Il Bari sconfitto a Venezia. Finisce 2-1 per i lagunari

Finisce 2-1 per il Venezia, ma il Bari esce dal "Penzo" a testa alta e con qualche rammarico, dopo aver sofferto nella prima mezzora di gara.

LA CRONACA
Bari in campo con il 4-3-3, Cerofolini tra i pali, Dickmann, Vicari, Nikolaou e Dorval a comporre la difesa, Verreth in regia, Braunoder e Pagano mezzali, Sibilli e Partipilo larghi a sostegno di Moncini centravanti.
Inizio complicatissimo per i galletti, aggrediti dalla formazione di Stroppa. I lagunari sono passati in vantaggio con una bella conclusione di destro di Bjarkason che ha infilato Cerofolini appena penetrato in area dopo una respinta sul primo tentativo di Busio. In mezzo due reti annullate al Venezia allo stesso Bjarkason e prima a Yeboah, quest'ultimo colto in fuorigioco da Di Marco.
Il pareggio di Dorval è arrivato al 26', bene imbeccato sul filo del fuorigioco da Braunoder. Rete annullata in un primo momento, poi convalidata dal VAR. Poco dopo la mezzora è stato Partipilo (in condizioni fisiche francamente rivedibili) a non crederci su un bellissimo assist di Sibilli alle spalle dei difensori arancioneroverdi.
Sul finire di prima frazione un bolide di sinistro dalla trequarti di Duncan ha centrato il sette alla sinistra di un incolpevole Cerofolini, in precedenza bravo su Busio. Primo tempo chiuso sul 2-1.
Venezia pericoloso in avvio di ripresa con Adorante, tiro parato da Cerofolini. Poi al 58' è stato Pagano a salire in cattedra: sterzata in zona d'attacco e gran tiro a giro che si è stampato sulla traversa a Stankovic battuto. Il Venezia è sembrato soffrire di più il Bari, che ha preso campo e qualche minuto dopo ha avuto una buona occasione con Sibilli, bravo ad approfittare di un Duncan distratto, ma il suo destro è stato respinto dall'estremo difensore lagunare.
Nel finale girandola di sostituzioni. Nel Bari in campo anche Castrovilli, Bellomo e Gaston Pereiro per dare maggiore qualità all'offensiva, nonostante Caserta abbia chiamato fuori l'unica punta centrale, Moncini, apparso troppo solo.
Fila al 78' è entrato in area di rigore, ma si è ingolosito invece di servire i compagni meglio piazzati ed ha calciato debolmente di destro tra le braccia di un bravo Cerofolini.
Nel finale doppia occasione Bari con Rao: prima di testa all'incrocio, occasione in cui si è superato Stankovic deviando in angolo; quindi, sui tanti capovolgimenti di fronte di due squadre disposte a giocarsela sempre, cross di Sibilli e lo stesso Rao si è esibito in una rovesciata in grande stile, non premiato dall'esito con la sfera che è finita larga.
È finita 2-1 e, dopo un inizio shock, la prestazione di un Bari ancora incompleto, al cospetto del favoritissimo Venezia, è sembrato dignitoso. Buone le trame, buona la riaggressione alta nella ripresa e la voglia di riagguantare la gara.
Domenica 31 agosto arriva a Bari un'altra favorita per la promozione, l'altra retrocessa dalla A, il Monza.

IL TABELLINO
Venezia-Bari 2-1
Marcatori: 9' Bjarkason (V), 26' Dorval (B), 43' Duncan (V).

Venezia (3-5-2):Stankovic, Schingtienne (dal 85' Venturi), Korac, Franjic, Hainaut (dal 67' Sagrado), Doumbia, Duncan (dal 85' Kike Perez), Busio, Bjarkason, Adorante (dal 61' Fila), Yeboah (dal 61' Casas).
Panchina: Plizzari, Grandi, Compagnon, Lella, Tavernaro, Pietrelli
All. G.Stroppa

Bari(4-3-3): Cerofolini, Dickmann, Vicari, Nikolaou, Dorval, Braunoder (dal 80' Bellomo), Verreth, Pagano (dal 80' Pereiro), Partipilo (dal 53' Rao), Moncini (dal 74' Castrovilli), Sibilli.
Panchina: Pissardo, Marfella, Tripaldelli, Onofrietti, Kassama, Antonucci, Pucino, Manè, Mavraj
All. Fabio Caserta