, «Le problematiche principali sono legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro e degli operatori sanitari e il rinnovo del contratto. Sul piano locale, denunciamo il problema della mancata convocazione da parte della Regione Puglia, che ogni tanto rappresenta esternazioni da parte di amministratori, ma che alla fine non hanno mai seguito. Il Policlinico di Bari è una eccellenza della sanità pugliese, ma in questo momento è oberato da questa situazione del Covid. I posti sono quasi tutti occupati, infermieri, medici e personale sanitario sono impegnati in questa lotta immane; noi per loro chiediamo una rivendicazione contrattuale e di sicurezza».
Melissano continua rivolgendosi a Emiliano e Lopalco: «Bisogna far partecipare le organizzazioni sindacali a un tavolo comune, insieme alla politica. Gli obiettivi comuni sono: assumere il personale necessario per fronteggiare le problematiche della pandemia, definire le necessità di posti letto, sia di terapia intensiva, Covid e non Covid, dare sicurezza ai dipendenti che lavorano nelle strutture».
Da Uil Fpl Puglia specificano: «Assunzioni, stabilizzare i precari, scorrimento delle graduatorie degli idonei, nuove assunzioni in deroga alle norme esistenti. Contratti: valorizzare le professioni anche attraverso il rinnovo dei contratti. Sicurezza: assicurare dispositivi di protezione individuali, tamponi e sorveglianza sanitaria. Chiediamo a gran voce una sanità efficiente, che tuteli le lavoratrici e i lavoratori sempre in prima linea per la nostra salute».
«Questa mattina siamo davanti agli ospedali e ai luoghi simbolo dei capoluoghi pugliesi con i lavoratori del pubblico impiego, in un segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea questa emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni», sottolinea Funzione pubblica Cgil.
Per Giuseppe Melissano, segretario generale Fp Cisl Puglia, «Le problematiche principali sono legate alla sicurezza sui luoghi di lavoro e degli operatori sanitari e il rinnovo del contratto. Sul piano locale, denunciamo il problema della mancata convocazione da parte della Regione Puglia, che ogni tanto rappresenta esternazioni da parte di amministratori, ma che alla fine non hanno mai seguito. Il Policlinico di Bari è una eccellenza della sanità pugliese, ma in questo momento è oberato da questa situazione del Covid. I posti sono quasi tutti occupati, infermieri, medici e personale sanitario sono impegnati in questa lotta immane; noi per loro chiediamo una rivendicazione contrattuale e di sicurezza».
Melissano continua rivolgendosi a Emiliano e Lopalco: «Bisogna far partecipare le organizzazioni sindacali a un tavolo comune, insieme alla politica. Gli obiettivi comuni sono: assumere il personale necessario per fronteggiare le problematiche della pandemia, definire le necessità di posti letto, sia di terapia intensiva, Covid e non Covid, dare sicurezza ai dipendenti che lavorano nelle strutture».
Da Uil Fpl Puglia specificano: «Assunzioni, stabilizzare i precari, scorrimento delle graduatorie degli idonei, nuove assunzioni in deroga alle norme esistenti. Contratti: valorizzare le professioni anche attraverso il rinnovo dei contratti. Sicurezza: assicurare dispositivi di protezione individuali, tamponi e sorveglianza sanitaria. Chiediamo a gran voce una sanità efficiente, che tuteli le lavoratrici e i lavoratori sempre in prima linea per la nostra salute».