
Calcio
Mercato SSC Bari, a Caserta mancano almeno quattro pedine
Dopo le amichevoli estive facciamo il punto sulle necessità del tecnico biancorosso
Bari - lunedì 11 agosto 2025
Prima i carichi di lavoro, poi il mercato in uscita, poi la tragedia patita da Verreth che necessariamente ha sconvolto il gruppo. Infine altri movimenti di mercato che hanno ridisegnato la rosa.
Fabio Caserta ha visto più volte cambiare il suo Bari in questo mese, ma il test vinto per 3-0 contro il Picerno ha posto fine alle amichevoli estive ed ha proiettato i biancorossi ad un inizio di stagione che sembra davvero in salita. Prima di Coppa Italia nientemeno che a San Siro contro il Milan ed in quel caso non si cercano certo risultati roboanti, ma almeno una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Poi Venezia, Monza, Modena e Palermo in campionato per una partenza dall'alto coefficiente di difficoltà.
Pertanto all'allenatore calabrese servono ancora alcune pedine, vista anche la prestazione contro il Picerno. Pedine chiave in zone chiave del campo.
Partendo dalla retroguardia, il Bari ha bisogno di un altro centrale difensivo, ammesso che Mavraj resti in rosa. Un centrale che dia solidità ad un reparto che tre o quattro volte è stato preso d'infilata dai ragazzi del sodalizio lucano e che non saranno amnesia perdonabili quando si inizierà a far sul serio. Di pari passo con la necessità di un centrale forse più rapido di Vicari (sempre che quest'ultimo non parta), di Nikolaou e di Kassama.
Sulla fascia sinistra se il giallo Dorval dovesse risolversi con la permanenza del franco-algerino, allora potrebbero esservi meno problemi, ma il calciatore sembra più adatto ad un 3-5-2 che ad un 4-3-3 fungendo da esterno basso. Tripaldelli ha problemi fisici ed al momento resta sul mercato e quindi bisognerà far arrivare a Bari un calciatore in grado di assicurare solidità difensiva e buona proposta in avanti. Il nome di Marco Sala era stato accostato ai biancorossi, sostanzialmente bloccato dall'affaire Dorval. Su quella fascia c'è bisogno di gente di gamba ed in grado di assicurare copertura.
Altro tassello mancante per Caserta è certamente una mezzala. Braunoder appare calciatore affidabile ma compassato, di Verreth, al momento, inutile discutere, resta solo Pagano a dare inventiva e cambio di passo alla mediana. Pertanto la mezzala che dovrà arrivare deve essere al contempo strutturata (l'austriaco ed il ragazzo scuola Roma non sono giganti) ma capace di inserimenti ripetutamente cercati negli schemi dal tecnico biancorosso.
Infine bisognerà valutare la posizione di Manzari e Pereiro in attacco. Quest'ultimo nell'amichevole ha dato segnali di ripresa con tocchi pregevoli ed un assist per il terzo gol di Sibilli, ma deve dare continuità alle sue prestazioni. Manzari a volte sembra prigioniero di sé stesso. Con l'arrivo di Partipilo, sulla parte destra dell'attacco il Bari potrebbe aver chiuso il mercato, ma se per caso dovesse arrivare un altra pedina, allora qualcuno dovrebbe partire. Al momento ci sono Sibilli e Rao a sinistra, Gytkjaer e Moncini al centro, Partipilo, Manzari e Pereiro a destra. Sempre che si utilizzi il provatissimo 4-3-3. In caso di 4-2-3-1, sia Pereiro, sia Partipilo potrebbero venire a giocare in mezzo al campo dietro la punta centrale, con Pagano a far coppia a centrocampo con un calciatore più geometrico.
Tutti appunti certamente sui taccuini di Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare. Ma bisogna accelerare, perché la stagione inizia tra sei giorni e l'avversario si chiama Milan. Non far figuracce nel tempio del calcio italiano, aiuterebbe a partire meglio in campionato. Ne siamo quasi certi.
Fabio Caserta ha visto più volte cambiare il suo Bari in questo mese, ma il test vinto per 3-0 contro il Picerno ha posto fine alle amichevoli estive ed ha proiettato i biancorossi ad un inizio di stagione che sembra davvero in salita. Prima di Coppa Italia nientemeno che a San Siro contro il Milan ed in quel caso non si cercano certo risultati roboanti, ma almeno una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. Poi Venezia, Monza, Modena e Palermo in campionato per una partenza dall'alto coefficiente di difficoltà.
Pertanto all'allenatore calabrese servono ancora alcune pedine, vista anche la prestazione contro il Picerno. Pedine chiave in zone chiave del campo.
Partendo dalla retroguardia, il Bari ha bisogno di un altro centrale difensivo, ammesso che Mavraj resti in rosa. Un centrale che dia solidità ad un reparto che tre o quattro volte è stato preso d'infilata dai ragazzi del sodalizio lucano e che non saranno amnesia perdonabili quando si inizierà a far sul serio. Di pari passo con la necessità di un centrale forse più rapido di Vicari (sempre che quest'ultimo non parta), di Nikolaou e di Kassama.
Sulla fascia sinistra se il giallo Dorval dovesse risolversi con la permanenza del franco-algerino, allora potrebbero esservi meno problemi, ma il calciatore sembra più adatto ad un 3-5-2 che ad un 4-3-3 fungendo da esterno basso. Tripaldelli ha problemi fisici ed al momento resta sul mercato e quindi bisognerà far arrivare a Bari un calciatore in grado di assicurare solidità difensiva e buona proposta in avanti. Il nome di Marco Sala era stato accostato ai biancorossi, sostanzialmente bloccato dall'affaire Dorval. Su quella fascia c'è bisogno di gente di gamba ed in grado di assicurare copertura.
Altro tassello mancante per Caserta è certamente una mezzala. Braunoder appare calciatore affidabile ma compassato, di Verreth, al momento, inutile discutere, resta solo Pagano a dare inventiva e cambio di passo alla mediana. Pertanto la mezzala che dovrà arrivare deve essere al contempo strutturata (l'austriaco ed il ragazzo scuola Roma non sono giganti) ma capace di inserimenti ripetutamente cercati negli schemi dal tecnico biancorosso.
Infine bisognerà valutare la posizione di Manzari e Pereiro in attacco. Quest'ultimo nell'amichevole ha dato segnali di ripresa con tocchi pregevoli ed un assist per il terzo gol di Sibilli, ma deve dare continuità alle sue prestazioni. Manzari a volte sembra prigioniero di sé stesso. Con l'arrivo di Partipilo, sulla parte destra dell'attacco il Bari potrebbe aver chiuso il mercato, ma se per caso dovesse arrivare un altra pedina, allora qualcuno dovrebbe partire. Al momento ci sono Sibilli e Rao a sinistra, Gytkjaer e Moncini al centro, Partipilo, Manzari e Pereiro a destra. Sempre che si utilizzi il provatissimo 4-3-3. In caso di 4-2-3-1, sia Pereiro, sia Partipilo potrebbero venire a giocare in mezzo al campo dietro la punta centrale, con Pagano a far coppia a centrocampo con un calciatore più geometrico.
Tutti appunti certamente sui taccuini di Giuseppe Magalini e Valerio Di Cesare. Ma bisogna accelerare, perché la stagione inizia tra sei giorni e l'avversario si chiama Milan. Non far figuracce nel tempio del calcio italiano, aiuterebbe a partire meglio in campionato. Ne siamo quasi certi.


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