Calcio
Primo ko per il Bari di Iachini, al Druso è 1-0 per il Sudtirol
Decide un calcio di rigore trasformato da Casiraghi all’ora di gioco
Bari - sabato 24 febbraio 2024
15.57
Prima sconfitta per il Bari della gestione Iachini: sul campo del Druso di Bolzano i galletti escono sconfitti 1-0 per mano del Sudtirol. Alla squadra di mister Valente basta un rigore di Casiraghi all'ora di gioco per portare a casa la posta piena.
Un enorme passo indietro, quello compiuto dai galletti all'ombra delle Dolomiti rispetto alle ultime due uscite, che erano sembrate incoraggianti. Il Bari, davanti ai 773 tifosi biancorossi che hanno colmato la distanza tra il capoluogo pugliese e quello altoatesino, soffre ancora il mal di trasferta, anche con il terzo allenatore stagionale, e raccatta una sconfitta amare, con la bellezza di zero tiri in porta e zero occasioni pericolose create.
Con questa sconfitta il Bari rimane a 33 punti (contro i 31 proprio del Sudtirolo), che valgono il decimo posto a -1 dal Modena ottavo, ma con una partita in meno giocata. I galletti, invece, si mantengono a +7 sulla zona playout, in attesa che la 26ma giornata completi il suo programma tra oggi pomeriggio e domani.
Tra infortuni, squalifiche e un occhio all'impegno di martedì a Catanzaro, mister Iachini mette mano a un piccolo turn over per il 4-3-2-1 del suo Bari. In porta c'è Brenno, con Dorval a destra e Guiebre (preferito a Ricci) sulla sinistra, in mezzo Matino rileva lo squalificato Di Cesare per far coppia con Vicari, capitano di giornata. A centrocampo, con l'assenza di Maita, si rivede Acampora per agire da mezzala destra, con Edjouma dall'altra parte e Benali in mezzo. Sulla trequarti agiscono Sibilli e Kallon, alle spalle di Puscas.
Mister Valente risponde con il 3-5-2 per il suo Sudtirol: in porta Poluzzi, difesa a tre con Giorgini-Scaglia-Cagnano, Molina e Davi sulle fasce, Tait (capitano) e Kurtic ai lati di Arrigoni; in attacco spazio a Pecorino e Casiraghi.
L'inizio è lento, con le due squadre che si studiano e non si scoprono. Al sussulto iniziale di Pecorino (alto da buona posizione al 2') non fa seguito uno sviluppo altrettanto tambureggiante tra le contendenti, che non si scoprono. L'atmosfera si scalda al 15', quando la signora Ferrieri Caputi mostra il giallo a Benali e Davi per reciproche scorrettezze, ma non ammonisce Matino andato ad affrontare un avversario a muso duro. Gli altoatesini comunque si fanno preferire nelle fasi iniziali della gara, come quando al 24' vanno vicini al vantaggio con il tiro di Tait, che conclude un'azione prolungata ma il suo destro si perde dalla parte sbagliata del palo. È, di fatto, l'ultimo sussulto di un primo tempo soporifero.
Per uscire dall'immobilismo della prima frazione, a inizio ripresa mister Iachini lascia Kallon negli spogliatoi per inserire Nasti, così da appesantire l'attacco dei galletti. l'inerzia della partita, tuttavia, non cambia, visto che il Bari è lentissimo nel costruire la manovra e il Sudtirol aspetta per ripartire. Al 54' Tait è bravo a farsi vedere sul centrodestra e a mettere in mezzo per Pecorino, di pochissimo in ritardo all'appuntamento con il goal.
L'episodio chiave della partita arriva al 58', quando Brenno arriva in grande ritardo su Pecorino (sostituito da Merkaj dopo lo scontro) e lo travolge in area, inducendo la signora Ferrieri Caputi a indicare il dischetto. Del rigore si incarica Casiraghi, che al 60' spiazza Brenno e con il destro porta in vantaggio il Sudtirol. Trovato il vantaggio, mister Valente procede a un'altra sostituzione, inserendo Lonardi al posto di Kurtic.
Con le spalle al muro, Iachini decide di intervenire con i cambi: dentro Lulic e Ricci, fuori gli insufficienti Acampora e Guiebre. Il Bari, con i cambi, prova ad affondare il colpo, senza trovare spazi nell'ermetica retroguardia dei bolzanini. Valente, per ridare vigore al Sudtirol, esaurisce i cambi mandando dentro Odogwu, El Kaouakibi e Rauti al posto di Molina, Tait e Casiraghi. Iachini risponde inserendo Menez e il redivivo Bellomo per Edjouma e Puscas, anche loro al di sotto della sufficienza.
Le battute finali della partita non vedono di molto cambiare il copione della partita, contraddistinta da una mediocrità generale tra le due squadre. Al minuto 84' Davi prova a fare tutto da solo, ma il suo tiro da fuori sorvola la traversa. Di fatto, però, è l'ultima emozione di un finale nervosissimo e pieno di tensione, con il Bari che spreca tante energie psicofisiche in proteste e falli inutili, senza mai rendersi pericoloso.
Marcatori: 15'st Casiraghi rig. (S)
Sudtirol (3-5-2): Poluzzi, Scaglia, Cagnano, Arrigoni, Pecorino (17'st Merkaj), Casiraghi (34'st Odogwu), Tait (c) (34'st Rauti), Davi, Kurtic (19'st Lonardi), Giorgini, Molina (34'st El Kaouakibi)
A disp.: Drago, Mallamo, Ciervo, Broh, Rauti, Cisco, Kofler, Peeters
All. F. Valente
Bari (4-3-1-2): Brenno, Dorval, Matino, Vicari (c), Guiebre (24'st Ricci), Acampora (24'st Lulić), Benali, Edjouma (35'st Bellomo), Sibilli, Kallon (1'st Nasti), Puscas (35'st Menez)
A disp.: Pissardo, Achik, Maiello, Zuzek, Pucino, Dachille, Morachioli
All. G. Iachini
Arbitro: Sig.a Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno); assistenti: Sig. Alessio Tolfo (Pordenone) e Sig. Thomas Miniutti (Maniago). Quarto Ufficiale: Sig. Dario Di Francesco (Ostia Lido). VAR: Antonio Di Martino (Teramo), AVAR: Paride Tremolada (Monza)
Ammoniti: Benali (B), Davi (S), Cagnano (S), Scaglia (S)
Espulsi:
Angoli: 3-4
Rec.: 1'pt; 6'st
Note:
Stadio 'Druso', Bolzano; cielo nuvoloso, 6°C, terreno in ottime condizioni; circa 4.000 spettatori (773 tifosi ospiti, esauriti i 625 posti del settore dedicato)
Un enorme passo indietro, quello compiuto dai galletti all'ombra delle Dolomiti rispetto alle ultime due uscite, che erano sembrate incoraggianti. Il Bari, davanti ai 773 tifosi biancorossi che hanno colmato la distanza tra il capoluogo pugliese e quello altoatesino, soffre ancora il mal di trasferta, anche con il terzo allenatore stagionale, e raccatta una sconfitta amare, con la bellezza di zero tiri in porta e zero occasioni pericolose create.
Con questa sconfitta il Bari rimane a 33 punti (contro i 31 proprio del Sudtirolo), che valgono il decimo posto a -1 dal Modena ottavo, ma con una partita in meno giocata. I galletti, invece, si mantengono a +7 sulla zona playout, in attesa che la 26ma giornata completi il suo programma tra oggi pomeriggio e domani.
Mini turn-over
Tra infortuni, squalifiche e un occhio all'impegno di martedì a Catanzaro, mister Iachini mette mano a un piccolo turn over per il 4-3-2-1 del suo Bari. In porta c'è Brenno, con Dorval a destra e Guiebre (preferito a Ricci) sulla sinistra, in mezzo Matino rileva lo squalificato Di Cesare per far coppia con Vicari, capitano di giornata. A centrocampo, con l'assenza di Maita, si rivede Acampora per agire da mezzala destra, con Edjouma dall'altra parte e Benali in mezzo. Sulla trequarti agiscono Sibilli e Kallon, alle spalle di Puscas.
Mister Valente risponde con il 3-5-2 per il suo Sudtirol: in porta Poluzzi, difesa a tre con Giorgini-Scaglia-Cagnano, Molina e Davi sulle fasce, Tait (capitano) e Kurtic ai lati di Arrigoni; in attacco spazio a Pecorino e Casiraghi.
Tait vicino al goal
L'inizio è lento, con le due squadre che si studiano e non si scoprono. Al sussulto iniziale di Pecorino (alto da buona posizione al 2') non fa seguito uno sviluppo altrettanto tambureggiante tra le contendenti, che non si scoprono. L'atmosfera si scalda al 15', quando la signora Ferrieri Caputi mostra il giallo a Benali e Davi per reciproche scorrettezze, ma non ammonisce Matino andato ad affrontare un avversario a muso duro. Gli altoatesini comunque si fanno preferire nelle fasi iniziali della gara, come quando al 24' vanno vicini al vantaggio con il tiro di Tait, che conclude un'azione prolungata ma il suo destro si perde dalla parte sbagliata del palo. È, di fatto, l'ultimo sussulto di un primo tempo soporifero.
La carta Nasti
Per uscire dall'immobilismo della prima frazione, a inizio ripresa mister Iachini lascia Kallon negli spogliatoi per inserire Nasti, così da appesantire l'attacco dei galletti. l'inerzia della partita, tuttavia, non cambia, visto che il Bari è lentissimo nel costruire la manovra e il Sudtirol aspetta per ripartire. Al 54' Tait è bravo a farsi vedere sul centrodestra e a mettere in mezzo per Pecorino, di pochissimo in ritardo all'appuntamento con il goal.
Rigore
L'episodio chiave della partita arriva al 58', quando Brenno arriva in grande ritardo su Pecorino (sostituito da Merkaj dopo lo scontro) e lo travolge in area, inducendo la signora Ferrieri Caputi a indicare il dischetto. Del rigore si incarica Casiraghi, che al 60' spiazza Brenno e con il destro porta in vantaggio il Sudtirol. Trovato il vantaggio, mister Valente procede a un'altra sostituzione, inserendo Lonardi al posto di Kurtic.
Mosse e Contromosse
Con le spalle al muro, Iachini decide di intervenire con i cambi: dentro Lulic e Ricci, fuori gli insufficienti Acampora e Guiebre. Il Bari, con i cambi, prova ad affondare il colpo, senza trovare spazi nell'ermetica retroguardia dei bolzanini. Valente, per ridare vigore al Sudtirol, esaurisce i cambi mandando dentro Odogwu, El Kaouakibi e Rauti al posto di Molina, Tait e Casiraghi. Iachini risponde inserendo Menez e il redivivo Bellomo per Edjouma e Puscas, anche loro al di sotto della sufficienza.
Finale
Le battute finali della partita non vedono di molto cambiare il copione della partita, contraddistinta da una mediocrità generale tra le due squadre. Al minuto 84' Davi prova a fare tutto da solo, ma il suo tiro da fuori sorvola la traversa. Di fatto, però, è l'ultima emozione di un finale nervosissimo e pieno di tensione, con il Bari che spreca tante energie psicofisiche in proteste e falli inutili, senza mai rendersi pericoloso.
26a g. Serie BKT: Sudtirol-Bari 1-0
Marcatori: 15'st Casiraghi rig. (S)
Sudtirol (3-5-2): Poluzzi, Scaglia, Cagnano, Arrigoni, Pecorino (17'st Merkaj), Casiraghi (34'st Odogwu), Tait (c) (34'st Rauti), Davi, Kurtic (19'st Lonardi), Giorgini, Molina (34'st El Kaouakibi)
A disp.: Drago, Mallamo, Ciervo, Broh, Rauti, Cisco, Kofler, Peeters
All. F. Valente
Bari (4-3-1-2): Brenno, Dorval, Matino, Vicari (c), Guiebre (24'st Ricci), Acampora (24'st Lulić), Benali, Edjouma (35'st Bellomo), Sibilli, Kallon (1'st Nasti), Puscas (35'st Menez)
A disp.: Pissardo, Achik, Maiello, Zuzek, Pucino, Dachille, Morachioli
All. G. Iachini
Arbitro: Sig.a Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno); assistenti: Sig. Alessio Tolfo (Pordenone) e Sig. Thomas Miniutti (Maniago). Quarto Ufficiale: Sig. Dario Di Francesco (Ostia Lido). VAR: Antonio Di Martino (Teramo), AVAR: Paride Tremolada (Monza)
Ammoniti: Benali (B), Davi (S), Cagnano (S), Scaglia (S)
Espulsi:
Angoli: 3-4
Rec.: 1'pt; 6'st
Note:
Stadio 'Druso', Bolzano; cielo nuvoloso, 6°C, terreno in ottime condizioni; circa 4.000 spettatori (773 tifosi ospiti, esauriti i 625 posti del settore dedicato)