Il Bari si ferma, Partipilo gela con il goal dell’ex. Passa la Ternana: 1-0 al Liberati

Si ferma a sette la striscia di risultati utili consecutivi del Bari, che nel posticipo della 30ma giornata di serie B si fa sconfiggere 1-0 dalla Ternana sul campo del Libero Liberati. A decidere è la più beffarda delle reti dell'ex, siglata dal barese Partipilo al 19' e portata fino in fondo dagli uomini di Lucarelli, bravissimi a imbrigliare la squadra di Mignani, apparsa imprecisa e senza idee. A nulla vale il forcing finale del Bari, che con cinque attaccanti in campo crea qualche brivido (Cheddira chiede un rigore per fallo di Sorensen nel recupero, ma il signor Di Bello dice no) senza però trovare una crepa nel compattissimo schieramento rossoverde. I galletti rimangono a 50 punti e vedono, con questa sconfitta, allontanarsi il secondo posto (Genoa a +6) e cedono anche il terzo al Sudtirol, adesso avanti di un punto. Ora, però, arriva la pausa per rimettere un po' d'ordine nella testa e di benzina nelle gambe; il 1 aprile contro il Benevento in casa Mignani e compagnia non potranno fallire.

Tocca a Botta e Scheidler

Mister Michele Mignani conferma il 4-3-1-2, ma deve fare a meno di due pedine fondamentali come gli squalificati Di Cesare e Maiello. Nella difesa a quattro, davanti a Caprile, spazio a Pucino e Ricci larghi, con Zuzek e Vicari nel mezzo. A centrocampo Maita si prende la cabina di regia e i galloni di capitano, coadiuvato da Mallamo e Benedetti sulle mezze ali; sorprese in attacco, dove torna dal 1' Botta alle spalle di Cheddira e Scheidler, preferito a Esposito e Antenucci.

Mister Cristiano Lucarelli risponde con il 3-4-2-1: Iannarilli in porta, Diakitè-Sorensen-Mantovani dietro, Cassata e Corrado a tutta fascia, Coulibaly e Di Tacchio nel mezzo, attacco leggero con Palumbo (c) e l'ex Partipilo a sostegno di Falletti.

Goal dell'ex

Le battute iniziali sono piuttosto interlocutorie, e vedono le due squadre affrontarsi a metà campo come due pugili a centro ring. Il primo squillo della partita è di marca rossoverde: al 3' Cassata prova un destro al volo dal limite ma spedisce in curva. Quando i ritmi iniziano ad alzarsi, il Bari tenta qualche soluzione individuale, ma prima Scheidler e poi Botta si fanno chiudere dalla difesa delle fere. La partita vive di sprazzi e momenti alterni: al 12' tocca ancora alla Ternana, con Partipilo che ci prova dal limite e chiama Caprile alla parata bassa, ripetuta anche su Coulibaly che però era in offside. I galletti costruiscono una buona azione al 16', con una transizione da destra a sinistra, cross di Ricci per Cheddira bloccato sul più bello da Sorensen. L'italo-marocchino ci riprova al 18', ma la sua estirada sul cross di Pucino da destra non trova lo specchio della porta. L'inerzia degli ospiti si intensifica al 18', quando i biancorossi ci provano con la giocata di Botta dal limite, ma il suo tiro si perde di poco alla destra del palo.

È, però, la classica crudeltà della legge del goal: al 19' Palumbo crossa da sinistra, il velo di Coulibaly manda fuori giri Vicari e premia l'inserimento di Partipilo, che con il piattone mancino realizza il caustico goal dell'ex. La reazione del Bari è affidata al solito Cheddira, che al 25' prova il destro in controtempo dal limite, la il pallone sibila dalla parte sbagliata del palo. Nel finale di prima frazione il Bari tenta, ma senza troppo successo, di guadagnare campo e di rendersi pericoloso, ma la Ternana si difende attentamente e riparte: al 36' Falletti mette in mezzo per la testa di Partipilo, che però non riesce nella girata vincente.

I galletti, senza grandi idee, si affidano al 37' a un destro di Mallamo da fuori che si perde alto. Al 44' tocca ancora a Caprile mettersi in evidenza per anticipare in uscita Partipilo sul cross mancino di Palumbo e salvare un Bari in grande difficoltà nella prima frazione.

Triplo cambio

La ripresa inizia con gli stessi 22 in campo e un Bari un po' più volitivo. Dei biancorossi è il primo sussulto della ripresa: al 54' Pucino va dentro da Scheidler, che controlla su Diakitè ma da posizione defilata scarica il suo destro sull'esterno della rete. La risposta delle fere arriva al 56' con la discesa di Falletti a destra, palla in mezzo per l'accorrente Corrado che si fa chiudere in angolo dal tempismo di Pucino. La difesa biancorossa si salva anche al 57' sul destro dal limite di Falletti, che conclude un'azione insistita della Ternana ma trova la risposta pronta del solito Caprile. Con l'acqua alla gola Mignani procede a un quadruplice cambio (in due soluzioni: dentro Antenucci (ex di turno), Morachioli, Bellomo e Benali al posto di Scheidler, Botta, Mallamo e Maita. Lucarelli risponde con l'ingresso di Agazzi per Coulibaly. Il nuovo assetto registra il Bari con una sorta di 4-2-4: Bellomo e Morachioli larghi ai lati di Antenucci e Cheddira, con Benali e Benedetti a far gioco a centrocampo.

Tutti all'attacco

Il nuovo abito disegnato da Mignani non produce, però, gli effetti sperati dal tecnico ligure, perché il suo Bari rimane disordinato e incapace di trovare il grimaldello per superare il muro eretto da Di Tacchio e dall'ermetica difesa umbra. I galletti tentano di allargare il gioco sulle fasce, ma i cross di Ricci e Pucino vengono fermati dalla diesa di casa, che si infoltisce con l'ingresso di Martella al posto di Cassata proprio per bloccare le insidie portate da Ricci; dentro anche Paghera al posto di Falletti per irrobustire il centrocampo. Il tecnico biancorosso si gioca il tutto per tutto nel quarto d'ora finale: tutti all'attacco con l'ingresso di Esposito al posto di Pucino e il passaggio alla difesa a tre. Al 79' Bellomo va al cross da destra, ma il colpo di testa di Antenucci toglie il tempo sia a Cheddira sia a Esposito: è la fotografia di un Bari troppo impreciso, che manca di lucidità negli ultimi 30 metri. Lucarelli negli ultimo 10' cambia il reparto offensivo con gli ingressi di Favilli e Donnarumma (al posto di Partipilo e Palumbo) per tenere alta la palla e cercare la zampata da knock out.

Assalto finale

L'occasione migliore di tutta la partita il Bari la costruisce al minuto 83' con la giocata personale di Antenucci, che ai 22 metri si gira e libera un mancino angolato che Iannarilli prolunga in angolo. Solo nel finale i galletti riescono a trovare le forze per portare l'assalto alla ricerca del pareggio, ma mancano concretezza e precisione; il cross di Morachioli da sinistra (85') è facile preda di Iannarilli. Le più forti emozioni arrivano nei 5' di recupero: al 92' un duro intervento di Sorensen su Cheddira in area ternana, ma sia per il signor Di Bello che per il Var è tutto regolare (resta qualche dubbio), poi 1' dopo Iannarilli buca un'uscita e deve chiedere a Corrado di metterci una pezza spazzando i sedici metri. È l'ultimo sussulto della partita, che sancisce il successo di una Ternana cinica e concreta, ai danni di un Bari irriconoscibile.

30a g. Serie BKT: Ternana-Bari 1-0

Marcatori: 19'pt Partipilo (T)

Ternana (3-4-3): Iannarilli, Coulibaly (13'st Agazzi), Sorensen, Palumbo (c) (36'st Favilli), Falletti (29'st Paghera), Mantovani, Di Tacchio, Partipilo (36'st Donnarumma), Diakite, Cassata (29'st Martella), Corrado
A disp.: Krapikas, Vitali, Mazzarani, Capanni, Proietti, Capuano, Bogdan
All. C. Lucarelli

Bari (4-3-1-2): Caprile, Pucino (31'st Esposito), Zuzek, Vicari, Ricci, Mallamo (13'st Bellomo), Maita (c) (19'st Benali), Benedetti, Botta (13'st Morachioli), Scheidler (13'st Antenucci), Cheddira
A disp.: Frattali, Sarri, Matino, Bosisio, Molina, Dorval
All. M. Mignani

Arbitro: Sig. Marco Di Bello (Brindisi); assistenti: Sig. Giovanni Baccini (Conegliano) e Sig. Andrea Zingarelli (Siena). Quarto Ufficiale: Sig. Valerio Crezzini (Siena). VAR: Lorenzo Maggioni (Lecco), AVAR: Matteo Gariglio (Pinerolo)
Ammoniti: Maita (B), Vicari (B)
Angoli: 5-4
Rec.: 3'pt; 5'st
Stadio 'Libero Liberati', Terni, nuvoloso, 15°C, terreno in buone condizioni; 6.519 spettatori (1.723 abbonati, 934 tifosi ospiti)