
Cultura
"Io sono un'amazzone" dell'autore di Bari Niky D'Attoma a Libri nel Borgo Antico
domenica 26 agosto 2018
Niky D'Attoma, autore barese, sarà ospite della IX edizione della manifestazione Libri nel Borgo Antico, che avrà luogo dal 24 al 26 agosto 2018 nel centro storico di Bisceglie, con il fortunato romanzo "Io sono un'amazzone". A dialogare con l'autore, Mariella Sivo. L'appuntamento è per domenica 26 agosto alle ore 21:00 presso la libreria Vecchie Segherie e altre storie.
«Io sono un'amazzone» raccoglie le esperienze di moderne guerriere, "amazzoni", che lottano contro un nemico che cresce dentro il loro corpo: il tumore al seno. Quella dell'autore è un'indagine a tutto tondo. Cosa si prova quando si scopre di avere un tumore? E a dover combattere qualcosa che è dentro di sé? In che modo amare una persona che soffre di tumore sconvolge la propria vita? E dal punto di vista sessuale, ci si abitua a dinamiche diverse? Dal punto di vista medico, invece, quali sono le figure professionali che entrano in gioco, e di cosa si occupano? E cosa dire dell'aspetto simbolico? Il seno è, in tutte le tradizioni, il simbolo della femminilità, del nutrimento e della maternità: cosa significa per una donna dovervi rinunciare?
D'Attoma prende appuntamenti con "amazzoni" che hanno voglia di raccontarsi e con i mariti, passa del tempo con loro, con il risultato di finire spesso coinvolto nelle loro dinamiche interpersonali. D'Attoma ha la capacità di trasmetterci in totale trasparenza tutte le sue emozioni e sensazioni. Il suo modo di entrare in sintonia con le protagoniste del libro e delle battaglie riesce a renderle vicine anche per noi lettori, che possiamo percepire il loro dolore e la loro forza.
«Io sono un'amazzone» raccoglie le esperienze di moderne guerriere, "amazzoni", che lottano contro un nemico che cresce dentro il loro corpo: il tumore al seno. Quella dell'autore è un'indagine a tutto tondo. Cosa si prova quando si scopre di avere un tumore? E a dover combattere qualcosa che è dentro di sé? In che modo amare una persona che soffre di tumore sconvolge la propria vita? E dal punto di vista sessuale, ci si abitua a dinamiche diverse? Dal punto di vista medico, invece, quali sono le figure professionali che entrano in gioco, e di cosa si occupano? E cosa dire dell'aspetto simbolico? Il seno è, in tutte le tradizioni, il simbolo della femminilità, del nutrimento e della maternità: cosa significa per una donna dovervi rinunciare?
D'Attoma prende appuntamenti con "amazzoni" che hanno voglia di raccontarsi e con i mariti, passa del tempo con loro, con il risultato di finire spesso coinvolto nelle loro dinamiche interpersonali. D'Attoma ha la capacità di trasmetterci in totale trasparenza tutte le sue emozioni e sensazioni. Il suo modo di entrare in sintonia con le protagoniste del libro e delle battaglie riesce a renderle vicine anche per noi lettori, che possiamo percepire il loro dolore e la loro forza.
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