Caserta: «Senza paura a Milano»

Non è una vigilia come le altre, un po' perché si tratta dell'esordio stagionale, un po' perché si va a San Siro.
Mister Fabio Caserta ha parlato questa mattina in conferenza stampa prima della partenza per Milano, dove il suo Bari affronterà domani, 17 agosto, il Milan di Massimiliano Allegri per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia.
Di seguito le dichiarazioni del tecnico calabrese rese in conferenza stampa.

LA PARTITA
«L'importanza della partita è tanta. Si gioca contro una squadra che punta allo scudetto. Gara di prestigio, ma partire concedendosi all'avversario non ha senso. Dobbiamo essere bravi a concedere poco in fase di non possesso, ma dobbiamo fare bene col pallone. Senza paura, pur essendo motivo di orgoglio giocare contro una blasonata. Dobbiamo lavorare di squadra ed a zona, perchè col Milan non puoi difendere singolarmente».

L'ORGANICO
«Manca ancora qualche tassello ma questa è una buona base da cui partire. Abbiamo fatto una buona settimana e su questa base dobbiamo lavorare».

GYTKJAER
«Gytkjaer si è allenato poco e lo valuteremo nelle prossime ore, non so se può giocare dall'inizio»

IL RUOLO DI SIBILLI
«Sibilli può far bene sia da mezzala che da attaccante esterno. Giocatore che per caratteristiche fa bene con campo davanti».

LA CONDIZIONE PSICOLOGICA DI VERRETH
«Per Verreth non è momento facile ed al campo cerca di staccare. Non è affatto facile, ma credo sia pronto per giocare davanti a 60mila persone. L'ho lasciato tranquillo perché ci sono momenti no, inevitabile, ma si allena bene ed è pronto».

DORVAL, PARTIPILO E VICARI
«Dorval è tornato motivato. Non abbiamo voluto parlare di quanto accaduto in Russia. Si allena bene ed è a disposizione, ma se ne avrò bisogno, lo schiererò. Quanto a Partipilo è un calciatore tecnico, ma ha bisogno in questo momento di partitine, di giocare col pallone. È un attaccante esterno per me. Domani non partirà titolare, ma non è escluso che entri a gara in corso. Vicari resta capitano anche se a mercato in corso può succedere di tutto. Ripeto sempre ai ragazzi, al di là del mercato, che dobbiamo essere contenti ed onorati di indossare questa maglia, ricreando entusiasmo che oggi manca».

LA SERIE B CAMPIONATO COMPLICATO
«Campionato di B è difficile, ma dobbiamo essere bravi ad affrontare le varie fasi. Lavoriamo per questo, per fare gruppo, per non lasciarci influenzare dai periodi».

COPPA ITALIA, FORMULA SENZA SENSO
«Coppa Italia sarebbe interessante con formula inglese con sorteggio integrale. Sono d'accordo che bisognerebbe cambiare tanto».