
Calcio
SSC Bari, Milani: «Pareggio da non buttare su campo difficile»
Il commento del vice di Vivarini al termine della sfida di Bolzano
Bari - sabato 13 dicembre 2025
17.21
Un pareggio scialbo nonostante la superiorità numerica. Questa la sintesi estrema di Sudtirol-Bari, ennesima prova deludente dei galletti, non in senso generale, ma per l'uomo in più dal 24' del primo tempo.
Queste le parole di mister Andrea Milani, vice dello squalificato Vincenzo Vivarini, al termine della gara
OBIETTIVO VITTORIA, MA PAREGGIO DA NON BUTTARE
«Ovviamente il pareggio non era il nostro obiettivo. Però c'è da ragionare sul momento che viviamo, venire qui a pareggiare non è una cosa negativa, soprattutto perché incontravamo una squadra che anche in inferiorità numerica difende bene. Noi dobbiamo migliorare la fase offensiva e la parola d'ordine deve essere lavoro».
I CAMBI NELLA RIPRESA
«Con due attaccanti rischiavamo di andare sempre a sbattere e l'idea era quella di mettere persone col guizzo, tecniche per cercare di far male tra le linee. Rispetto alla gara col Pescara ci sono meno palle gol, gli avversari sono stati bravi a difendersi in otto, nove in area di rigore. Dobbiamo guardare avanti, sono tre partite che non perdiamo e non abbiamo preso gol».
DARE CONTINUITÀ MATTONCINO SU MATTONCINO
«Bisogna lavorare mettendo un mattoncino alla volta soprattutto sulla fase d'attacco. Nelle due partite in casa dobbiamo dare seguito a questi pareggi, per dare un seguito».
INFORTUNI
«Infortuni? Quando si alzano i giri ci potrebbe essere qualche problematica, ma non riguarda gli infortuni occorsi in questa settimana».
Queste le parole di mister Andrea Milani, vice dello squalificato Vincenzo Vivarini, al termine della gara
OBIETTIVO VITTORIA, MA PAREGGIO DA NON BUTTARE
«Ovviamente il pareggio non era il nostro obiettivo. Però c'è da ragionare sul momento che viviamo, venire qui a pareggiare non è una cosa negativa, soprattutto perché incontravamo una squadra che anche in inferiorità numerica difende bene. Noi dobbiamo migliorare la fase offensiva e la parola d'ordine deve essere lavoro».
I CAMBI NELLA RIPRESA
«Con due attaccanti rischiavamo di andare sempre a sbattere e l'idea era quella di mettere persone col guizzo, tecniche per cercare di far male tra le linee. Rispetto alla gara col Pescara ci sono meno palle gol, gli avversari sono stati bravi a difendersi in otto, nove in area di rigore. Dobbiamo guardare avanti, sono tre partite che non perdiamo e non abbiamo preso gol».
DARE CONTINUITÀ MATTONCINO SU MATTONCINO
«Bisogna lavorare mettendo un mattoncino alla volta soprattutto sulla fase d'attacco. Nelle due partite in casa dobbiamo dare seguito a questi pareggi, per dare un seguito».
INFORTUNI
«Infortuni? Quando si alzano i giri ci potrebbe essere qualche problematica, ma non riguarda gli infortuni occorsi in questa settimana».

.jpg)
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Bari .jpg)

.jpg)


.jpg)
.jpg)
