Caserta dopo Palermo-Bari: «Dobbiamo essere più attenti sugli episodi»

«Bravo il Palermo nella ripresa a spingere di più, anche se abbiamo concesso poco sugli esterni. C'è poco da dire, dobbiamo pensare a lavorare sodo. Sappiamo che la serie B è così, c'è poco da dire. Da un fallo laterale è nato il primo gol: dobbiamo stare più attenti perché gli episodi condizionano le partite. Abbiamo fatto una partita di sacrifici, non posso dire niente ai ragazzi. Nelle difficoltà abbiamo lottato fino alla fine, è un'altra squadra rispetto a Modena».

Così Fabio Caserta, tecnico del Bari, al termine della gara persa al "Barbera" per 2-0. Un allenatore sembrato da una parte soddisfatto per la tenuta nella prima ora dei suoi ragazzi, poi rammaricato per i soliti particolari che hanno compromesso la partita nell'ultimo quarto d'ora.

«Dobbiamo stare uniti e dare una mano ai ragazzi senza vedere solo i lati negativi - è l'appello rivolto all'ambiente -. Ho detto ai ragazzi che il campionato di serie B è questo: se arrivano risultati negativi, bisogna avere la tranquillità di capire dove sono stati commessi e lavorare sodo per invertire la rotta».

«Certamente c'è da migliorare sotto porta e sull'attenzione in alcune circostanze - ha continuato Caserta davanti ai giornalisti -. È un percorso iniziato da poco, sicuramente il calendario non ci ha aiutato, ma basta un episodio per cambiare tutto e noi quell'episodio ce lo dobbiamo andare a cercare, alzando la testa».

Quindi una battuta su Castrovilli, finalmente in campo dal primo minuto e tra i più positivi: «Ho deciso di far giocare Castrovilli in posizione più avanzata per non dargli compiti difensivi esasperati, bravo Sibilli a sacrificarsi sui quinti perché loro spingevano molto sulle fasce. Gaetano ha però fatto un'ottima partita dopo tanto tempo e sono contento abbia giocato bene», ha concluso Caserta.