
Calcio
Caserta dopo Bari-Samp: «Bisogna fare di più»
Il commento del tecnico biancorosso al termine della gara conclusa con i fischi del pubblico
Bari - sabato 27 settembre 2025
23.03
«Bisogna accettare i fischi, normale che il pubblico si aspettasse una vittoria. Abbiamo fatto un buon primo tempo, poi nella ripresa dovevamo fare di più. Se in cinque partite abbiamo 2 punti, non siamo stupidi, sappiamo che qualcosa non va».
Non si nasconde Fabio Caserta al termine della gara pareggiata per 1-1 al San Nicola con una Sampdoria che aveva perso le prime quattro. Un pareggio che non ha certo rasserenato l'ambiente ed il pubblico (anche stasera in 14mila) lo ha fatto capire a chiare lettere.
Il cambio modulo, da 4-3-3 a 3-5-2 non ha però dato i risultati sperati: «Quando si cambia modulo - ha spiegato Caserta - ci sono anche inconvenienti e lo sapevamo. La Sampdoria è venuta a Bari a giocare sulle seconde palle e per noi è stata una partita difficile, ma noi non dobbiamo cadere nella trappola e giocare anche noi sulle seconde palle. Dobbiamo sempre cercare di giocare a pallone. Non è dunque questione di modulo, ma di interpretazione della gara», ha rimarcato l'allenatore reggino.
«Questa squadra deve giocare palla a terra e non scendere a compromessi, giocando sulle seconde palle. Certamente per noi è un momento difficile e ne dobbiamo uscire insieme nell'unico modo che conosco, lavorando».
Poi un accenno all'infortunio di Vicari, che lascia parecchi dubbi sulle prossime gare: «Il cambio forzato di Vicari ha condizionato il piano gara - ha evidenziato Caserta -. Avevamo qualche giocatore ancora in condizioni non ottimali. Dobbiamo solo lavorare, ripeto. Quanto a Vicari, spero non sia nulla di grave, ha accusato un problema muscolare e non credo sia recuperabile per martedì».
Non si nasconde Fabio Caserta al termine della gara pareggiata per 1-1 al San Nicola con una Sampdoria che aveva perso le prime quattro. Un pareggio che non ha certo rasserenato l'ambiente ed il pubblico (anche stasera in 14mila) lo ha fatto capire a chiare lettere.
Il cambio modulo, da 4-3-3 a 3-5-2 non ha però dato i risultati sperati: «Quando si cambia modulo - ha spiegato Caserta - ci sono anche inconvenienti e lo sapevamo. La Sampdoria è venuta a Bari a giocare sulle seconde palle e per noi è stata una partita difficile, ma noi non dobbiamo cadere nella trappola e giocare anche noi sulle seconde palle. Dobbiamo sempre cercare di giocare a pallone. Non è dunque questione di modulo, ma di interpretazione della gara», ha rimarcato l'allenatore reggino.
«Questa squadra deve giocare palla a terra e non scendere a compromessi, giocando sulle seconde palle. Certamente per noi è un momento difficile e ne dobbiamo uscire insieme nell'unico modo che conosco, lavorando».
Poi un accenno all'infortunio di Vicari, che lascia parecchi dubbi sulle prossime gare: «Il cambio forzato di Vicari ha condizionato il piano gara - ha evidenziato Caserta -. Avevamo qualche giocatore ancora in condizioni non ottimali. Dobbiamo solo lavorare, ripeto. Quanto a Vicari, spero non sia nulla di grave, ha accusato un problema muscolare e non credo sia recuperabile per martedì».


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