
Convegni
Università di Bari, un convegno sulla corrente artistica "quadraturista"
martedì 1 ottobre 2019 fino a giovedì 3 ottobre
Il 2 ottobre 2019 alle ore 9 si apriranno i lavori del convegno Internazionale di Studi "L'arte della quadratura, storia e restauro. Quadraturismo e Grande Decorazione nella pittura in età barocca" a cura di Mimma Pasculli Ferrara e Isabella Di Liddo, Università degli Studi di Bari, dipartimento Lettere Lingue Arti. Il convegno continuerà il 3 e 4 ottobre 2019 sempre a palazzo ateneo (salone degli affreschi e aula magna), piazza Umberto I, n. 1 a Bari.
A presiedere ci saranno il magnifico rettore dell'Università di Bari, Stefano Bronzini; Antonio Decaro, sindaco di Bari; il direttore del dipartimento LeLiA – Lettere Lingue Arti; Raffaele Girardi, presidente del CUTAMC (centro universitario di ricerca per il teatro, le arti visive, la musica e il cinema); Fauzia Farneti, Università degli Studi di Firenze, dipartimento di architettura; Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei, Eugenio Scandale, presidente accademia pugliese delle scienze; Francesco Canestrini, soprintendente per l'archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari.
È il quinto convegno - a Bari - di una serie di importanti convegni internazionali sul quadraturismo (curati dalla facoltà di architettura di Firenze) iniziati dal 2002 a Rimini, continuati nel 2005 a Lucca, nel 2011 a Montepulciano e nel 2018 a Firenze.
Il convegno si propone non solo di proseguire il censimento delle opere di tanti maestri operanti in Italia e all'estero (Brasile, Spagna, Austria, Baviera, Boemia) ma anche di delineare i complessi itinerari degli artisti e chiarire il ruolo della committenza e degli illustri protettori. Non ci sono barriere geografiche e l'opera del quadraturista può variare a seconda del periodo storico, della volontà dei committenti e dell'apporto delle tendenze artistiche locali. Una particolare attenzione è rivolta anche agli aspetti storico architettonici delle sedi che accolgono tali opere ed ai percorsi culturali e di aggiornamento scientifico sui temi del disegno da parte degli operatori.
Lo sviluppo della quadratura trova nel periodo barocco il momento di maggiore espressione infatti - sposando a pieno la poetica della meraviglia - gli scenografici "sfondati" producono architetture illusorie al limite del virtuale, grazie alla conquista scientifica della tecnica prospettica.
La partecipazione al Convegno Internazionale (2-4 ottobre 2019 ore 9-18.30) attribuisce 1 CFU per ogni giornata di frequenza agli studenti dei corsi triennali di Lingue (L11, L12), triennali e magistrali di Lettere (L10, LM14, LM65, LM89), di Scienze dei Beni Culturali (L1), Storia e Scienze Sociali (L42), Archeologia (LM2), Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR02).
A presiedere ci saranno il magnifico rettore dell'Università di Bari, Stefano Bronzini; Antonio Decaro, sindaco di Bari; il direttore del dipartimento LeLiA – Lettere Lingue Arti; Raffaele Girardi, presidente del CUTAMC (centro universitario di ricerca per il teatro, le arti visive, la musica e il cinema); Fauzia Farneti, Università degli Studi di Firenze, dipartimento di architettura; Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei, Eugenio Scandale, presidente accademia pugliese delle scienze; Francesco Canestrini, soprintendente per l'archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari.
È il quinto convegno - a Bari - di una serie di importanti convegni internazionali sul quadraturismo (curati dalla facoltà di architettura di Firenze) iniziati dal 2002 a Rimini, continuati nel 2005 a Lucca, nel 2011 a Montepulciano e nel 2018 a Firenze.
Il convegno si propone non solo di proseguire il censimento delle opere di tanti maestri operanti in Italia e all'estero (Brasile, Spagna, Austria, Baviera, Boemia) ma anche di delineare i complessi itinerari degli artisti e chiarire il ruolo della committenza e degli illustri protettori. Non ci sono barriere geografiche e l'opera del quadraturista può variare a seconda del periodo storico, della volontà dei committenti e dell'apporto delle tendenze artistiche locali. Una particolare attenzione è rivolta anche agli aspetti storico architettonici delle sedi che accolgono tali opere ed ai percorsi culturali e di aggiornamento scientifico sui temi del disegno da parte degli operatori.
Lo sviluppo della quadratura trova nel periodo barocco il momento di maggiore espressione infatti - sposando a pieno la poetica della meraviglia - gli scenografici "sfondati" producono architetture illusorie al limite del virtuale, grazie alla conquista scientifica della tecnica prospettica.
La partecipazione al Convegno Internazionale (2-4 ottobre 2019 ore 9-18.30) attribuisce 1 CFU per ogni giornata di frequenza agli studenti dei corsi triennali di Lingue (L11, L12), triennali e magistrali di Lettere (L10, LM14, LM65, LM89), di Scienze dei Beni Culturali (L1), Storia e Scienze Sociali (L42), Archeologia (LM2), Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR02).
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