
Cultura
"The Commodore Wars“, a Bari anteprima assoluta del docu-film
domenica 22 ottobre 2017
Biglietti di ingresso disponibili sulla piattaforma Eventbrite
Spazio Murat
L'Associazione Culturale Apulia Retrocomputing presenta in anteprima assoluta per l'italia, la proiezione pubblica del film-documentario "8 bit generation: The Commodore Wars". L'evento, ad ingresso gratuito, sarà ospitato, dalle 16.00 alle 20.00 del prossimo 22 ottobre, dallo Spazio Murat, uno dei più apprezzati contenitori culturali cittadini, dedicato alla promozione e divulgazione della cultura contemporanea. La proiezione farà parte integrante della Rassegna "Giri di Pensiero. Sul contemporaneo.", una rassegna permanente su temi di arte e cultura contemporanea, e sarà arricchita da una presentazione a cura del Prof. Stefano Ferilli del Dipartimento di Informatica di Bari, e da un'esposizione di computer d'epoca. Biglietti di ingresso disponibili sulla piattaforma Eventbrite.
Ecco il programma:
– 16:00 apertura dello spazio espositivo di computer d'epoca a cura dell'Apulia Retrocomputing
– 17:00 presentazione a cura del Prof. Stefano Ferilli del Dipartimento di Informatica dell'Università di Bari
– 18:00 proiezione del film
– 19:40 fine proiezione
– 20:00 chiusura dello spazio
Sinossi - Jack Tramiel, un ebreo polacco originario della città di Łódź e sopravvissuto alla campo di concentramento di Auschwitz, nel novembre del 1947 emigrò negli Stati Uniti d'America dove nel 1948, affascinato dalla vita militare, si arruolò nella United States Army imparando, nei quattro anni che vi trascorse, a riparare macchine per scrivere. Congedatosi dall'esercito, dopo un breve periodo in cui si guadagnò da vivere come tassista, decise di utilizzare la competenza acquisita nella riparazione di macchine da scrivere: nel 1953 fondò la Commodore Portable Typewriter Company, un negozio situato nel Bronx di New York, dove vendeva e riparava macchine da scrivere. La scelta della parola commodore (in italiano "commodoro"), uno dei gradi da ufficiale della marina militare, deriva dalla passione di Tramiel per il mondo militare. Tramiel in seguito spiegherà che la scelta cadde su quel grado perché i gradi superiori erano già stati utilizzati da altre società e l'idea gli venne quando vide un'automobile denominata Opel Commodore. Quando Tramiel costituì la Commodore International Ltd. negli anni '70, immaginò computer per la gente comune e non solo per delle elite. Guidando la rivoluzione della tecnologia personale e la lotta contro giganti come Apple e IBM, la Commodore divenne un nome familiare, cambiando il modo in cui interagiamo, creiamo e giochiamo con i computer. Dall'avvento dei giochi rivoluzionari dell'Atari e del Tetris attraverso l'evoluzione del design tecnologico contemporaneo, il documentario "8 bit generation: The Commodore Wars" ci conduce nell'epoca d'oro dei personal computer ed esplora il ruolo chiave della Commodore nel plasmare il futuro in cui viviamo.
Dal 2012 l'associazione culturale Apulia Retrocomputing svolge attività di ricerca, recupero e salvaguardia nel settore della Storia dell'Informatica e dell'Elettronica. Nel 2016 abbiamo pubblicato in esclusiva per l'Italia, il volume "Sulla Cresta del…Baratro", traduzione (ad opera del Prof. Stefano Ferilli) del libro di Brian Bagnall "On the Edge", incentrato sulle tribolate vicissitudini della Commodore, azienda pioniera nella produzione di computer a cavallo tra gli anni '70 e '80.
Ecco il programma:
– 16:00 apertura dello spazio espositivo di computer d'epoca a cura dell'Apulia Retrocomputing
– 17:00 presentazione a cura del Prof. Stefano Ferilli del Dipartimento di Informatica dell'Università di Bari
– 18:00 proiezione del film
– 19:40 fine proiezione
– 20:00 chiusura dello spazio
Sinossi - Jack Tramiel, un ebreo polacco originario della città di Łódź e sopravvissuto alla campo di concentramento di Auschwitz, nel novembre del 1947 emigrò negli Stati Uniti d'America dove nel 1948, affascinato dalla vita militare, si arruolò nella United States Army imparando, nei quattro anni che vi trascorse, a riparare macchine per scrivere. Congedatosi dall'esercito, dopo un breve periodo in cui si guadagnò da vivere come tassista, decise di utilizzare la competenza acquisita nella riparazione di macchine da scrivere: nel 1953 fondò la Commodore Portable Typewriter Company, un negozio situato nel Bronx di New York, dove vendeva e riparava macchine da scrivere. La scelta della parola commodore (in italiano "commodoro"), uno dei gradi da ufficiale della marina militare, deriva dalla passione di Tramiel per il mondo militare. Tramiel in seguito spiegherà che la scelta cadde su quel grado perché i gradi superiori erano già stati utilizzati da altre società e l'idea gli venne quando vide un'automobile denominata Opel Commodore. Quando Tramiel costituì la Commodore International Ltd. negli anni '70, immaginò computer per la gente comune e non solo per delle elite. Guidando la rivoluzione della tecnologia personale e la lotta contro giganti come Apple e IBM, la Commodore divenne un nome familiare, cambiando il modo in cui interagiamo, creiamo e giochiamo con i computer. Dall'avvento dei giochi rivoluzionari dell'Atari e del Tetris attraverso l'evoluzione del design tecnologico contemporaneo, il documentario "8 bit generation: The Commodore Wars" ci conduce nell'epoca d'oro dei personal computer ed esplora il ruolo chiave della Commodore nel plasmare il futuro in cui viviamo.
Dal 2012 l'associazione culturale Apulia Retrocomputing svolge attività di ricerca, recupero e salvaguardia nel settore della Storia dell'Informatica e dell'Elettronica. Nel 2016 abbiamo pubblicato in esclusiva per l'Italia, il volume "Sulla Cresta del…Baratro", traduzione (ad opera del Prof. Stefano Ferilli) del libro di Brian Bagnall "On the Edge", incentrato sulle tribolate vicissitudini della Commodore, azienda pioniera nella produzione di computer a cavallo tra gli anni '70 e '80.