
Cultura
"Piccoli Universi", al via la rassegna con "Alda - nell'intimità dei misteri del mondo"
domenica 20 ottobre 2019 fino a domenica 1 marzo
Lo spettacolo ALDA aprirà la stagione teatrale 2019/2020 del Piccolo Teatro di Bari con il primo appuntamento della rassegna teatrale " Piccoli Universi" organizzata dal Piccolo Teatro di Bari, per il secondo anno,insieme alla compagnia Acasă. Appuntamento domenica 20 ottobre alle 18.30.
Incentrato sulla figura della poetessa Alda Merini "ALDA. NELL'INTIMITÀ DEI MISTERI DEL MONDO" di Teodora Mastrototaro, con Maria Elena Germinario, per la regia di Caterina Firinu, una produzione della compagnia pugliese Marluna Teatro, mette in scena le passioni, i tormenti, le inquietudini, i ricordi, le pulsioni e i rimpianti della poetessa partendo dall'irrimediabilmente precario. La precarietà qui è una vera e propria strategia che, col metodo della poesia e lo strumento della parola, focalizza l'attenzione su diversi cambi di stato della protagonista: da un'Alda gassosa e astratta a una fortemente materica e sensuale. Tutto ruota intorno al rapporto di Alda con la poesia che è per lei ossessione e salvezza, la sua visione del reale, il suo modo di stare al mondo. Come un prisma la poetessa dei Navigli mostra le sue sfaccettature che, durante il racconto, si dissolvono proprio come il fumo delle sue amate sigarette dietro la cui coltre il mondo le appare più bello. "È discreto il fumo, come la mia presenza nel mondo", ed è proprio quell'esserci in punta di piedi nella propria esistenza e in quella degli altri l'ha portata a diventare immortale. È uno spettacolo di prosa poetica, dove i versi della Merini si alternato ai versi dell'autrice per creare uno scambio tra passato e presente.
La rassegna PICCOLI UNIVERSI conta cinque appuntamenti fino alla chiusura del primo marzo 2020 e presenta al pubblico spettacoli che vantano una drammaturgia originale, coinvolgendo compagnie locali e non che svolgono una ricerca rivolta al presente concentrandosi sul racconto di pensatori, filosofi e ospitando spettacoli che raccontano al loro interno una 'visione' del mondo e sul mondo. Spettacoli sul pensiero, sullo sforzo che pensatori e intellettuali hanno fatto per dare una spiegazione e un senso alla vita e all'esistere. Spettacoli che stimolano la riflessione, appunto, sul nostro essere al mondo; di qui il titolo della rassegna 'Piccoli universi' i nostri, quelli esistenziali, che appartengono alla sfera universale dell'uomo e non solo alla dimensione personale dell'individuo.
Anche quest'anno la direzione artistica della rassegna curata dalla Compagnia Acasă è affidata a Valeria Simone e Marialuisa Longo, con un programma tutto concentrato sulla valorizzazione delle drammaturgie originali: la stagione si apre il 20 ottobre con Alda. Nell'intimità dei misteri del mondo di Marluna Teatro e si chiude con la nuova produzione della Compagnia Acasă: La Pescatrice di perle, uno spettacolo sulla filosofa e pensatrice Hannah Arendt, a partire dalla sua esperienza di vita come rifugiata e dalla sua osservazione del mondo nel XX secolo.
In programma nella rassegna Piccoli Universi oltre gli spettacoli della compagnia Marluna Teatro e Acasa anche Leopardi di Areté Ensemble, Quarantacinque primavere di e con Massimiliano Poli e Un Amleto della compagnia del Piccolo Teatro di Bari.
Incentrato sulla figura della poetessa Alda Merini "ALDA. NELL'INTIMITÀ DEI MISTERI DEL MONDO" di Teodora Mastrototaro, con Maria Elena Germinario, per la regia di Caterina Firinu, una produzione della compagnia pugliese Marluna Teatro, mette in scena le passioni, i tormenti, le inquietudini, i ricordi, le pulsioni e i rimpianti della poetessa partendo dall'irrimediabilmente precario. La precarietà qui è una vera e propria strategia che, col metodo della poesia e lo strumento della parola, focalizza l'attenzione su diversi cambi di stato della protagonista: da un'Alda gassosa e astratta a una fortemente materica e sensuale. Tutto ruota intorno al rapporto di Alda con la poesia che è per lei ossessione e salvezza, la sua visione del reale, il suo modo di stare al mondo. Come un prisma la poetessa dei Navigli mostra le sue sfaccettature che, durante il racconto, si dissolvono proprio come il fumo delle sue amate sigarette dietro la cui coltre il mondo le appare più bello. "È discreto il fumo, come la mia presenza nel mondo", ed è proprio quell'esserci in punta di piedi nella propria esistenza e in quella degli altri l'ha portata a diventare immortale. È uno spettacolo di prosa poetica, dove i versi della Merini si alternato ai versi dell'autrice per creare uno scambio tra passato e presente.
La rassegna PICCOLI UNIVERSI conta cinque appuntamenti fino alla chiusura del primo marzo 2020 e presenta al pubblico spettacoli che vantano una drammaturgia originale, coinvolgendo compagnie locali e non che svolgono una ricerca rivolta al presente concentrandosi sul racconto di pensatori, filosofi e ospitando spettacoli che raccontano al loro interno una 'visione' del mondo e sul mondo. Spettacoli sul pensiero, sullo sforzo che pensatori e intellettuali hanno fatto per dare una spiegazione e un senso alla vita e all'esistere. Spettacoli che stimolano la riflessione, appunto, sul nostro essere al mondo; di qui il titolo della rassegna 'Piccoli universi' i nostri, quelli esistenziali, che appartengono alla sfera universale dell'uomo e non solo alla dimensione personale dell'individuo.
Anche quest'anno la direzione artistica della rassegna curata dalla Compagnia Acasă è affidata a Valeria Simone e Marialuisa Longo, con un programma tutto concentrato sulla valorizzazione delle drammaturgie originali: la stagione si apre il 20 ottobre con Alda. Nell'intimità dei misteri del mondo di Marluna Teatro e si chiude con la nuova produzione della Compagnia Acasă: La Pescatrice di perle, uno spettacolo sulla filosofa e pensatrice Hannah Arendt, a partire dalla sua esperienza di vita come rifugiata e dalla sua osservazione del mondo nel XX secolo.
In programma nella rassegna Piccoli Universi oltre gli spettacoli della compagnia Marluna Teatro e Acasa anche Leopardi di Areté Ensemble, Quarantacinque primavere di e con Massimiliano Poli e Un Amleto della compagnia del Piccolo Teatro di Bari.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bari 




.jpg)
.jpg)


