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Calcio
Serie B, solito caos all'italiana sul caso Brescia
Penalizzazioni in arrivo ai lombardi, rinviato il playout tra Frosinone e Salernitana
Bari - lunedì 19 maggio 2025
11.33
Molti osservatori lo hanno definito il solito caos all'italiana e non sono andati lontani dalla realtà.
Nelle scorse ore è deflagrata come una bomba nel mondo sportivo la notizia secondo cui il Brescia di Massimo Cellino dovrebbe subire una penalizzazione di 4 punti per irregolarità nel pagamento di stipendi e contributi di febbraio. Le rondinelle finirebbero così a quota 39 punti la stagione regolare e retrocederebbero in serie C. A cascata, il Frosinone sarebbe salvo ed i playout si dovrebbero disputare tra Sampdoria e Salernitana.
Un pasticcio non da poco, contro cui la società lombarda ha già comunicato che si opporrà «in ogni sede sportiva ed extrasportiva». Tradotto per i non addetti: si preannuncia una battaglia di carte bollate ed il playout per ora non si gioca. Tutti scontenti, o quasi, eccetto forse i doriani. Resta però il quesito principale: perché questa operazione di verifica non si è conclusa a stagione in corso come era capitato per il Cosenza?
Il Bari intanto ha già dichiarato ed eseguito il suo "rompete le righe" ed in queste settimane, in vista del mercato, Giuseppe Magalini, Valerio Di Cesare, Moreno Longo e Luigi De Laurentiis si incontreranno per decidere il loro futuro. Se sarà ancora insieme, bisognerà riscattare i migliori calciatori di questa stagione e costruire poi una squadra competitiva. Se invece ci sarà rivoluzione, si tratterà di un nuovo anno zero. Il terzo nelle ultime tre stagioni.
Nelle scorse ore è deflagrata come una bomba nel mondo sportivo la notizia secondo cui il Brescia di Massimo Cellino dovrebbe subire una penalizzazione di 4 punti per irregolarità nel pagamento di stipendi e contributi di febbraio. Le rondinelle finirebbero così a quota 39 punti la stagione regolare e retrocederebbero in serie C. A cascata, il Frosinone sarebbe salvo ed i playout si dovrebbero disputare tra Sampdoria e Salernitana.
Un pasticcio non da poco, contro cui la società lombarda ha già comunicato che si opporrà «in ogni sede sportiva ed extrasportiva». Tradotto per i non addetti: si preannuncia una battaglia di carte bollate ed il playout per ora non si gioca. Tutti scontenti, o quasi, eccetto forse i doriani. Resta però il quesito principale: perché questa operazione di verifica non si è conclusa a stagione in corso come era capitato per il Cosenza?
Il Bari intanto ha già dichiarato ed eseguito il suo "rompete le righe" ed in queste settimane, in vista del mercato, Giuseppe Magalini, Valerio Di Cesare, Moreno Longo e Luigi De Laurentiis si incontreranno per decidere il loro futuro. Se sarà ancora insieme, bisognerà riscattare i migliori calciatori di questa stagione e costruire poi una squadra competitiva. Se invece ci sarà rivoluzione, si tratterà di un nuovo anno zero. Il terzo nelle ultime tre stagioni.