Venezia-Bari 2-1, Caserta: «Soddisfatto da atteggiamento, non dal risultato»

«Abbiamo creato tantissime palle gol, non era facile venire a Venezia e farlo a viso aperto contro una squadra che l'anno scorso giocava in serie A, che aveva in campo tanti giocatori dello scorso anno, noi all'inizio solo due. Sono quindi soddisfatto dall'atteggiamento della squadra, meno dal risultato perché quando perdi non va mai bene, ma le sconfitte devono essere analizzate. Faccio i complimenti ai ragazzi perché questo è ciò che voglio da loro, a prescindere dagli errori che facciamo, anche se in alcuni momenti abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo. Gli ultimi 15 minuti li considero di meno, abbiamo meritato il pari secondo me».

Così Fabio Caserta al temine del match perso per 2-1 dal suo Bari in casa degli arancioneroverdi. Poi facendo riferimento ad un inizio stentato, il tecnico calabrese ha evidenziato come si sia trattato più di merito della squadra avversaria che per demerito nostro. Dopo il gol ci siamo ricompattati. Volevamo far impostare i loro centrali, ma non concedendo palleggio, abbiamo dovuto concedere sovrapposizioni».

Quanto alla sostituzione dell'unica punta centrale, Moncini, l'allenatore del Bari ha evidenziato come fosse reduce da una settimana travagliata in cui si era allenato poco per un risentimento muscolare e dopo il 70' era in affanno.

Caserta ha quindi concluso dicendo di non voler parlare di mercato, ma di voler ripartire dalla prestazione e dall'atteggiamento dei ragazzi, che si sono tutti messi a disposizione dell'allenatore. Un percorso lungo, appena all'inizio, ma che dovrà essere rapido. I prossimi avversari si chiamano Monza, Modena e Palermo.